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The Mandalorian 3x06, analisi dell'episodio ricco di rimandi ai film di Star Wars

Din e Bo-Katan si imbarcano in una nuova missione secondaria tra guest star d'eccezione e rimandi alla trilogia prequel di Star Wars.

The Mandalorian 3x06, analisi dell'episodio ricco di rimandi ai film di Star Wars
RECENSIONE di Christian Colli   —   06/04/2023

Il sesto episodio della terza stagione di The Mandalorian, "I mercenari", ci avvicina di un'altra settimana alla conclusione di questo arco narrativo, ma rimanda ancora una volta la famigerata riconquista di Mandalore che avrebbe dovuto essere al centro delle nuove avventure di Din Djarin e che a questo punto potrebbe svolgersi negli ultimi due appuntamenti di questa annata o addirittura nella prossima. Nel frattempo, questa struttura da videogioco ci sta portando a conoscere meglio la galassia lontana lontana, ma anche a perdere quasi completamente di vista le atmosfere originali, quasi da western, che avevano smarcato la serie di Jon Favreau dalle altre produzioni televisive.

È senz'altro una situazione complicata da gestire: da una parte si sente la gran voglia di raccontare Star Wars in ogni sua sfaccettatura; dall'altra, è facile immaginare che questa nuova direzione - o la sua mancanza? - possa alienare chi conosce la saga di George Lucas soprattutto attraverso i film. Il nuovo episodio, per esempio, è un vero e proprio tuffo nello space fantasy che è Guerre Stellari, ma la nostra analisi di The Mandalorian 3x06 mette alla luce anche alcune spigolosità importanti: continuate a leggere, se volete approfondire la questione, ma attenti agli spoiler!

C'era una volta Plazir-15

The Mandaloriana 3, i protagonisti arrivano a Plazir-15
The Mandaloriana 3, i protagonisti arrivano a Plazir-15

Star Wars è una contraddizione vivente: un franchise pieno di pupazzi per bambini che gli adulti prendono anche troppo sul serio. "I mercenari" spaccherà in due la comunità degli appassionati proprio per questo motivo. È un episodio che affonda le sue radici nella mitologia dei film e delle serie TV con continui rimandi a particolari minuzie narrative, raccontato in toni stravaganti, come se la nuova disavventura di Mando e Bo-Katan, con Grogu al seguito, fosse una favola di altri tempi, o quasi.

Alla regia troviamo nuovamente Bryce Dallas Howard, che ormai sembrerebbe essersi specializzata nella ricerca di inquadrature e dettagli che richiamano le scene storiche della saga come veri e propri easter egg per intenditori: impossibile non intravedere la somiglianza tra la scena di apertura dell'episodio e quella di Episodio IV, con l'incrociatore Imperiale che incombe sull'astronave di turno, che in questo caso appartiene a una delegazione Quarren.

In realtà, al timone non c'è l'Impero ma i Mandaloriani di Axe Woves, che spalleggiava Bo-Katan insieme alla combattiva Koska Reeves all'inizio della serie, quando l'erede dei Kryze passava il tempo a saccheggiare le astronavi Imperiali. La comitiva di Woves è proprio quella che Bo-Katan dovrebbe cercare di convincere a unirsi alla Ronda nella riconquista del pianeta Mandalore, impresa non proprio facilissima visto che le varie fazioni dei Mandaloriani sono divise da filosofie completamente diverse: quelli di Woves sono i mercenari del titolo e li ritroviamo a ficcare il naso in una relazione clandestina tra una Quarren e un principe di Mon Cala, due specie che sono state in guerra a lungo, come sapranno sicuramente gli spettatori di The Clone Wars.

I mercenari Mandaloriani di Woves si sono stabiliti su Plazir-15, un pianeta fuori dalla giurisdizione della Nuova Repubblica che però si è costruito una propria democrazia diretta grazie agli sforzi della regina reggente e di suo marito, un ex Imperiale che ci ricorda, ancora una volta, che non tutti gli Imperiali erano proprio stronzi e che qualche volta si può cambiare.

The Mandalorian 3, Lizzo e Jack Black nei panni della Duchessa e del Capitano Bombardier
The Mandalorian 3, Lizzo e Jack Black nei panni della Duchessa e del Capitano Bombardier

Nel caso in cui vi steste chiedendo dove avete già visto la Duchessa e il Capitano Bombardier, è presto detto: sono nientepopodimeno che la cantante Lizzo e Jack Black, le prime due guest star di un episodio che nel giro di pochi minuti schiera anche Christopher Lloyd nel ruolo del commissario Helgait a capo della sicurezza. La presenza di tre volti di spicco serve sicuramente a confondere lo spettatore nel momento in cui inizia la "sidequest" della settimana: non potendo incontrare direttamente i mercenari di Bombardier a causa dei cavilli negli Accordi di Coruscant e nel Programma Amnistia della Nuova Repubblica, i nostri protagonisti devono prima risolvere un problema coi droidi malfunzionanti che aggrediscono i civili da qualche tempo.

È chiaro fin da subito che c'è un burattinaio e che quel burattinaio non può essere altri che una guest star, e la trama in un certo senso riesce a confondere le acque a sufficienza, mentre cerca di mettere sempre più in risalto le manchevolezze della Nuova Repubblica e la possibilità concreta che alla galassia serva una monarchia piuttosto che la democrazia.

The Mandalorian 3, Christopher Lloyd interpreta il commissario Helgait
The Mandalorian 3, Christopher Lloyd interpreta il commissario Helgait

L'episodio assume perciò i contorni di una storia da CSI, con Mando e Bo-Katan impegnati a seguire tracce e analizzare indizi mentre Grogu gozzoviglia in braccio alla duchessa nei pomposi saloni del palazzo reale. Sul fronte visivo si è fatto un gran lavoro: Plazir-15 è un pianeta strepitosamente colorato e particolareggiato, ricchissimo di alieni rigorosamente in costume e appartenenti alle specie più diverse. Il fanservice raggiunge livelli stellari senza risultare sgraziato; anzi, ci sono tocchi di classe come l'astromecca e il droide protocollare che accolgono i nostri all'atterraggio, e che rappresentano chiaramente i mitici R2-D2 e C-3PO in versione (ex) imperiale.

Il focus è tutto su quei droidi che in carne, ossa e computer grafica abbiamo visto praticamente solo nei film della trilogia prequel: i droidi dei Separatisti, insomma, che guarda caso compariranno come nemici anche nell'imminente Jedi: Survivor videoludico, a conferma che continua ad esserci un grande disegno dietro a tutte queste produzioni in salsa Star Wars.

The Mandalorian 3, quando un Mon Cal ama una Quarren
The Mandalorian 3, quando un Mon Cal ama una Quarren

Abbiamo particolarmente apprezzato due richiami di un certo spessore. Quello agli Ugnaught, una specie aliena introdotta nei primi film della saga e poi caratterizzata meglio attraverso le storie dell'Universo Espanso. Esperti ingegneri specializzati in droidi, gli Ugnaught rispettano rituali comunicativi molto precisi che Mando conosce bene, avendo passato un po' di tempo insieme a Kuiil nella prima stagione della serie. Ancora una volta, Jon Favreau riesce a ricollegare e sviluppare le varie sottotrame imbastite nel tempo in modo abbastanza intelligente.

L'altro richiamo è quello alla trilogia prequel e al movimento separatista del Conte Dooku, anche se la sua natura si fa abbastanza confusa in un finale da film giallo posticcio e sbrigativo. Il problema dell'episodio non sta tanto nella narrativa, che comunque svolge il suo lavoro, ma nella scrittura dei dialoghi che, soprattutto in italiano, suonano alquanto impacciati. L'idea, probabilmente, era quella di raccontare un'avventura contenuta nelle atmosfere più fantasy di Star Wars, che non avevamo ancora visto in live action e che caratterizzano una buona parte della galassia lontana lontana nell'Universo Espanso canonico.

The Book of Bo-Katan

The Mandalorian 3 riporta in scena Axe Woves
The Mandalorian 3 riporta in scena Axe Woves

Se non fosse per le sagome di Din Djarin e Grogu nel logo della serie, verrebbe quasi da pensare che The Mandalorian abbia cambiato protagonista e sia diventato La Mandaloriana, tanto è il peso che comincia ad avere la Bo-Katan Kryze della sempre ottima Katee Sackhoff. E se non fosse stato per l'intervento di Mando nell'officina degli Ugnaught, la presenza di Pedro Pascal sarebbe stata pressoché superflua: anche nei brevi inseguimenti per le vie di Plazir-15, Bo-Katan sembra arrivare sempre prima. Sembra essere, insomma, la vera eroina della stagione, e questo per certi versi ha assolutamente senso se consideriamo quanto fosse amato il personaggio ai tempi di The Clone Wars.

Bryce Dallas Howard dirige anche una bella zuffa quando la nostra Mandaloriana affronta Axe Woves per il controllo della flotta: è uno scontro duro, seppur non mortale, in cui i due Mandaloriani fanno un buon uso dei loro peculiari gadget, dai jetpack alle vibrolame, ma è un duello dal finale scontato in cui, ovviamente, vince l'erede dei Kryze.

The Mandalorian 3, I mercenari è un episodio tra il fantasy e CSI
The Mandalorian 3, I mercenari è un episodio tra il fantasy e CSI

Resta quel piccolo, annoso problema della Spada Oscura che Din ha risolto proprio come ci aspettavamo da qualche episodio. La nostra impressione è che Jon Favreau si sia vagamente ispirato ai passaggi della Bacchetta di Sambuco nell'ultimo romanzo di Harry Potter, e adesso la sottotrama dell'episodio 2, con la cattura di Mando e la creatura meccanica nel sottosuolo di Mandalore, assume molto più senso. Le cose stanno così: il coso meccanico ha sconfitto Din Djarin e gli ha preso la Spada Oscura, poi è stato sconfitto da Bo-Katan che gli ha preso la Spada Oscura. Per questo motivo, pur avendola riconsegnata a Din, è stata lei ad averne assunto nuovamente il possesso. La logica di Din risolve quindi il conflitto coi Mandaloriani, che ora sembrerebbero essere pronti a seguire Bo-Katan Kryze nella sua battaglia per Mandalore.

Resta solo un piccolissimo particolare che il supervisore Dave Filoni non può aver dimenticato: la vera proprietaria della Spada Oscura dovrebbe essere ancora Sabine Wren. La giovane Mandaloriana ha conquistato la Spada Oscura sconfiggendo il viceré Gar Saxon nell'episodio 3x16 di Star Wars: Rebels. In seguito, l'ha consegnata di sua spontanea volontà a Bo-Katan Kryze, che quindi non l'ha vinta in duello. È possibile che il modo in cui l'arma sia finita nelle grinfie di Moff Gideon scavalchi in qualche modo questa logica, ma considerando che Sabine è destinata a comparire in carne e ossa nella serie TV incentrata su Ahsoka Tano, potrebbe essere meglio tenerlo a mente.

Conclusioni

A due settimane dalla conclusione, la terza stagione di The Mandalorian devia ancora una volta dalla "main quest" per raccontare una divertente indagine su un pianeta a tinte fantasy con tre guest star d'eccezione, tanti rimandi ai film e alle serie TV e una bella carrellata di effetti speciali. "I mercenari" sarebbe stato un episodio ideale e spensierato per iniziare l'annata, perciò la sua collocazione in coda alla stagione lascia perplessi, specie se anticipa una svolta più cupa e drammatica nel season finale.

PRO

  • Gli ospiti d'onore Lizzo, Black e Lloyd
  • Risolve il problema della Spada Oscura

CONTRO

  • I toni stravaganti deluderanno i fan di uno Star Wars più serio
  • Mando sempre più in secondo piano