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Final Fantasy 16, la recensione della versione PC

Arriva su Windows, ad oltre un anno di distanza dalla sua uscita per PlayStation 5, l'ultimo capitolo della serie di Final Fantasy

RECENSIONE di Luca Olivato   —   25/09/2024
Final Fantasy XVI è arrivato su PC
Final Fantasy XVI
Final Fantasy XVI
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Sono passati circa quindici mesi tra l'uscita originale PS5 di Final Fantasy 16 e questa conversione per PC, ma, a differenza di quello che successe col quindicesimo capitolo, in questo caso non ci sono effetti grafici esclusivi per possessori di schede video NVIDIA. Ricorderete, infatti, che per Final Fantasy 15 le GPU GeForce potevano godere di alcuni dettagli aggiuntivi garantiti dalle librerie GameWorks. Con FF16 è comunque garantito il supporto alle tecnologie proprietarie DLSS 3, DLAA e Reflex, ma non c'è nulla che non si possa ottenere anche con altre famiglie di hardware.

Stavolta, infatti, l'opera di conversione è stata molto più "democratica", perché prevede la compatibilità anche con FS3 di AMD e XeSS di Intel: algoritmi di upscaling quantomai opportuni, perché Final Fantasy XVI è un colosso difficile da gestire persino per la GPU più potente sul mercato, la GeForce RTX 4090. Non solo: dal mancato supporto agli schermi Ultra-Wide al frame rate bloccato a 30 fps nelle (tante) sequenze cinematografiche, ci sono diversi limiti che le prossime patch dovranno superare, visto che i modder, nell'arco di poche ore, sono riusciti a oltrepassare tali restrizioni.

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • Sistema operativo: Windows 11 Pro
  • Processore: AMD Ryzen 7 7950X3D
  • Memoria: 32 GB di RAM
  • Scheda video: AMD Radeon RX 7900 XTX

Requisiti minimi

  • Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit
  • Sistema operativo: Windows 10
  • Processore: AMD Ryzen 5 1600 o Intel Core i5-8400
  • Memoria: 16 GB di RAM
  • Scheda video: AMD Radeon RX 5700 o Intel Arc A580 o NVIDIA GeForce GTX 1070
  • DirectX: Versione 12
  • Memoria: 170 GB di spazio disponibile
  • Note aggiuntive: configurazione per 30 FPS a 720p. SSD obbligatorio. RAM video > 8GB

Requisiti consigliati

  • Sistema operativo: Windows 11 64-bit
  • Processore: AMD Ryzen 7 5700X o Intel Core i7-10700
  • Memoria: 16 GB di RAM
  • Scheda video: AMD Radeon RX 6700 XT o NVIDIA GeForce RTX 2080
  • Note aggiuntive: configurazione per 60 FPS a 1080p.

Ci gira Crysis?

Prima di addentrarci nello specifico, esaminiamo i requisiti minimi, commentando nel dettaglio il consueto box che accompagna ogni nostra recensione di videogioco PC. Come potete vedere il sistema richiesto per ottenere 30 miseri fotogrammi al secondo all'arcaica risoluzione HD Ready è già sopra la media; per avvicinarsi ai 60 fps si parla di configurazioni non così scontate.

Quel che Square Enix non specifica è che con un simile hardware il livello di dettaglio è medio basso. Se invece si vuole impostare tutto al massimo, senza tecnologia di upscaling, bisogna rivolgersi alla GeForce RTX 3080/Radeon 6800. L'asticella si alza se si utilizza un monitor 2K: in questo caso meglio dotarsi di 4070 Ti o 7900 XT. E in 4K? Qui sono dolori: la 4090 si ferma sui 55 fps, la 7900 XTX a 45, la 4080 a 42.

Vien da sé che l'adozione di DLSS 3 (per la serie 40 di NVIDIA) e FSR 3 + Frame Generation (per tutte le altre, a patto di avere una buona quantità di RAM video), è una scelta praticamente obbligata per avere dei frame rate degni di tal nome. Il prezzo da pagare è un certo input lag che non è eccessivamente fastidioso su monitor FreeSync/G-Sync (ricordatevi però di disattivare il V-Sync). Non essendoci un tool benchmark integrato è difficile determinare un valore sintetico universale; con la nostra configurazione, dopo circa un'ora e mezza di tentativi, abbiamo ottenuto un conteggio di 72 fps (FSR con preset qualità), sicuramente affossato dalla presenza dei filmati, realizzati con il motore di gioco, che, come detto, sono fissati a 30 fps. Purtroppo, non mancano momenti di stuttering, specialmente nella transizione tra cinematiche e gioco vero e proprio.

Non potevano mancare i Chocobo
Non potevano mancare i Chocobo

Andiamo ora a vedere quali sono le impostazioni grafiche presenti per la versione PC. Delle prime abbiamo già detto: si possono scegliere le tre varianti di SuperSampling e il rispettivo livello di qualità. Da notare anche la presenza dell'FSR 1 per le schede video più datate. Si deve impostare la frequenza di fotogrammi, il cui limite massimo è di 240 (la voce illimitato non è presente). Restano poi da scegliere la qualità grafica di personaggi e oggetti, delle texture, del terreno e dell'acqua, la densità di elementi e la quantità di personaggi non giocanti. Per ciascuna di queste voci ci sono tre livelli (basso, medio, alto); per la nostra recensione li abbiamo impostati tutti al massimo, così come abbiamo mantenuto abilitati i riflessi sulle superfici, l'occlusione ambientale e l'effetto bloom, mentre abbiamo disattivato il Variable Rate Shading (VRS), perché, a fronte di incrementi minimi, ha portato ad alcuni artefatti visivi.

NVIDIA vs AMD

Tante opzioni lasciano pensare ad un'ampia scalabilità del titolo, ma purtroppo, come da tradizione Square Enix, non è così. Il delta prestazionale tra il minimo e il massimo è di circa il 30%. Sarebbe stato preferibile avere delle differenze molto più marcate tra le varie opzioni, in modo di poter innalzare al contempo la velocità di esecuzione. Dall'altro lato, le migliorie visive tra le impostazioni basse ed alte, pur apprezzabili a occhio nudo, non sono così clamorose come in altri giochi.

Durante le cutscene il frame rate è bloccato a 30fps
Durante le cutscene il frame rate è bloccato a 30fps

Arriviamo quindi allo scontro tra titani, con la doverosa premessa che il titolo non supporta il ray tracing e quindi buona parte del vantaggio computazionale delle schede di Santa Clara viene meno. Per una volta, l'FSR si dimostra qualitativamente migliore del DLSS, con immagini più dettagliate e assenza di artefatti degni di nota. Le schede AMD di ultima generazione si avvantaggiano del maggior quantitativo di RAM: il titolo ne usa una valanga (quasi 14 GB con frame generator attivato), e forse è anche per questo motivo che la Radeon RX 7900 XTX risulta migliore (di circa il 5%) della GeForce RTX 4080 e la 7900 XT stacca la 4070 di circa il 10%. Ancor più clamorosa la vittoria della 7800 XT che va addirittura il doppio rispetto alla 4060 Ti 16 GB, che fa dedurre che, memoria a parte, il motore grafico prediliga l'architettura RDNA. Questi valori sono presi con DLSS e FSR disattivati. Il loro utilizzo spalanca la forbice in maniera esagerata: basti pensare che la 7900 XTX supera i 90 fps, avvicinandosi alla RTX 4090, mentre la 4080 si ferma appena a 75.

La domanda da farsi, alla fine della fiera, è se tutta questa potenza computazionale sia giustificata dalla resa visiva. La risposta è negativa. Intendiamoci, Final Fantasy XVI è una gioia per gli occhi per la maggior parte del tempo, ma non compete con i pesi massimi della categoria come Black Myth: Wukong, Alan Wake 2 o Hellblade 2, che oltretutto sono più ottimizzati. I miglioramenti rispetto alla versione PlayStation 5 ci sono, è innegabile, ma riguardano soprattutto la "fluidità", visto che nella console Sony il gioco era costretto ad adattare continuamente la risoluzione per mantenere una velocità di esecuzione accettabile.

Conclusioni

Versione testata PC Windows, PC Windows
Digital Delivery Steam, Epic Games Store, Humble Store
Prezzo 49,99 €
Multiplayer.it
8.0
Lettori (22)
8.5
Il tuo voto

Dare un giudizio alla versione PC di Final Fantasy XVI è complicato: da una parte confermiamo le ottime impressioni fornite nella recensione della versione per PlayStation 5, ma dall'altra non si può ignorare una conversione che (almeno fino all'uscite di patch) non convince per gli eccessivi requisiti hardware che non giustificano la resa visiva.

PRO

  • Uno dei migliori Final Fantasy recenti, in alta risoluzione nativa
  • Direzione artistica e trama
  • Mouse e tastiera pienamente supportati
  • Prezzo al lancio aggressivo

CONTRO

  • Requisiti hardware esagerati
  • Frame rate solo accettabili anche con schede video top
  • Mancato supporto agli schermi ultra wide e filmati bloccati a 30 fps