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Zelda: Tears of the Kingdom guida i ricavi: molti acquirenti non hanno giocato a Breath of the Wild

The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom è il motivo per cui Nintendo ha guadagnato così tanto: inoltre molti acquirenti non hanno giocato a Breath of the Wild.

Zelda: Tears of the Kingdom guida i ricavi: molti acquirenti non hanno giocato a Breath of the Wild
NOTIZIA di Nicola Armondi   —   03/08/2023

Come vi abbiamo riportato, The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom ha venduto 18.51 milioni di unità (dati ufficiali aggiornati al 30 giugno 2023). Si tratta di una cifra notevole che ha subito portato l'avventura di Link nell Top 10 dei first party più venduti di Nintendo. La compagnia di Kyoto ha però anche confermato un altro dettaglio: il gioco ha fortemente contribuito ai guadagni record pari a 185,4 miliardi di Yen (circa 1,18 miliardi di euro) con una crescita dell'82%.

Questa cifra è la più alta di sempre per il primo trimestre fiscale di Nintendo (aprile - giugno) e supera anche i risultati ottenuti nel periodo covid quando era stato pubblicato Animal Crossing New Horizon (che ricordiamo è il secondo gioco first party più venduto su Switch, qui la classifica completa).

Chiaramente The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom è uno dei motivi che ha spinto molti giocatori all'acquisto di un Nintendo Switch (3,91 milioni nel primo trimestre fiscale), che comunque ha visto un calo rispetto al periodo covid/Animal Crossing (5,68 milioni in quel periodo). Rispetto allo scorso anno, però, si parla di una crescita del 13,9%. A guidare le vendite sono soprattutto i modelli OLED (86% del totale) che includono la versione speciale a tema Tears of the Kingdom.

Chi ha comprato The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom?

Cucinare è ancora più semplice e interessante in The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom
Cucinare è ancora più semplice e interessante in The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom

Secondo Nintendo, "I consumatori che hanno giocato al titolo precedente, The Legend of Zelda: Breath of the Wild, sono stati il motore principale [per le vendite], ma con il passare delle settimane abbiamo visto che una percentuale crescente di acquisti è stata fatta da consumatori che non hanno ancora giocato a quel titolo".

Si tratta di un dato molto importante in quanto significa che il bacino d'utenza di Nintendo si è ampliato ed è stata in grado di attirare nuovi giocatori, che ovviamente a un certo punto potrebbero comunque decidere di acquistare anche il precedente capitolo per vedere cosa è accaduto in precedenza ad Hyrule.