Quella dei mouse da gaming ultraleggeri è senza dubbio una nicchia altamente competitiva, in cui è necessario coniugare determinate caratteristiche a un prezzo che non superi una certa soglia, e non sempre vi si riesce. MSI l'ha capito molto bene ai tempi del Clutch GM41, posizionando il dispositivo in una fascia che fondamentalmente non gli apparteneva, e ora sta cercando di aggiustare il tiro con un nuovo modello.
L'idea era chiaramente quella di scendere a qualche compromesso, in questo caso sulla componentistica interna, ma al contempo provare a fare meglio sotto il profilo delle caratteristiche di base, che nel caso di un device wireless riguardano innanzitutto l'autonomia: rispetto al GM41 si passa dalle 80 alle 110 ore di funzionamento, che non sono certo poche, mentre il prezzo su Amazon è pari a 79,99€.
Cosa è successo invece a tutti gli altri aspetti del prodotto? Ve lo riveliamo nella recensione dell'MSI Clutch GM31 Lightweight Wireless.
Caratteristiche tecniche
Diciamo subito che MSI Clutch GM31 Lightweight Wireless riprende per molti versi le caratteristiche tecniche di cui abbiamo parlato nella recensione del Clutch GM41, dunque ci troviamo di fronte a un mouse da gaming senza fili con connettività RF a 2,4 GHz (peccato manchi il Bluetooth), adattatore USB per la trasmissione da PC, base di ricarica e cavo USB da 2 metri per alimentarla.
Sotto la scocca troviamo anche in questo caso due switch OMRON da 60 milioni di click, ma il sensore ottico è un PixArt PAW-3311 che, pur mantenendo un polling rate da 1000 Hz, non si spinge oltre i 12000 DPI di risoluzione contro i 20000 del GM41. Certo, all'atto pratico parliamo di una soglia raggiungibile solo via software, mentre tramite selettore si attraversa il solito range 400-6400 DPI, ed è davvero difficile rendersi conto della differenza.
Per quanto concerne la natura lightweight del dispositivo, il peso scende di pochissimo e arriva a 73 grammi, senza però dover ricorrere a soluzioni estreme come strutture traforate. Le plastiche sono ovviamente sottili, ma alla pressione appaiono sufficientemente robuste e le coperture gommate laterali assicurano un buon grip. I pesi interni sono inoltre stati distribuiti di modo che il mouse non "decolli" durante gli scatti improvvisi, restando aderente al tappetino.
Anche sull'MSI Clutch GM31 Lightweight Wireless i pulsanti sono sei, programmabili utilizzando il software gratuito Dragon Center, ma rimane il problema del tasto per selezionare i DPI, che si trova sotto al mouse e andava collocato in una posizione più comoda, ad esempio in corrispondenza dello scroller, come del resto fanno praticamente tutti i produttori. Fortunatamente anche quella funzione è programmabile.
Scheda tecnica MSI Clutch GM31 Lightweight Wireless
- Design: asimmetrico, destrorso
- Switch: OMRON da 60 milioni di click
- Connettività: wireless RF 2,4 GHz
- Sensore: ottico PixArt PAW-3311
- Risoluzione: fino a 12000 DPI
- Autonomia: fino a 110 ore
- Programmabile: sì
- Dimensioni: 120 x 64 x 37 millimetri
- Peso: 73 grammi
- Prezzo: 79,99€
Design
Sul fronte del design, MSI Clutch GM31 Lightweight Wireless adotta linee asimmetriche che sottolineano l'approccio destrimano del dispositivo e al contempo accompagnano la presa per renderla il più confortevole possibile, complici le già citate pareti gommate con generose texture a rilievo che aumentano notevolmente il grip su pollice, anulare e mignolo. Le dimensioni sono pari a 120 x 64 x 37 millimetri, mentre il peso, come già detto, è di 73 grammi.
La forma concava dei pulsanti principali, che si chiudono a V rispetto alla parte inferiore, si pone a sua volta come una sorta di corridoio per indice e medio, che non scivolano né trovano difficoltà di appoggio durante l'uso del mouse, a tutto vantaggio della comodità e della reattività. Abbiamo notato miglioramenti anche nello scroller, che pur conservando gli inevitabili "scatti", in una delle due modalità di funzionamento presenta uno scorrimento più fluido.
L'estetica total black del GM31 viene resa più vivace e interessante dall'illuminazione RGB, disponibile tuttavia solo sul logo MSI che finisce sotto il palmo. Il LED può essere gestito tramite software, con la possibilità di selezionare preset e colorazioni differenti, ma esattamente come per il GM41, si tratta di una feature che finisce per essere quasi sempre nascosta, pur influendo sul prezzo finale del prodotto.
Poco da dire sulla base di ricarica, che si rivela piuttosto funzionale, con una gommatura inferiore che la "incolla" a qualsiasi superficie rendendola particolarmente stabile. Quando il mouse è agganciato magneticamente al dock l'effetto estetico è moderno e piacevole, ma rimane ovviamente il vincolo di dover utilizzare il cavo USB in dotazione ai fini dell'alimentazione: in alcuni casi potrebbe aggiungere ingombro sulla vostra scrivania anziché razionalizzarne gli spazi.
Esperienza d'uso
Abbiamo avuto modo di provare MSI Clutch GM31 Lightweight Wireless per diversi giorni, come al solito sia in ambito lavorativo e multimediale che nella sua dimensione specifica: il gaming. Non è stato necessario ricaricare il dispositivo durante i test, il che sembrerebbe confermare i dati relativi alla sua generosa autonomia, ma per un uso quotidiano un peso così ridotto potrebbe magari non convincervi appieno.
Chiaramente con i videogiochi la questione è diversa, e alle prese con i soliti Call of Duty: Warzone 2.0 e Apex Legends abbiamo riscontrato buoni valori di precisione, reattività e stabilità: come detto, il mouse non salta neppure durante i cambi di direzione più improvvisi, e la sua "tenuta di strada" è davvero ottima se rapportata alla massa. Smanettando giusto un paio di minuti con il Dragon Center si ottiene inoltre un setup funzionale e ben spendibile.
Conclusioni
Multiplayer.it
8.0
Clutch GM31 Lightweight Wireless prova a razionalizzare la linea MSI cedendo qualcosa sul fronte della componentistica (sebbene il downgrade risulti impercettibile), ma al contempo migliorando nettamente l'autonomia e arrivando nei negozi a un prezzo più sensato rispetto a quello iniziale del GM41. I progettisti hanno lavorato molto bene sul design destrorso, che risulta comodo e affidabile anche durante le sessioni di gioco più intense, ma alcuni problemi permangono: vedi la collocazione del selettore dei DPI e l'illuminazione RGB che rimane quasi sempre nascosta dalla mano.
PRO
- Leggero, robusto e stabile
- Molto preciso con ottimi switch
- Eccellente autonomia
CONTRO
- Pulsante per i DPI posto sotto al dispositivo
- Illuminazione RGB fondamentalmente inutile
- Peccato manchi un'opzione Bluetooth