Il nuovo video di ElAnalistaDeBits mostra il modo in cui l'adattatore mClassic riesce a migliorare la grafica di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom su Nintendo Switch, utilizzando un upscaling a 4K di qualità supportato da un antialiasing in post-processing che aggiunge definizione anche alla distanza visiva.
Considerato da sempre più persone come uno dei giochi più belli di sempre, come testimoniano i suoi voti superlativi, The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom ha fondamentalmente un unico limite: quello di girare su di una console che in termini di potenza pura e resa visiva sugli schermi Ultra HD lascia ormai un bel po' a desiderare.
Ebbene, in mancanza di un Nintendo Switch 2, che non verrà lanciato prima della primavera del 2024 stando agli ultimi rumor, il dispositivo prodotto da Gobran può effettivamente fare qualcosa per consentirvi di migliorare l'output della console ibrida quando la collegate al vostro televisore.
Stando al video di ElAnalistaDeBits, la differenza è sostanziale: tutte le scalettature legate alla risoluzione di Nintendo Switch vengono eliminate, e così le linee si addolciscono tanto sugli oggetti in primo piano quanto su quelli distanti, che diventano così più nitidi e distinguibili, il tutto aggiungendo solo 1 millisecondo di input lag.
Certo, sarebbe stato il massimo se mClassic avesse potuto in qualche modo anche interpolare i frame sulla falsariga del DLSS 3 al fine di risolvere le magagne prestazionali della console Nintendo, ma già la possibilità di migliorare la resa di Tears of the Kingdom su di uno schermo 4K potrebbe valere il prezzo del biglietto, che come potete vedere è pari a poco meno di 150€.
Naturalmente, se le vostre esigenze sono diverse dal mero aspetto estetico e scendono nel dettaglio dei contenuti della nuova avventura di Link, date un occhio alla nostra guida di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom.