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Mario + Rabbids: Sparks of Hope – Rayman in The Phantom Show, la recensione dell'atteso DLC

Dopo un'eternità Rayman è tornato, anche se come ospite dell'ultimo DLC di Mario + Rabbids: Sparks of Hope: com'è Rayman in the Phantom Show?

RECENSIONE di Aligi Comandini   —   29/08/2023
Mario + Rabbids: Sparks of Hope – Rayman in The Phantom Show, la recensione dell'atteso DLC
Mario + Rabbids: Sparks of Hope
Mario + Rabbids: Sparks of Hope
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Per quanto la qualità dei giochi Ubisoft nell'ultimo decennio sia stata altalenante, non si può negare che il colosso francese abbia dato vita a più di un personaggio iconico. Curiosamente, però, in cima alle liste degli amanti del "buon gioco" il più delle volte non ci sono Ezio Auditore o Sam Fisher bensì un curioso uomo-melanzana di nome Rayman, protagonista di alcuni dei titoli più acclamati della casa.

Forse per le vendite non in linea con le aspettative, o magari solo perché non c'è in cantiere niente che sia in grado di superare creativamente quanto già fatto con Rayman: Legends, il buon Rayman manca ormai da troppi anni dal mercato, e non sono bastati certo alcuni titoli mobile a malapena passabili a saziare la fame dei suoi fan di un nuovo platform a lui dedicato. Non ci sorprende, dunque, che per ritirare fuori dal cilindro delle proprietà intellettuali questo curioso eroe sia stato selezionato il team a cui dobbiamo Mario + Rabbids: Sparks of Hope: chi meglio di sviluppatori che hanno già dimostrato un enorme rispetto per i classici del passato per ridare un po' di lustro al personaggio, dopotutto?

Tuttavia il nostro non è ancora tornato da protagonista, bensì come ospite, in un curioso DLC chiamato Rayman in the Phantom Show, ultimo della lista dei contenuti extra proprio dell'ottimo Sparks of Hope. Non disperate però, perché il trattamento riservato a Rayman in questa nuova avventura è di tutto rispetto, e chissà che non sia un degno punto di partenza per rivedere "il melanzana" di nuovo in cima al mondo.

Prima la fama, poi la fame

Rayman è dotato di abilità davvero poderose in questo DLC, che non fanno sentire la mancanza degli spark. I suoi due compagni, peraltro, possono comunque ancora utilizzarli
Rayman è dotato di abilità davvero poderose in questo DLC, che non fanno sentire la mancanza degli spark. I suoi due compagni, peraltro, possono comunque ancora utilizzarli

Rayman in the Phantom Show inizia senza troppi fronzoli, e vede il buon Rayman nei misteriosi studi televisivi di Space Opera Network insieme a Rabbid Mario e Rabbid Peach, con cui - dopo un po' di ragionevole diffidenza iniziale - il nostro si ritrova quasi subito a dover collaborare per sopravvivere agli attacchi di un gruppo di Rabbids. Il singolare trio non è lì per caso: è stato il Fantasma (uno dei boss più memorabili del primo Mario + Rabbids) a invitarli personalmente, con l'intento di assoldare delle nuove star capaci di ravvivare il suo palinsesto televisivo ormai disastrato. Convinti dal cantante fluttuante a intraprendere una carriera da attori, i tre si ritrovano quindi a dover risolvere tutti i problemi del network, invaso da rabbids molto aggressivi e dall'immancabile oscutiferio. Robetta, per un gruppo già abituato a salvare il mondo come questo.

Ora, per quanto Peach e Mario in versione rabbid siano dei personaggi a dir poco potenti (oltre che spassosissimi da vedere in azione), per ovvie ragioni è Rayman il fulcro centrale di questo DLC e gli sviluppatori hanno deciso di dotarlo di abilità a dir poco uniche rispetto ai suoi comprimari. Niente Spark per lui quindi, dato che ha a disposizione la curiosa capacità di cambiare costumi e con essi di utilizzare ben tre set differenti di poteri. Non solo, Rayman vanta persino speciali abilità di movimento legate agli anelli fluttuanti, e può pertanto muoversi molto più liberamente dei compagni in certe mappe, disegnate chiaramente attorno ai suoi poteri.

Le abilità del nuovo protagonista sono davvero favolose da utilizzare in battaglia e aggiungono notevole creatività a un gioco che, con gli spark, già offre una miriade di combinazioni e possibilità tattiche. La "forma di fuoco" permette ad esempio di lanciare un razzo esplosivo in grado di scagliare a distanza nemici per mezza mappa, oltre che di sparare colpi esplosivi; quella ventosa fa rimbalzare qua e là gli avversari con gli attacchi e li attira tutti nelle vicinanze con un tornado incredibilmente utile (che può persino infliggere status elementale acqua); non bastasse, entrambe le forme cambiano le proprietà elementali di un gruppetto di torrette evocabili, che Rayman può anche lanciare liberamente nelle vicinanze dopo l'attivazione. È davvero un bel mix di capacità, utilizzabile in combinazione con gli spark dei compagni o semplicemente con del furbo posizionamento per ottenere effetti a dir poco devastanti. Ah, già che c'erano, a Ubisoft han pensato bene di aggiungere un paio di devastanti spark al tutto, che rendono i piani del giocatore ancor più inarrestabili. Probabilmente è anche per questo motivo che la difficoltà del DLC sembra tarata un po' più verso l'alto rispetto a quanto lo ha preceduto.

Tra minacce e déjà vu

Rayman può sfruttare gli anelli per spostarsi liberamente in certe zone. Varie mappe sono disegnate attorno a questa sua capacità
Rayman può sfruttare gli anelli per spostarsi liberamente in certe zone. Varie mappe sono disegnate attorno a questa sua capacità

The Phantom Show non è pensato per essere un contenuto introduttivo e, dopo una breve (e dovuta) fase tutorial che spiega le nuove meccaniche legate a Rayman, non ci mette molto a buttare il giocatore in scontri di livello comparabile a quelli che si vedono nell'ultimo quarto del gioco base. Da lì in poi la varietà non manca: gli studi di Space Opera Network sono spaziosi e ricchi di attività e battaglie, e il team ha fatto un buon lavoro di diversificazione, concentrandosi particolarmente sull'aspetto delle mappe. I puzzle ambientali, infatti, seppur non particolarmente ardui, sono un po' più elaborati e interessanti del solito, e vengono almeno in minima parte ringalluzziti dalla capacità di Rayman di raccogliere oggetti a distanza.

Anche gli scontri veri e propri offrono un bel misto di situazioni, solo che qui si nota un pizzico di creatività in meno. Seppur le battaglie contro i boss - e quelle conclusive di certe fasi - siano sempre elaborate e interessanti, lo stesso non si può dire di alcune delle altre, che mutano solo marginalmente strutture già viste più volte in precedenza. A queste, poi, si aggiungono anche i soliti nemici che girovagano nelle varie zone, che offrono però degli scontri banalotti. Sono in larga parte evitabili, per carità, eppure avremmo preferito maggior focus sui combattimenti "impegnati", specialmente se si considera che in questa espansione conviene combatterli più spesso per ottenere un po' di preziosa esperienza extra.

Rayman in the Phantom Show vanta una notevole cura nel level design, e puzzle ambientali in generale ben calcolati, seppur sempre piuttosto facili
Rayman in the Phantom Show vanta una notevole cura nel level design, e puzzle ambientali in generale ben calcolati, seppur sempre piuttosto facili

Non si creda comunque che le critiche appena scritte equivalgano a una bocciatura: nel complesso il DLC ci ha divertito molto, e lo abbiamo trovato di ottima fattura, senza contare che le possibilità offerte da Rayman rendono anche scontri "classici" molto più stuzzicanti di quanto non fossero in passato. Dopotutto non si possono pretendere formule completamente rinnovate dopo l'aggiunta di un singolo personaggio; gli sviluppatori hanno fatto già un validissimo lavoro creando mappe incentrate sulla navigazione rapida, dove il calcolo oculato dei movimenti del protagonista e delle capacità dei suoi compagni è importantissimo per il successo (senza contare che fare tutto nel limite prestabilito di turni resta tutt'altro che una passeggiata). Offrire compagni fissi, poi, ribilancia molto le cose nonostante la potenza assurda degli spark, e rende in generale più sfidante la campagna.

Nulla da dire, infine, sul comparto tecnico: il gioco è sempre una gioia da vedere in azione, e ricchissimo di umorismo e trovate brillanti anche in questo DLC. È davvero bello ritrovare un personaggio come Rayman in un titolo sviluppato da un team che sa quel che fa, ed è in grado di offrirgli un trattamento degno dopo tutto questo tempo.

Se c'è un personaggio di Mario + Rabbids meritevole di un ritorno quello è sicuramente il Fantasma, ma non è l'unica comparsata di questo DLC
Se c'è un personaggio di Mario + Rabbids meritevole di un ritorno quello è sicuramente il Fantasma, ma non è l'unica comparsata di questo DLC

Insomma, nel complesso, Rayman and the Phantom Show è un DLC brillante. Seppur non privo di debolezze, l'ultimo lavoro di Ubisoft mantiene gran parte dell'energia e della passione che rendono Sparks of Hope un ottimo strategico a turni, e tanto ci basta a consigliarlo a chiunque desideri una bella esperienza dedicata al caro vecchio eroe melanzana di Ubisoft. Ora ci piacerebbe rivederlo in un gioco costruito attorno a lui, però.

Conclusioni

Multiplayer.it

Lettori (42)

8.0

Il tuo voto

PRO

  • Le nuove abilità di Rayman aggiungono parecchie possibilità tattiche alle battaglie
  • Buona varietà di scontri e livelli
  • Mappe curate con validi puzzle ambientali

CONTRO

  • Un po' di situazioni ripetute e scontri trascurabili