Un'era sta per terminare per molti modelli di iPhone rilasciati negli scorsi anni e che hanno fatto la storia della divisione smartphone dell'azienda di Cupertino. In particolar modo, poche ore fa, è arrivato l'annuncio del rollout della nuova versione dell'app di YouTube per iOS, il cui aggiornamento non sarà supportato da alcuni vecchi modelli di iPhone.
Infatti, questo nuovo update e dunque questa nuova versione dell'applicazione sarà supportata esclusivamente dai modelli che presentano come sistema operativo iOS 16 o successivo. Questo, ovviamente, lascerà fuori una serie di telefoni che sono fermi a delle versioni precedenti di iOS.
L'elenco dei modelli interessati
E dunque, questo nuovo aggiornamento dell'applicazione di YouTube non sarà disponibile per alcuni iPhone, ecco quali:
- iPhone 6S,
- iPhone 6S Plus,
- iPhone 7,
- iPhone 7 Plus,
- il primo iPhone SE,
Oltre a questi smartphone ad essere non compatibili con la nuova app di YouTube sono anche alcuni tablet: iPad Air 2 e iPad mini 4 oltre alla settima generazione di iPod Touch. Si tratta di una scelta che, chiaramente va verso una direzione di maggiore sicurezza per gli utenti, un sistema operativo più aggiornato implica delle misure di sicurezza migliori. Ovviamente, questa scelta è anche in linea con i processi di maggiore evoluzione e avanguardia dei dispositivi.
Chi possiede i vecchi device potrà continuare ad usare YouTube?
Chi possiede i vecchi device potrà continuare ad usare YouTube? La risposta è sì, o almeno lo è per il moneto. Sui telefoni precedentemente citati sarà ancora disponibile e attiva la vecchia versione dell'applicazione. Tuttavia, queste versioni, non riceveranno più update, correzioni di bug e ottimizzazioni. Questo renderà l'esperienza d'uso, chiaramente, via via sempre più tediosa e poco user-friendly.
Questa decisione si inserisce, inoltre, in un trend sempre più ampio e che coinvolge sempre più applicazioni che sui dispositivi di vecchia data - iPhone 6S è uscito nel 2015 - smettono di funzionare. Tra le ultime novità in casa Apple spicca sicuramente il cambio di numerazione dei sistemi operativi: ecco i dettagli in vista del prossimo Keynote del 9 giugno.