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Ubisoft ha bisogno di più originalità, cambia tutta la divisione editoriale della compagnia

Nel tentativo di dare un'impronta più originale e più differenziata ai suoi giochi, Ubisoft ha deciso di modificare assetto ed organizzazione della sua divisione editoriale.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   18/01/2020

Ubisoft necessita di uno scossone sul fronte della differenziazione tra i suoi giochi e questo bisogno di originalità passa attraverso una riorganizzazione importante della divisione editoriale del publisher, come deciso di recente dalla compagnia francese.

I lanci deludenti di Ghost Recon Breakpoint e The Division 2 sono stati collegati a questa scarsa attenzione alla differenziazione tra diverse visioni di gioco, che deriva da una certa mancanza di creatività nel modo di impostare la narrazione e nel modo di promuovere le produzioni.

La soluzione potrebbe dunque passare attraverso una rivoluzione della divisione editoriale: in base a quanto riferito da varie fonti, Serge Hascoet rimarrà a capo di tale sezione di Ubisoft, ma si troverà a coordinare delle squadre maggiormente indipendenti, in grado di seguire percorsi e idee diverse a seconda del gioco su cui stanno lavorando.

In questo modo, invece di comprendere tutti i progetti in corso presso Ubisoft sotto un'unica guida, ogni gioco potrà essere controllato da un gruppo dotato di una certa autonomia. Questo dovrebbe garantire una maggiore identità distinta ad ogni gioco Ubisoft, fornendo un'immagine e una visione diversa a ogni produzione sia dal punto di vista stilistico che narrativo.

Tutto questo comporterà anche uno studio maggiore in termini di concept, nel tentativo di trovare delle soluzioni originali anche a tale livello: l'eccessiva concentrazione su giochi open world o giochi come servizio ha contribuito all'idea che i titoli Ubisoft sembrassero tutti uguali, dunque anche su questo aspetto ci sarà da lavorare.