The Elder Scrolls 6 come esclusiva Xbox Series X e S, oltre agli altri possibili giochi che potrebbero diventare esclusivamente legati a Microsoft dopo l'acquisizione di Bethesda, non colpiranno troppo duramente PS5, ma certamente sposteranno una certa quantità di utenti verso la piattaforma Xbox, dice il noto analista Michael Pachter.
Intervistato da GamingBolt, il celebre Michael Pachter di Wedbush Morgan ha detto la sua sull'acquisizione di Bethesda da parte di Microsoft, dimostrandosi alquanto cauto nelle previsioni ma senza sottovalutare il valore della mossa da parte della casa di Redmond.
Pachter, a quanto pare, confida sul fatto che, nel lungo termine, i giochi Bethesda diventino probabilmente esclusive Xbox, legate alle piattaforme Xbox Series X e S e PC, oltre al catalogo Xbox Game Pass: "Direi che se volete giocare i nuovi titoli di Bethesda, dovrete acquistare una Xbox o un abbonamento a Game Pass", ha affermato il noto analista. "Chiaramente il Game Pass funziona, dunque anche se giocate su PC, potete accedere ai contenuti in quel modo. Tuttavia, se siete proprio dei fan PlayStation, potreste non avere più accesso ai giochi Bethesda da quella piattaforma".
Pachter non è sicuro del fatto che l'acquisizione di Bethesda possa tramutare tutti i giochi del conglomerato in esclusive Xbox, ma anche se alcuni dovessero rimanere su PlayStation resterebbe il fatto che Xbox Game Pass sarebbe comunque il modo più economico e accessibile per poterci giocare, visto che verranno tutti inseriti nel catalogo.
Bethesda non è un team molto prolifico come produzioni interne dei suoi stessi studios, ha riferito l'analista, ma è comunque in grado di far uscire un paio di titoli a generazione in grado di vendere molto. Curiosamente, secondo Pachter, Starfield non dovrebbe essere esclusiva, al contrario di The Elder Scrolls 6: "Starfield dovrebbe arrivare presto, dunque sarà probabilmente su entrambe le piattaforme, ma i titoli che arriveranno dopo il 2021 saranno probabilmente tutte e esclusive Xbox, a meno che non siano stati specificamente annunciati per PS5".
Ovviamente i giochi già usciti su PS4 e PS5 prima del passaggio alle esclusive saranno comunque sempre disponibili all'acquisto su piattaforma PlayStation. Insomma, secondo Pachter l'acquisizione di Bethesda "non avrà molto effetto su Sony e PS5 nel breve termine", ma successivamente ci sarà da vedere che accordi verrano stipulati sui giochi della compagnia.
The Elder Scrolls 6, per esempio, "quello è un system seller. Non porrà Xbox davanti a Sony, ma sicuramente sposterà qualche milione di giocatori da PlayStation a Xbox", ha spiegato Pachter, sostenendo peraltro di essere lui stesso sempre stato più propenso verso PlayStation, ma che un Elder Scrolls esclusivo Xbox, insieme agli altri giochi Bethesda, lo fanno ora propendere per la console Microsoft.
Nel frattempo, non abbiamo ancora una visione chiara sul fatto che The Elder Scrolls 6 e Starfield possano essere esclusive Xbox, anche se si fa strada l'idea che siano destinate ad esserlo, mentre su Starfield continuano a comparire misteriosi screenshot assolutamente non ufficiali.