Lo studio di sviluppo Evil Empire ha pubblicato il terzo aggiornamento per la comunità relativo all'imminente The Rogue Prince of Persia, roguevania ambientato nel mondo della serie creata da Jordan Mechner, in cui ha risposto a domande relative alla direzione artistica del gioco.
Viene quindi spiegato che per il lato visivo, gli sviluppatori si sono ispirati alle miniature persiane, di cui hanno apprezzato i colori vivaci e l'impressione che danno di essere uscite da dei sogni. Per dare più profondità e distinguere gli elementi di gioco, hanno anche preso ispirazione dagli artisti di graphic novel franco-belgi, in particolare da Moebius. Inoltre è stato spiegato che i pittori persiani erano "spesso supportati finanziariamente dalla famiglia reale e questo è un gioco sul principe di Persia, quindi il senso di nobiltà dato da questo stile è stato per noi una scelta naturale per il gioco." Naturalmente anche gli altri capitoli della serie sono stati d'ispirazione, con alcuni elementi che sono stati presi da tutti gli episodi più importanti, come il primo, uscito nel 1989, o come Le sabbie del tempo, classico di cui siamo tutti in attesa del remake.
Colonna sonora e trailer
Parlando della colonna sonora, è stato spiegato che la musica del gioco è stata composta da Assadi, un compositore di musica elettronica persiano-americano che fonde elementi tradizionali persiani con influenze hip-hop e trap. La musica è stata creata per immergere il giocatore nel mondo del gioco e spingerlo ad andare avanti.
Infine, i trailer animati sono stati realizzati da LaCette, lo studio dietro la serie "Primal". I trailer mostrano le abilità acrobatiche e di combattimento del principe, la sua determinazione a fermare l'invasione degli Hun e la sua compassione per coloro che hanno bisogno di aiuto.
Per il resto vi ricordiamo che The Rogue Prince of Persia uscirà in accesso anticipato il 27 maggio 2024, solo su PC, dopo aver subito un rinvio a causa di Hades 2. In futuro sono previste anche le versioni console, di cui però non si sa ancora niente, tempistiche incluse. Come nota finale, vi ricordiamo che Evil Empire è lo studio che per anni ha curato Dead Cells per conto di Motion Twin.