Stando a un report pubblicato da Bloomberg, Phil Spencer, il boss della divisione gaming di Microsoft, ha affermato che lui e il team di Xbox sono profondamente turbati dalle azioni di Activision Blizzard in merito alle accuse di molestie sessuali nei confronti del CEO Bobby Kotick e che stanno rivalutando i rapporti con la compagnia di Irvine.
Aggiornamento: in risposta al report di Bloomberg, un rappresentate di Activision Blizzard ha affermato: "Rispettiamo tutti i feedback dei nostri stimati partner e ci impegniamo ulteriormente con loro. Siamo impegnati nell'assicurare che la nostra cultura e luogo di lavoro siano sicuri e inclusivi. Sappiamo che ci vorrà del tempo, ma non ci fermeremo finché non avremo il miglior luogo di lavoro possibile per il nostro team."
Phil Spencer invece in un comunicato inviato alla redazione di IGN ha confermato le informazioni riportate nel report di Bloomberg e ha aggiunto: "Io personalmente ho dei valori forti per quanto riguarda un ambiente accogliente e inclusivo per tutti i nostri dipendenti in Xbox. La dirigenza di Xbox e Microsoft è al fianco dei nostri team e li supporta nella creazione di un ambiente di lavoro più sicuro per tutti."
Notizia originale
Per chi si fosse perso le ultime novità riguardanti il caso Activision Blizzard, recentemente il Wall Street Journal ha pubblicato un report in cui afferma che Kotick non solo sapeva da anni delle molestie sessuali avvenute all'interno della compagnia, ma che lui stesso ne avrebbe commesse in passato. Dopo le ultime accuse, i dipendenti della compagnia hanno chiesto le dimissioni di Kotick a gran voce, organizzando persino una protesta davanti la sede della compagnia. Tuttavia il consiglio di amministrazione di Activision ha deciso di schierarsi della parte del CEO, affermando di avere la massima fiducia nella sua leadership.
In un'email interna inviata al personale di Xbox, che pare sia stata vista da Jason Schreier di Bloomberg, Spencer afferma che lui e il team dirigenziale sono "disturbati e profondamente turbati dagli eventi e dalle azioni orribili" di Activision Blizzard.
"Questo tipo di comportamento non deve esistere nel nostro settore", afferma Spencer nell'email, aggiungendo che il team di Xbox sta "valutando tutti gli aspetti dei rapporti con Activision Blizzard" alla luce degli ultimi eventi che hanno coinvolto la compagnia di Irvine.
Il pensiero di Spencer a quanto pare è in linea con quello di Jim Ryan, il capo di Sony Interactive Entertainement. Sempre stando un email entrata in possesso da Schreier, Ryan afferma di essere sconfortato e sbalordito che Activision "non ha voluto fare abbastanza per correggere una cultura consolidata di discriminazione e abusi".