Se è vero che i grandi successi si costruiscono utilizzando l'esperienza pregressa alla stregua di mattoni, l'esempio mostrato negli ultimi anni da miHoYo è emblematico e ha senza dubbio ispirato anche l'operato di un altro talentuoso team di sviluppo cinese, Kuro Games, che nel 2021 ha portato su iOS e Android l'ottimo Punishing: Gray Raven.
Ebbene, se quell'action frenetico e spettacolare traeva senza dubbio spunto da Honkai Impact 3rd, Wuthering Waves si pone come una chiara sfida a Genshin Impact e alla sua straordinaria popolarità, capace di dar vita a un vero e proprio sottogenere nell'ambito delle produzioni free-to-play in stile anime.
Una trama dalle fasi iniziali complicate
Abbiamo parlato spesso di quali siano i presupposti del mobile gaming e delle regole, scritte o meno, che bisogna osservare per poter offrire un'esperienza in grado di rispettare specifici requisiti di accessibilità. Wuthering Waves, tuttavia, da questo punto di vista fa spallucce e ci dà il benvenuto con un download aggiuntivo da oltre 10 GB: non il miglior biglietto da visita, se magari contiamo di poterci fare una partita veloce mentre siamo in giro col cellulare.
Fortunatamente la nostra pazienza viene premiata con una sequenza introduttiva davvero suggestiva e ben diretta, in cui vediamo il personaggio che abbiamo selezionato (fra una variante maschile e una femminile) alle prese con una sorta di divinità che gli dona una specie di "segno", per poi abbandonarlo e farlo precipitare nel vuoto, fra meravigliosi effetti visivi.
Al risveglio, il protagonista di Wuthering Waves si ritrova fra le braccia di due ragazze che lo hanno trovato privo di sensi, e che si rivelano essere delle Resonator: una categoria di guerrieri dotati di abilità speciali legate agli elementi, che difendono ciò che resta della razza umana dai Tacet Discord, ovverosia potenti mostri comparsi in concomitanza con la catastrofe che ha devastato il mondo.
Il nostro personaggio non ricorda nulla del suo passato, eppure dimostra ben presto di saper combattere: soprannominato "Rover" dai suoi nuovi amici, scopre di essere in qualche modo legato alle entità e alle energie che hanno provocato il disastro, e la sua natura speciale viene riconosciuta anche dalla misteriosa governatrice della città di Huanglong, che lo invita a incontrarla.
Purtroppo il racconto è tutt'altro che incalzante, i ritmi della narrazione sono molto lenti e, sebbene determinate soluzioni appaiano indovinate al fine di donare a specifiche situazioni e personaggi una base solida, che conferisca significato agli eventi successivi, complice anche la mancanza di una traduzione in italiano, la storia si rivela pesante e ben poco interessante.
Il problema è che anche sul piano del gameplay lo spazio concesso ai verbosi dialoghi fra i personaggi risulta sproporzionato rispetto all'azione vera e propria, che soprattutto in un mobile game dovrebbe prendere subito le redini per evitare che l'interesse dell'utente medio finisca per calare rapidamente, e questo al di là della pur notevole realizzazione tecnica.
Tante sfaccettature per il gameplay
Per fortuna fra una parentesi narrativa e l'altra ci si muove nel mondo di Wuthering Waves e soprattutto si combattono i tanti mostri che lo popolano, innescando gli immancabili meccanismi di una progressione che si conferma fin da subito sfaccettata e discretamente ben leggibile: nonostante l'origine asiatica del progetto, l'interfaccia si frena dal diventare il solito caos di notifiche e menu infiniti.
Formata una squadra di Resonator, potremo esplorare gli scenari in maniera piuttosto fluida grazie a soluzioni come l'arrampicata automatica, il rampino, l'aliante, il salto e la corsa, nonché i viaggi rapidi garantiti da determinati checkpoint. In alcuni casi troveremo semplici enigmi da risolvere, oppure ci verrà chiesto di interagire con un certo numero di personaggi o di trovare degli indizi per la missione in corso.
Il sistema di combattimento è ottimo, sia che si utilizzino i comandi touch sia che si ricorra a un controller Bluetooth, perfettamente supportato. Oltre alle classiche combinazioni di colpi e ad alcune manovre regolate da un tempo di ricarica, gli sviluppatori hanno infatti inserito spettacolari mosse speciali e concatenazioni che è possibile effettuare alternando i personaggi della squadra.
Le manovre deputate alla fase difensiva includono la schivata e il contrattacco istantaneo, ma nel mix sono stati inseriti anche gli Echo, ovverosia mostri di cui abbiamo assorbito l'essenza e che possiamo richiamare alla bisogna come se fossero dei Pokémon, andando così ad arricchire il nostro repertorio e limitando in qualche modo l'inevitabile sensazione di ripetitività che caratterizza di solito gli action RPG con elementi gacha.
Sono diversi gli aspetti legati alla progressione, dalla crescita dei personaggi all'equipaggiamento di armi differenti che è poi possibile potenziare, dal miglioramento degli stessi Echo all'immancabile sblocco per estrazione di nuovi Resonator e di nuovi oggetti, il tutto nell'ambito di un impianto che abbiamo trovato piuttosto elastico e permissivo, privo di paywall spietati e sempre propenso a suggerire nuove attività per l'ottenimento delle risorse necessarie.
Strutturalmente l'esperienza appare alla fine dei conti piuttosto semplice e derivativa, anche in termini di navigazione fra le varie missioni di volta in volta disponibili, mentre gli attuali contenuti della campagna promettono una ventina di ore di intrattenimento a cui va aggiunto il contorno facoltativo di eventi e sfide che già preannunciano un supporto post-lancio consistente.
Bello ma senz'anima?
Abbiamo accennato in precedenza alla sequenza introduttiva di Wuthering Waves e a quanto sia ben realizzata, ma globalmente il gioco sviluppato da Kuro Games alterna cose bellissime ad altre meno entusiasmanti, risultando spesso generico sul fronte del design dei personaggi e dei mostri, nonché generalmente incapace di donare agli scenari una certa personalità.
Per essere un mondo post-apocalittico, quello che vediamo è fin troppo colorato nelle ambientazioni all'aperto e fin troppo asettico all'interno delle città. Certo, parliamo di osservazioni che si pongono un po' come il proverbiale "pelo nell'uovo" rispetto a un comparto tecnico che su mobile fa paura e che dispone di una serie di regolazioni per ottimizzare le prestazioni a seconda del dispositivo in nostro possesso.
Conclusioni
Wuthering Waves è un action RPG con elementi gacha dotato di un sistema di combattimento solido e divertente, ricco di meccanismi che si intrecciano fra di loro e funzionano a meraviglia sia utilizzando i comandi touch che, naturalmente, un controller Bluetooth. Molto bello da vedere, sebbene forse privo di personalità, il titolo di Kuro Games non entusiasma sul piano della trama e si concede il lusso di una fase introduttiva piuttosto lenta, ma superato questo scoglio la qualità del progetto appare evidente.
PRO
- Ottimo sistema di combattimento
- Personaggi ben differenziati, bella progressione
- Tecnicamente molto ben realizzato
CONTRO
- La trama non suscita grande interesse
- Stilisticamente appare piuttosto derivativo
- Manca una localizzazione in italiano