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YouTube sta provando a usare l'IA anche per remixare la musica

YouTube sta sperimentando una nuova funzionalità basata sull'intelligenza artificiale che consente ai creator di "remixare" brani musicali concessi in licenza per i loro Short.

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   13/11/2024
YouTube

YouTube sta testando una nuova funzionalità che permetterà di utilizzare l'intelligenza artificiale per "remixare" brani musicali concessi in licenza e utilizzarli nei loro Short. Un piccolo gruppo di creatori ha accesso a questa funzione sperimentale, che consente loro di modificare diversi elementi di una canzone, come il mood o il genere musicale, semplicemente inserendo un prompt. L'espansione, che va a inserirsi nella funzionalità Dream Track AI di YouTube, genererà quindi una traccia audio rielaborata della durata di 30 secondi.

Per utilizzare questa nuova funzionalità, i creator che fanno parte del gruppo di prova possono selezionare un brano idoneo, descrivere come desiderano rielaborarlo e generare una traccia audio unica di 30 secondi da utilizzare nel loro Short.

Remix che tutelano il copyright

Le tracce audio "remixate", assicura YouTube, avranno una chiara attribuzione alla canzone originale, sia nello Short stesso che nella pagina audio degli Short, e indicheranno chiaramente che la traccia è stata rielaborata con l'intelligenza artificiale.

Il post sulla pagina di supporto Google che annuncia la nuova sperimentazione
Il post sulla pagina di supporto Google che annuncia la nuova sperimentazione

YouTube ha dichiarato che l'esperimento Dream Track consente ai creator di creare brani utilizzando le voci generate dall'intelligenza artificiale di artisti che hanno accettato di partecipare, tra cui Charlie Puth, Charli XCX, Demi Lovato e John Legend. Al momento non è ancora noto quali canzoni siano disponibili per il remix in questo test o con quali etichette musicali YouTube stia collaborando. Tuttavia, un report del Financial Times di giugno suggeriva che YouTube avesse contattato le principali etichette musicali con un'offerta per utilizzare le loro canzoni per addestrare modelli di intelligenza artificiale.

Sarà interessante osservare come si evolverà questa sperimentazione. Voi che cosa ne pensate? Trovate la soluzione utile per non avere musiche tutte uguali nei video o pensate sia una trovata dannosa per il mercato musicale? Diteci la vostra nei commenti qua sotto. Intanto un'altra società che gestiste un importante social network ha creato X-Portrait 2, l'IA di TikTok che trasforma foto in video (troppo) realistici grazie ai vostri contenuti.