La maggior parte dei videogiocatori ricerca negli headset da gaming le medesime caratteristiche tecniche. I produttori che lavorano in questo mercato tentano quindi di proporre svariati modelli per soddisfare le esigenze del cliente finale. Nelle nostre recensioni evidenziamo come un prodotto piuttosto che un altro abbia delle caratteristiche assolutamente degne di nota, ma spesso ci sono anche delle inspiegabili mancanze. Turtle Beach ha colto la palla al balzo, prendendo nota di ogni caratteristica indispensabile per un headset da gaming, confezionando così un prodotto praticamente privo di lacune. Stiamo parlando delle Turtle Beach Stealth 700 di terza generazione, che hanno recentemente debuttato con un prezzo di listino appena inferiore ai 200 Euro. Queste cuffie sono universalmente compatibili con tutte le moderne macchine da gioco, supportano la duplice connettività wireless simultanea e sfruttano a dovere i driver per raggiungere una qualità sonora di alto livello. Speriamo di aver catturato la vostra attenzione con queste poche parole e vi invitiamo dunque a proseguire la lettura della nostra recensione, perché se state cercando un headset da gaming, questo potrebbe decisamente fare al caso vostro!
Caratteristiche tecniche delle Turtle Beach Stealth 700 Gen 3
Sotto il profilo tecnico le funzionalità e le caratteristiche presenti nelle Turtle Beach Stealth 700 Gen 3 sono esattamente ciò che ci si aspetta al giorno d'oggi in un headset da gaming in questa fascia di prezzo. Le cuffie presentano dei potenti driver da 60 millimetri in grado di offrire una risposta in frequenza che varia dai 20 Hz fino ai 20 kHz (nel modello PC arriva addirittura a toccare i 40 kHz, ben al di sopra delle nostre capacità uditive).
Oltre a questo dettaglio abbastanza comune negli headset da gaming, Turtle Beach ha alzato l'asticella anche sul fronte della risoluzione arrivando a trasmettere in modalità wireless una qualità audio fino a 24 bit e 96 kHz. Tale risoluzione è disponibile tramite la comunicazione senza fili con ben due dongle USB-A presenti nella confezione, utili a potersi connettere a molteplici macchine da gioco, senza la necessità di spostare il trasmettitore. Si tratta di una caratteristica veramente interessante (e sicuramente più economica di quanto fatto con le Logitech A50 e A50 X) che vorremmo vedere anche sugli altri modelli di cuffie da gaming. I due trasmettitori hanno una luce LED che si illumina per indicare a quale dongle siamo connessi. Infatti, basterà premere un pulsante sulla cuffia per cambiare la sorgente audio in maniera istantanea.
Come accade con la maggior parte dei modelli di cuffie firmati Turtle Beach, il produttore americano ha realizzato tre modelli distinti di questo accessorio. Le differenze tra di essi sono minime, ma comunque degne di nota. Se non volete scendere in ulteriori dettagli (per i quali vi rimandiamo alla scheda tecnica sottostante), vi basti sapere che il modello Xbox è quello più indicato se avete la necessità di utilizzare le cuffie sia con le console Microsoft che con quelle Sony. Il modello PC invece è quello più consigliato (anche se siete possessori delle console PlayStation), perché ha delle caratteristiche migliori come la risoluzione dell'audio e quella del microfono, che però rimangono limitate al personal computer e non possono essere usate su console. Viste le caratteristiche molto simili tra loro, non ci piace questa scelta di posizionare tre modelli sul mercato, cosa che può confondere il consumatore finale e portare ad una errata scelta d'acquisto.
Oltre alle console e al PC, queste cuffie si connettono senza alcun problema anche a Nintendo Switch e altre macchine da gioco come Steam Deck e simili. Il collegamento avviene in modalità senza fili con i due dongle inclusi nella confezione, oppure sfruttando il pratico abbinamento Bluetooth utile anche per comunicare con gli smartphone e i tablet. Il duplice collegamento wireless funziona anche in maniera simultanea per poter sentire ad esempio l'audio del gioco mentre stiamo ascoltando il nostro podcast preferito riprodotto dallo smartphone.
Per quanto riguarda la comunicazione con gli altri amici online, le Turtle Beach Stealth 700 Gen 3 possono fare affidamento su un microfono intelligentemente nascosto nel padiglione con un pratico meccanismo flip to mute. Si tratta di un microfono unidirezionale che, stando alle parole del produttore, presenta una tecnologia di riduzione del rumore basata sull'intelligenza artificiale. Sul fronte dell'autonomia invece troviamo ben 80 ore di riproduzione con una singola carica, che a nostro parere sono più che sufficienti per la maggior parte dei videogiocatori.
Scheda tecnica delle Turtle Beach Stealth 700 Gen 3
- Tipologia: cuffie wireless over-ear
- Driver: 60 millimetri Eclipse Dual Drivers
- Risposta in frequenza:
- Modello Xbox e PlayStation: 20 Hz - 20 kHz
- Modello PC: 10 Hz - 40 kHz (solo quando connesso al PC)
- Risoluzione: fino a 24 bit a 96 kHz
- Connettività wireless simultanea:
- Wireless 2,4 GHz con dongle
- Bluetooth 5.2
- Compatibilità:
- Modello Xbox
- Trasmettitore Wireless: Xbox Series X|S, Xbox One, PC, PS5, PS4
- Bluetooth: PC, Mobile, Steam Deck, Nintendo Switch
- Modello PlayStation
- Trasmettitore Wireless: PC, PS5, PS4
- Bluetooth: PC, Mobile, Steam Deck, Nintendo Switch
- Modello PC
- Trasmettitore Wireless: PC, PS5, PS4
- Bluetooth: PC, Mobile, Steam Deck, Nintendo Switch
- Modello Xbox
- Cancellazione attiva del rumore: non disponibile
- Microfono:
- unidirezionale con cancellazione attiva del rumore tramite AI
- meccanismo flip-to-mute
- il modello PC ha una frequenza di campionamento superiore fino a 16 bit e 32 kHz
- Autonomia: fino a 80 ore con ricarica rapida
- Peso: 404 grammi
- Prezzo: 199€
Design
Turtle Beach ha indubbiamente ascoltato i feedback ricevuti con la scorsa versione delle Turtle Beach Stealth 700, perché il design e la vestibilità sono notevolmente migliorati. L'archetto ha una presa molto inferiore rispetto al passato, che si traduce senza mezzi termini in maggiore comfort. Certo, non siamo ancora ai livelli delle Atlas Air dove la presa è praticamente inesistente, ma crediamo che Turtle Beach abbia trovato un buon compromesso con queste Stealth 700.
A contribuire nel maggiore comfort ci sono anche degli ottimi cuscinetti imbottiti da un materiale in memory foam di alta qualità. Lo spazio per ospitare le nostre orecchie è molto ampio, quindi non avrete alcun tipo di difficoltà, anche se avete dei lobi più grandi della media. I cuscinetti sono rivestiti nella parte esterna con una similpelle elegante, mentre la superficie che entra in contatto con la nostra testa è ricoperta da un tessuto sintetico molto piacevole al tatto e parecchio traspirante. Si tratta di un mix perfetto per non rinunciare del tutto al comfort ma allo stesso tempo neutralizzare i rumori esterni con un buon isolamento passivo.
Il design e i materiali scelti assomigliano un po' alle Stealth Pro. Turtle Beach ha voluto unire elementi in plastica opaca, che sembra poter resistere ad urti e piccole cadute, con delle sezioni in metallo. In particolare, la sezione che collega il padiglione all'archetto è realizzata in una lega metallica. Purtroppo nel punto di contatto con l'archetto, una sezione particolarmente critica perché rappresenta un potenziale punto di rottura, il materiale cambia di nuovo tornando alla plastica indubbiamente più fragile. Probabilmente questa è stata una scelta dovuta per non aumentare ulteriormente il peso del dispositivo che già così supera di poco i 400 grammi.
Turtle Beach ha lavorato veramente bene sui comandi e sui pulsanti disponibili sull'headset per poter gestire tutta una serie di funzioni e personalizzazioni. Finalmente vediamo di nuovo una duplice rotella per la regolazione del volume delle due sorgenti sonore (wireless 2,4 GHz e Bluetooth), veramente molto utile quando stiamo utilizzando la connettività simultanea. C'è poi un'ulteriore rotella del volume (con un pattern tridimensionale diverso inciso su di essa per distinguerla dalle altre) che può essere personalizzata a piacimento e può gestire ad esempio il livello del monitor della nostra voce in cuffia o il bilanciamento tra l'audio di gioco e quello della chat vocale. Infine troviamo un pratico tasto per passare da un dongle USB-A all'altro, uno per l'accoppiamento Bluetooth e un tasto personalizzabile che può essere utilizzato ad esempio per passare da una modalità d'equalizzazione ad un'altra.
Il microfono che si nasconde nella struttura del padiglione non è certo una novità per le cuffie Turtle Beach. Si tratta di una soluzione già vista in passato, ma ancora oggi fa la sua bella figura rispetto alla maggior parte dei microfoni presenti negli headset da gaming. Se da una parte l'asta è veramente elegante ed in linea con il resto del prodotto, dall'altra la sua composizione in plastica rigida la rende un po' fragile se dovesse incastrarsi incidentalmente ad esempio tra i cuscini del divano. Complessivamente l'headset non raggiunge l'eleganza o il design accattivante di alcuni prodotti concorrenti, rimanendo piuttosto anonimo e un po' privo di personalità.
Esperienza d'uso
Finalmente ci troviamo dinanzi ad un prodotto veramente semplice da configurare, non solamente quando lo tiriamo fuori dalla scatola, ma anche successivamente nell'utilizzo quotidiano. Grazie ai due dongle USB-A inclusi nella confezione non dovrete più spostare il dongle da una macchina all'altra. Considerando poi anche la presenza del collegamento Bluetooth, che vi garantirà la compatibilità con i dispositivi mobili come gli smartphone, Nintendo Switch e Steam Deck, probabilmente non dovrete più preoccuparvi di abbinare le vostre cuffie wireless.
La connessione ai dongle wireless avviene quasi istantaneamente e viene mantenuta con una copertura wireless superiore alla media all'interno della vostra abitazione.
Comfort
Turtle Beach ha finalmente rimosso quella fastidiosa presa eccessiva dell'archetto, rendendo finalmente queste Stealth 700 di terza generazione delle cuffie comode da indossare. I movimenti orizzontali e verticali dei padiglioni sono un filino rigidi. Ciò significa che la cuffia non si adatterà "automaticamente" al vostro cranio una volta indossata, ma dovrete intervenire a mano per regolarla a dovere. Questo non è necessariamente un punto negativo, perché una volta sistemata rimarrà solidamente nella posizione più comoda per voi.
Essendo i padiglioni molto grandi, in grado di coprire interamente i lobi delle orecchie in una cavità piuttosto profonda, garantiscono anche un isolamento passivo più che soddisfacente, che rimuoverà quasi del tutto le ventole del vostro computer o altri fastidiosi rumori di fondo. Non aspettatevi dei risultati simili a quelli che potete raggiungere con la cancellazione attiva del rumore, ma a volumi elevati sarete adeguatamente isolati.
Applicazione
Turtle Beach ha sempre lavorato bene per quanto riguarda le applicazioni per la gestione dei propri dispositivi. Avendo provato SWARM II su PC e quella su smartphone, possiamo ribadire ancora una volta l'ottima esperienza e la facilità d'uso. Le impostazioni sono piuttosto intuibili per poter essere utilizzante anche da coloro che non masticano troppo i termini tecnici nel campo dell'audio. Oltretutto, le impostazioni verranno salvate direttamente sul dispositivo, per poter essere riutilizzate in un secondo momento su un'altra macchina da gioco. Ad esempio possiamo cambiare profilo di equalizzazione o crearne uno nuovo a nostro piacimento, oppure gestire il livello del SuperHuman Hearing, una sorta di equalizzazione personalizzata che agisce per aumentare l'ascolto di determinati suoni, ad esempio i passi, nei videogiochi.
Oltre alle varie impostazioni basate sulle vostre preferenze d'ascolto o per la calibrazione del microfono, l'applicazione è in grado di offrire anche una personalizzazione dei pulsanti presenti sull'headset. Ad esempio la seconda rotella presente sul padiglione sinistro può essere personalizzata per gestire il livello di monitoraggio della voce in cuffia, il livello delle tonalità basse, quelle alte o il livello di cancellazione attiva del rumore del microfono. Mentre il tasto personalizzabile sopra la rotella del volume è in grado di cambiare il profilo di equalizzazione o attivare/disattivare la cancellazione attiva del rumore del microfono.
L'unico lato negativo che vogliamo segnalare è l'impossibilità di aggiornare l'headset tramite l'applicazione per smartphone. Il procedimento, anche piuttosto lungo, dev'essere fatto necessariamente su PC, avendo entrambi i dongle wireless connessi al computer.
Suono
Il suono che fuoriesce da questi driver da 60 millimetri è veramente potente. A volumi elevati potrebbero anche darvi un po' di fastidio, pur mantenendo comunque un'ottima coerenza tra le varie tonalità ed evitando qualsiasi tipo di distorsione. Come da tradizione, Turtle Beach non delude affatto nella riproduzione delle frequenze basse, quindi se siete degli amanti di forti esplosioni ed altri effetti sonori simili, troverete pane per i vostri denti in queste Stealth 700. Nonostante questo, le frequenze alte e soprattutto quelle medie, riescono a trovare il giusto spazio per un piacevole ascolto di strumenti musicali o di diverse tonalità di voce combinate assieme.
Attivando la funzionalità di SuperHuman Hearing al 30% nella modalità "Legacy" si raggiunge un bilanciamento ottimale, perché le tonalità basse vanno un po' ad affievolirsi, rendendo la curva di risposta in frequenza più equilibrata. In questa configurazione riuscirete a sentire bene anche decine di effetti sonori che si sovrappongono nei videogiochi oppure percepire la corretta direzionalità dei passi dei vostri nemici negli sparatutto competitivi.
Microfono
Provando a registrare la nostra voce su PC per testare la qualità audio del microfono, siamo rimasti piuttosto delusi dal risultato finale. La voce è risultata parecchio piatta, quasi robotica. La riduzione attiva del rumore tramite intelligenza artificiale non è nulla di sensazionale anzi, alzando la sua intensità rischia di compromettere ulteriormente il tono della nostra voce.
Fortunatamente, con qualche piccolo accorgimento mediante l'applicazione dedicata, siamo riusciti a migliorare notevolmente il risultato finale. Selezionando un diverso profilo di equalizzazione con un maggiore focus sulle tonalità basse e riducendo la sensibilità d'ingresso, abbiamo reso il microfono decisamente più in linea con altri headset in questa fascia di prezzo. Anche il monitoraggio della voce in cuffia ci è sembrato più che solido, con un'ottima latenza ed una buona intensità del feedback.
Autonomia
Sono ben 80 le ore di riproduzione raggiunte da questo headset con una singola carica. Riteniamo che siano più che sufficienti per un utilizzo medio e ci teniamo a sottolineare che, oltre alla ricarica rapida, le cuffie possono essere utilizzate anche mentre le stiamo caricando. L'autonomia si abbassa un po' se si utilizza spesso la duplice connettività wireless, ma rimane comunque sempre superiore alle 50 ore.
Conclusioni
Multiplayer.it
9.0
Le Turtle Beach Stealth 700 Gen 3 sono complessivamente un ottimo prodotto, capace di offrire al videogiocatore tutto quello che ci si aspetta da un dispositivo in questa fascia di prezzo. Il doppio dongle è davvero molto utile e la molteplice connettività wireless è stata gestita in maniera impeccabile con la possibilità di regolare i volumi distintamente. Anche il suono è di alto livello, capace di poter soddisfare chiunque con qualche piccola personalizzazione tramite l'applicazione. Al netto di qualche difetto in termini di design e qualità costruttiva ed un microfono non proprio eccellente, ci sentiamo senza alcun dubbio di consigliare questo headset come un valido candidato all'acquisto in questa fascia di prezzo.
PRO
- Ottima gestione della duplice connettività wireless
- Il doppio trasmettitore wireless dovrebbe diventare uno standard per tutti
- Il suono riesce a soddisfare chiunque, grazie anche ad una solida personalizzazione
CONTRO
- Il design è piuttosto anonimo con qualche piccola imperfezione
- Le impostazioni del microfono devono essere ritoccate a mano per ottenere una qualità decente
- C'è un po' di confusione nella distinzione tra i tre modelli disponibili