Ubisoft desidera cambiare approccio, dunque creare giochi più focalizzati su di un singolo genere piuttosto che esperienze eclettiche, che provano ad accontentare tutti: lo ha dichiarato Fawzi Mesmar, vice president of editorial presso la casa francese.
A pochi giorni dall'Ubisoft Forward, Mesmar ha detto: "Vogliamo poter prendere una decisione, dire che faremo un determinato tipo di gioco e andrà bene che possa rendere felici alcune persone ma magari non tutti. Crediamo che un'esperienza più focalizzata sia meglio per la gente che apprezza quel tipo di gioco."
Un primo esempio di questo approccio sarà Assassin's Creed Mirage, il capitolo che torna alle origini della serie focalizzandosi appunto su elementi come lo stealth, divenuto sempre meno rilevante per il brand con il passare del tempo.
"Ci sono tanti diversi tipi di giocatori a cui può piacere Assassin's Creed e puntiamo a tutti loro, anziché realizzare un prodotto pensato per attrarre ogni potenziale fan della serie. Dunque stiamo creando un gioco per gli utenti che vogliono tornare alle origini del franchise con Mirage, e magari anche per chi non ha apprezzato il capitolo originale ai tempi."
"Tuttavia stiamo sviluppando anche un'esperienza multiplayer, una mobile, un ambizioso RPG: attingiamo a tanti elementi diversi e questo chiarisce anche la visione editoriale che abbiamo stabilito, in cui non realizziamo un gioco per tutti ma solo per voi."