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Tinder: donna seduceva gli uomini e gli faceva comprare NieR: Automata per poi ignorarli

Una donna si è data una missione: sedurre degli uomini su Tinder, far loro comprare NieR: Automata e poi ignorarli completamente.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   16/08/2022

Una donna chiamata Jen ha raccontato di aver usato Tinder per uno scopo finalmente nobile, completamente diverso dallo scambio di fluidi occasionale: far vendere più copie di NieR: Automata, seducendo gli uomini.

Siamo su internet, quindi dovreste essere abituati al fatto che può accadere di tutto. Comunque la nostra, che lavora come assistente legale, ha avviato questa crociata per la meritoria causa di avere in futuro più giochi di Yoko Taro, come da lei stessa raccontato su Twitter.

"Me ne andavo in giro per Tinder e facevo comprare NieR: Automata agli uomini, quindi prendevo a ignorarli completamente. Credo che la mia conta sia arrivata a ventidue quando mi sono fermata. Voglio dire, non ho mai detto loro che ci avrei scopato, ma ho parlato molto dell'argomento e raccomandavo il gioco. Far crescere le vendite significa avere più giochi di Taro (Yoko Taro, l'autore di NieR: Automata Ndr)."

Incuriosita da tanta dedizione, la giornalista di Kotaku Patricia Hernandez ha contattato Jen per avere conferme su quanto aveva raccontato. La donna non ha prodotto prove sugli avvenuti acquisti, ma ha mostrato alla Hernandez le immagini di alcune chat piene di flirt, in cui i malcapitati affermano di non credere di stare per comprare un videogioco per fare colpo su di una donna.

Alcune delle chat dimostrano che la vittima di turno conosce il gioco, visto che discute con Jen dei vari finali e delle svolte narrative.

Naturalmente Jen è una grande fan di NieR: Automata, che considera il suo gioco preferito di sempre. Anzi, dice di esserne ossessionata, come dimostra questa immagine in cui possiamo vedere una specie di altarino pieno di Emil che tiene nella sua stanza.

La stanza di Jen
La stanza di Jen

In merito, la donna ha raccontato di dover avvisare i suoi ospiti prima di farli entrare, evidentemente per non impressionarli.

C'è un motivo per questa fortissima connessione tra Jen e NieR: Automata: ha conosciuto il gioco in un periodo in cui era "fortemente depressa e pensava al suicidio a causa dei soprusi subiti e di una famiglia abusiva." All'epoca incappò in un Let's Play che le aprì un mondo, facendola appassionare a ogni elemento del gioco, dalla musica all'estetica, passando per la sua filosofia di fondo.

Comprendete perché è diventata una specie di evangelista del gioco di Taro? Comunque sia, con il tempo Jen ha smesso di ingannare uomini su Twitter, perché è subentrato un certo senso di colpa nel farlo. In fondo, ha pensato, il gioco potrebbe non piacere a tutti. Comunque sia a un certo punto è stata ricompensata: dopo aver pubblicato due disegni con i personaggi principali di NieR: Automata nudi, è stata seguita su Twitter da Yoko Taro in persona. Chissà che ora non gli venda pure qualche copia di NieR Replicant.