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MSI MPG 322URX QD-OLED, la recensione del monitor da gaming 4K 240Hz definitivo

Il monitor da gaming MSI MPG 322URX QD-OLED monta un pannello 4K a 240 Hz e promette di essere uno dei migliori per rapporto qualità prezzo. Adesso vi spieghiamo il perché.

RECENSIONE di Raffaele Staccini   —   03/10/2025
MSI MPG 322URX QD-OLED
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L'MSI MPG 322URX QD-OLED è un monitor gaming di fascia alta progettato per offrire un'esperienza visiva e di gioco eccezionali. Questo modello si posiziona come una scelta premium, affiancando e superando, in alcuni aspetti, il suo popolare predecessore, l'MSI MPG 321URX QD-OLED. Con un pannello da 32 pollici di tipo QD-OLED, una risoluzione nativa 4K (3840 x 2160) e una frequenza di aggiornamento di 240 Hz, questo monitor è infatti orientato ai giocatori più esigenti e ai professionisti che richiedono prestazioni di alto livello. Ma come si comporta nell'uso quotidiano? E vale davvero il suo prezzo di vendita?

Caratteristiche tecniche del monitor MSI MPG 322URX QD-OLED

L'MSI MPG 322URX QD-OLED è a tutti gli effetti, dicevamo, il successore dell'MSI MPG 321URX QD-OLED, una soluzione più economica ma priva del supporto G-SYNC certificato e della banda UHBR20. Abbiamo quindi un monitor da 32 pollici con pannello QD-OLED e risoluzione nativa 4K (3840 × 2160) in formato 16:9. La frequenza di aggiornamento a 240 Hz è inoltre disponibile con profondità colore a 10 bit sia tramite DisplayPort sia via HDMI.

Il monitor MSI MPG 322URX QD-OLED visto nella sua interezza
Il monitor MSI MPG 322URX QD-OLED visto nella sua interezza

La connettività rappresenta infatti un aspetto distintivo del nuovo schermo MSI: lo standard DisplayPort 2.1 con larghezza di banda UHBR20 (80 Gbps) permette di raggiungere i 240 Hz senza ricorrere alla compressione del flusso (DSC). Tramite HDMI invece, per ottenere la stessa frequenza è necessario l'uso di DSC. Sono presenti due porte HDMI 2.1, ciascuna con larghezza di banda pari a 48 Gbps (FRL 12x4). Il monitor supporta la tecnologia Variable Refresh Rate (VRR), con compatibilità certificata FreeSync e G-SYNC. L'intervallo operativo del VRR va da 48 Hz fino a 240 Hz su ingressi DisplayPort e HDMI.

Freesync vs. G-Sync vs. Adaptive-Sync: quale tecnologia di refresh rate è la migliore per evitare il tearing? Freesync vs. G-Sync vs. Adaptive-Sync: quale tecnologia di refresh rate è la migliore per evitare il tearing?

Per quanto riguarda la luminosità e l'HDR, il modello dispone della certificazione VESA DisplayHDR True Black 400 e supporta il formato HDR10, ma non il Dolby Vision. L'impostazione "DisplayHDR Peak 1000" consente di raggiungere picchi dichiarati fino a 1000 nit, mentre nella pratica la luminosità in contenuti reali rimane sotto le 400 cd/m². Il contrasto nativo è virtualmente infinito, caratteristica tipica della tecnologia QD-OLED.

Gli ingressi del monitor MSI MPG 322URX QD-OLED
Gli ingressi del monitor MSI MPG 322URX QD-OLED

La dotazione di connettività aggiuntiva comprende un KVM Switch, utile per gestire più dispositivi con la stessa tastiera e mouse, e una porta USB-C con supporto DisplayPort Alt Mode e ricarica fino a 98 W (con valore misurato che si ferma intorno a 90 W). Sono presenti anche due porte USB-A 3.2 Gen 1 (5 Gbps).

Il prezzo di listino al lancio è fissato a 1.500 €. Una fascia dove l'MSI MPG 322URX QD-OLED compete con altri monitor che abbiamo già recensito, come l'ASUS ROG Swift OLED PG32UCDM e il GIGABYTE AORUS FO32U2P. Il modello GIGABYTE risulta nello specifico più luminoso in SDR, mentre il monitor MSI offre un'erogazione di potenza via USB-C superiore (fino a 98 W nominali). Anche l'ASUS raggiunge una luminosità SDR maggiore, utile in ambienti più illuminati, ma in questo confronto il modello MSI ha il vantaggio di poter gestire i 240 Hz senza ricorrere a compressioni.

Scheda tecnica MSI MPG 322URX QD-OLED

  • Tipo di display: QD-OLED
  • Dimensioni dello schermo: 31,5 pollici
  • Risoluzione: 3840 x 2160 UHD 4K 16:9
  • Gamma di colori: DCI-P3 99%; 10 bit
  • Rapporto di contrasto: infinito
  • Refresh Rate: 240 Hz
  • Tempi di risposta: 0,03 ms GtG
  • Curvatura: Piatto
  • HDR: DisplayHDR True Black 400
  • Antiriflesso:
  • Tecnologie gaming: G-Sync Compatibile, Adaptive Sync, ClearMR 1300, VRR, PIP (PBP), KVM, Mirini, contatore fotogrammi, 3 anni di garanzia;
  • Connettività:
    • 2x HDMI 2.1
    • 1x DisplayPort 2.1
    • 1x USB-C 90W
    • 2x USB-A 3.2 Gen 1
    • 1x USB-B Upstream
    • 1x uscita cuffie 3,5 mm
  • Altoparlanti: no
  • Telecomando: no
  • Supporto a parete VESA (cm): 100x100
  • Supporto: Inclinazione: da -5º a +15º, Altezza: 0-110 mm, Rotazione: ±30º, Rotazione su asse: ±10º
  • Dimensioni:
    • 71,8 x 41,9 x 6,5 cm (senza base)
    • 71,83 x 48,3 x 18,0 cm (con base)
  • Peso:
    • 6,6 kg (senza base)
    • 9,4 kg (con base)
  • Prezzo: 1499€

Design

L'MSI MPG 322URX QD-OLED adotta un design orientato al gaming, con incisioni decorative dal carattere marcato sul retro e illuminazione Mystic RGB. La qualità costruttiva è buona: sebbene lo chassis sia interamente in plastica, la struttura è solida e non flette. Lo schermo ha una finitura lucida e, dal punto di vista ergonomico, il monitor consente le regolazioni principali, pur con un'escursione limitata nella rotazione laterale e senza supporto per l'orientamento verticale.

Il retro del monitor MSI MPG 322URX QD-OLED
Il retro del monitor MSI MPG 322URX QD-OLED

Lo stand è insomma piuttosto basilare, ma integra un'apertura per la gestione dei cavi: nel complesso fa il suo, visto che mantiene stabile il monitor e riduce l'oscillazione in caso di urti. È rimovibile con un meccanismo a scatto che non richiede viti e può essere sostituito con un braccio standard VESA 100 × 100. I controlli si gestiscono tramite un joystick posteriore per l'OSD, affiancato da un tasto macro e dal pulsante di accensione.

Nella confezione europea troviamo infine, oltre al cavo di alimentazione con presa shuko, un cavo HDMI, uno DisplayPort e uno USB-A/USB-B.

Esperienza d'uso

Come gli altri modelli che montano pannelli Samsung QD-OLED (simili o identici), la qualità d'immagine rappresenta il punto di forza principale dell'MSI MPG 322URX QD-OLED. In SDR il pannello offre un contrasto praticamente infinito, con neri profondi e colori vividi. La luminosità di picco reale non è molto alta e resta inferiore a quella di alcuni concorrenti, ma in ambienti poco illuminati la resa rimane convincente.

L'interfaccia MSI
L'interfaccia MSI

In contesti molto luminosi invece, i neri tendono ad assumere una sfumatura violacea, un limite comune ai pannelli QD-OLED privi di polarizzatore. Il polarizzatore serve a ridurre i riflessi ambientali e a rendere il nero più "puro" anche in presenza di luce. Senza di esso, quando la luce esterna colpisce lo schermo, il modo in cui interagisce con gli strati del pannello può produrre una dominante violacea o magenta sui neri, invece del nero neutro. Samsung ha deciso di rinunciare al polarizzatore nei suoi pannelli per aumentare la luminosità complessiva e ridurre i consumi, ma al costo di questi riflessi "colorati".

In HDR, comunque, il monitor copre quasi integralmente lo spazio colore DCI-P3, restituendo immagini ricche e dinamiche. I piccoli dettagli luminosi emergono con evidenza, mentre aree più ampie appaiono meno brillanti. La certificazione VESA DisplayHDR True Black 400 privilegia il contrasto e la profondità dei neri rispetto alla luminosità massima.

La gestione a 240 Hz è possibile anche senza compressione tramite DisplayPort
La gestione a 240 Hz è possibile anche senza compressione tramite DisplayPort

La gestione delle impostazioni è affidata a un joystick posteriore per l'OSD o, in alternativa, all'app Gaming Intelligence App, che consente di intervenire direttamente da tastiera e mouse. Sono presenti anche funzioni pratiche come lo Switch KVM, che permette di controllare più dispositivi con la stessa tastiera e mouse, e una porta USB-C con DisplayPort Alt Mode e ricarica fino a 98 W (90 W reali misurati), utile per alimentare anche alcuni notebook.

Il contrasto su MSI MPG 322URX QD-OLED è virtualmente infinito, ma l'assenza di un polarizzatore si fa sentire negli ambienti molto luminosi
Il contrasto su MSI MPG 322URX QD-OLED è virtualmente infinito, ma l'assenza di un polarizzatore si fa sentire negli ambienti molto luminosi

MSI ha infine integrato diverse misure per limitare il rischio di burn-in, come Taskbar Detection e Multi Logo Detection che riducono la luminosità degli elementi statici; Pixel Shift, che sposta leggermente l'immagine a intervalli regolari; e Panel Protect, che avvia cicli di aggiornamento dei pixel, proposti tramite pop-up ogni 4 ore (intervallo estendibile fino a 16 ore). La garanzia inoltre, è estesa fino a 3 anni e copre anche questo raro, ma possibile difetto tipico dei pannelli OLED.

Videogiochi

Per il gioco, l'MSI MPG 322URX QD-OLED si posiziona tra le soluzioni più avanzate della sua categoria. L'elevata frequenza di aggiornamento a 240 Hz, combinata con un input lag ridotto (circa 2,7 ms) e un tempo di risposta quasi istantaneo, assicura un'esperienza fluida e reattiva. Nella pratica la gestione del movimento è poi stabile su tutto l'intervallo VRR, fino a sotto i 20 Hz. Il flickering VRR, problema comune alla maggior parte dei monitor OLED, è sì presente con ampie variazioni nel frame rate, ma è meno fastidioso che su altri pannelli.

Il test dell'input lag Leo Bodnar a 2160p e 60 Hz
Il test dell'input lag Leo Bodnar a 2160p e 60 Hz

Su PC la resa visiva eccellente è accompagnata anche da una grande fluidità, mentre su console abbiamo il supporto a praticamente tutte le tecnologie presenti su PS5 e Xbox (eccetto il già citato Dolby Vision). L'upscaling, con un monitor di queste dimensioni, lavora discretamente bene anche su Nintendo Switch, anche se si nota un leggero "fringing" nei testi dei menu.


Uso da ufficio

Nonostante l'impostazione fortemente orientata al gaming, il monitor trova applicazione anche in ambito lavorativo. La nitidezza del testo è elevata, anche se la disposizione triangolare dei subpixel può introdurre un leggero "fringing", visibile solo da vicino e solo in alcune schermate. Per attività d'ufficio tradizionali le prestazioni complessive sono nella media, mentre nell'editing grafico e video la copertura cromatica ampia e accurata rappresenta un punto di forza.

L'integrazione della porta USB-C con ricarica fino a 90 W rende più agevole l'utilizzo con notebook, permettendo di alimentare il dispositivo e trasmettere il segnale video con un unico cavo. Lo Switch KVM aggiunge praticità, soprattutto per chi alterna il monitor tra più macchine senza cambiare periferiche di input.

Conclusioni

Prezzo 1499 €

Multiplayer.it

9.0

L'MSI MPG 322URX QD-OLED si posiziona come uno dei monitor gaming da 32 pollici più completi nel segmento 4K/240 Hz: combina prestazioni di alto livello, qualità visiva tipica dei QD-OLED e connettività avanzata. Il tempo di risposta quasi istantaneo, l'input lag ridotto e la gestione del movimento lungo tutto l'intervallo VRR assicurano un'esperienza fluida e reattiva sia su PC che su console. Il prezzo per monitor di questo tipo però, rimane molto alto, specie se si pensa che l'utilizzo in ambienti luminosi costringe a scendere ad alcuni compromessi. Non è poi supportato il Dolby Vision, cosa che può rappresentare un limite per chi cerca il massimo in HDR.

PRO

  • Contrasto praticamente infinito
  • HDR ben definito
  • Refresh rate fino a 240 Hz anche senza compressione
  • Input lag ridotto

CONTRO

  • Luminosità SDR moderata
  • Nessun supporto al Dolby Vision
  • Lieve fringing dei subpixel
  • Stand che non supporta la visualizzazione in verticale