Xbox Series X costituirà la base tecnologica di Project xCloud nel 2021, con un cambio di hardware previsto all'interno dei server del servizio Microsoft che si baseranno, dall'anno prossimo, sulla console next gen.
In base a quanto riferito da The Verge, Microsoft avrebbe dunque intenzione di trasportare l'intero servizio Project xCloud nella next gen, sostituendo le attuali blade dei server, che si basano ora sull'hardware di Xbox One S, con i componenti di Xbox Series X. Questo, ovviamente, dovrebbe comportare una notevole evoluzione nelle performance del servizio, anche se per questo rimarrà comunque fondamentale anche la qualità della connessione internet.
Considerando le buone performance ottenute finora anche con l'attuale hardware a disposizione (sempre tenendo conto del fatto di avere una connessione ottimale come base), possiamo aspettarci ulteriori passi avanti con il passaggio al nuovo hardware, anche se ovviamente c'è sempre da considerare la latenza e le differenze di performance che la soluzione in cloud determina rispetto all'uso diretto di una console.
Le specifiche, peraltro, almeno per quanto riguarda la quantità di TeraFlops di Xbox Series X, supererebbero quelle attualmente dichiarate da Google Stadia, sebbene anche un ragionamento di questo tipo non sia del tutto indicativo delle effettive performance di Project xCloud.
In ogni caso, prosegue l'evoluzione del cloud gaming targato Microsoft, che successivamente potrebbe essere integrato all'interno dell'abbonamento Xbox Game Pass, anche se su questo si aspettano ulteriori informazioni ufficiali.