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Xbox Game Pass: la matematica sconfessa Shawn Layden, 10$ al mese sono tanti

Hanno fatto molto discutere le dichiarazioni di oggi di Shawn Layden: i 10$ al mese dell'Xbox Game Pass sono tanti soldi e bastano per grandi produzioni.

NOTIZIA di Luca Forte   —   27/07/2021

Hanno fatto molto discutere le dichiarazioni di oggi di Shawn Layden, ex presidente dei Sony Worldwide Studios. Secondo lui sarebbe dura produrre giochi d'alto budget con i soli i 10$ al mese dell'Xbox Game Pass. In realtà, calcolatrice alla mano, sono tanti soldi e in teoria basterebbero per grandi produzioni. Eccome.

Secondo l'ex uomo Sony, il mercato dei videogiochi rischia di non avere presto le risorse per sostenere le produzioni tripla A e i seguiti di giochi da 150 milioni di dollari. Il motivo? 9,99 dollari al mese sarebbero troppo pochi per sostenere un mercato di questo tipo. Anzi, di più. Servirebbero 500 milioni di abbonati per "cominciare ad avere un ritorno dell'investimento".

Xbox Game Pass Calcolatrice

Dopo un primo momento di sorpresa, d'altra parte sta parlando un uomo dal curriculum come quello di Shawn Layden, non Paperino, si è insinuato un dubbio: i conti sembrano non tornare. Ci mancherebbe, non abbiamo la conoscenza di quanto costi mantenere in moto aziende come Microsoft e Sony, ovvero di quanto in effetti rimanga loro in tasca dei 9,99 dollari (che spesso sono anche di più) che un utente versa mensilmente per un servizio come Xbox Game Pass, ma quelli che arrivano ogni 30 giorni nelle tasche di MS non sembrano spiccioli.

Ad aprile, per esempio, erano 23 milioni gli abbonati Xbox Game Pass. Arrotondando a 10 dollari, verrebbe fuori che Microsoft -lordi- ogni mese mette in tasca 230 milioni di dollari. Ovvero 2,76 miliardi di dollari l'anno. Fate che il 50% va in tasse (non è così, siamo negli USA e Microsoft è a centro di mille polemiche perché paga pochissime tasse), restano circa 1,38 miliardi di dollari per finanziare i giochi.

Bastano per 5-6 produzioni Tripla A? diremmo di sì, anche perchè il costo di 120 milioni per gioco va spalmato su tutti gli anni che servono per creare lo stesso, dall'ideazione alla pubblicazione. A questo aggiungiamo che difficilmente un gioco esce sul mercato senza uno straccio di microtransazione, un DLC, una skin con la quale sbarcare il lunario.

Quindi, se il Game Pass sembra già piuttosto redditizio adesso, figuriamoci coi 500 milioni di giocatori "richiesti" da Shawn Layden. Stiamo parlando di un servizio da 60 miliardi di dollari l'anno. Non bruscolini.

L'esempio del cinema, come dice Benji Sales, fa capire tutto: Disney, Netfix e HBO spendono molto di più di Microsoft e Sony per produrre i loro contenuti con un abbonamento di costo inferiore. L'unica possibilità è che Shawn Layden intenda che l'intera industria non si può basare su di un unico servizio di questo tipo. Che stia ipotizzando uno scenario nel quale Xbox Game Pass sia l'unico abbonamento presente sul mercato. In quel caso, in effetti, i 60 miliardi sarebbero molto inferiori ai 140 miliardi di dollari ricavati dall'industria nel 2020, anche se sufficienti per coprire completamente i ricavi del mercato console, fermo a 54 miliardi. In quel caso, però, i problemi sarebbero i numeri: come dice Shawn Layden non ci sono così tanti giocatori console al mondo.

Però, ecco, sono un po' troppi se e ma tutti assieme. Non credete? Parliamone!