Dopo quasi dieci anni di sviluppo attivo, Starfield si è finalmente presentato al pubblico mettendo sul piatto una straordinaria quantità di meccaniche e di contenuti rispetto a qualsiasi altro titolo pubblicato da Bethesda Softworks. I Sistemi Colonizzati, questo il nome della frazione della Via Lattea in cui si svolge la vicenda, sono infatti un labirinto di stelle, pianeti e città decisamente più vaste rispetto a quelle incontrate in passato, tra le cui arterie s'incappa continuamente in missioni e attività di ogni genere.
Il grande pregio di questa struttura risiede nel fatto che non è mai stato così semplice riversare centinaia di ore nel mondo virtuale, ma al tempo stesso è molto facile perdersi per strada non solo delle missioni, ma anche delle spiegazioni fondamentali per rendere il viaggio interstellare più piacevole possibile. Per questa ragione abbiamo scelto di realizzare una raccolta di trucchi e consigli per cominciare al meglio l'avventura in Starfield, in modo da darvi qualche suggerimento che ci sarebbe piaciuto ricevere e magari qualche consiglio su ciò che vale la pena fare sin dall'inizio. Mettetevi comodi, allacciate le cinture, e preparatevi per un'odissea in mezzo alle stelle.
Background e tratti del personaggio
Come da tradizione, in Starfield è possibile personalizzare nei minimi dettagli ciascuna caratteristica estetica del protagonista che si desidera incarnare. In caso ve lo steste chiedendo, ve lo diciamo subito: è possibile modificare l'aspetto del vostro eroe anche dopo l'inizio dell'avventura, ma tale meccanica è integrata nel mondo di gioco. Ciò significa che per poter cambiare aspetto dovrete raggiungere una delle sedi della Meta Human, una società che si occupa proprio di manipolazione genetica, e pagare un giusto prezzo per il servizio; la più facile da raggiungere è senza dubbio quella presente nella strada principale di Neon.
Creare il personaggio, tuttavia, non significa solo deciderne le fattezze: dovrete anche selezionare un background, che influenza le vostre abilità di partenza, ma soprattutto un massimo di tre diversi tratti. I tratti non vanno assolutamente sottovalutati: non solo integrano una serie di bonus e malus nell'esperienza di gioco, ma si riflettono anche nelle opzioni di dialogo che avete a disposizione e potrebbero addirittura alzare il sipario su intere missioni aggiuntive. Selezionando Ricercato, per esempio, non solo infliggerete più danni con poca salute e verrete attaccati da gruppi di mercenari, ma potrete accedere a una lunghissima serie di opzioni di dialogo aggiuntive che vi consentiranno di cambiare l'esito delle quest.
Ancor più importanti sono i tratti legati alle vostre possibili origini, ovvero la città di Neon, quella di Akila o Nuova Atlantide; questi funzionano esattamente come i background di Cyberpunk 2077, ma hanno un peso molto maggiore in fase di missione. Se, per esempio, avete selezionato Ratto di Neon, quando vi muoverete per quella particolare città avrete accesso a diversi contenuti extra che altri personaggi non potranno vivere in alcun modo. Bisogna tenere a mente che questo discorso è valido per qualsiasi tipo di tratto che scegliete, non solo quelli legati alle origini, pertanto non potete mai sapere quando le vostre caratteristiche potrebbero entrare in gioco.
L'ultima cosa che vale la pena menzionare è che esiste l'opzione di liberarsi di alcuni tratti anche una volta che li avete selezionati. Il Fan Adorante, per citarne uno, si può "rimuovere" semplicemente... spedendolo al creatore. Ma questo vale per tutti i tratti: attraverso una conversazione in un bar con un derelitto che è riuscito a lasciarsi la città alle spalle, potrebbe capitarvi di ricevere la scelta di abbandonare il vostro passato da Ratto di Neon, e in quel caso la decisione sarebbe solo vostra. Il nostro consiglio, in ogni caso, è di scegliere assolutamente tre diversi tratti, non importa quali, per vivere al massimo ciò che Starfield ha da offrire.
Fate la missione principale
Nei videogiochi di Bethesda, è sempre bene non farsi catturare troppo dall'ambientazione e dedicarsi almeno un pochino alla missione principale. In Skyrim, per esempio, se non si procede verso la città di Whiterun e poi in direzione dei Barbagrigia, si corre il rischio di vivere gran parte dell'avventura senza liberare i Draghi nel mondo e dunque perdendo l'accesso all'intera meccanica degli Urli. Senza fare spoiler, vi consigliamo di fare la stessa cosa in Starfield, perché prima di approcciare Constellation non avrete accesso a diverse componenti essenziali dell'opera.
Il nostro consiglio è di fare almeno quattro o cinque missioni principali, in modo tale da conoscere tutti i membri di Constellation e seguirli negli insediamenti principali, luoghi dai quali in seguito potrete dar sfogo alla vostra fantasia. Bethesda ha studiato la campagna principale di Starfield perché vi guidasse alla scoperta dei Sistemi Colonizzati, prima di premiarvi con una ricompensa della quale non abbiamo potuto parlare nemmeno in fase di recensione. Non ignorate la missione di Constellation!
Il museo del TASM
Nella città di Nuova Atlantide si trova il quartiere del TASM, sottosezione della capitale delle Colonie Unite che ospita anche la Loggia, ovvero il quartier generale di Constellation. In questo grosso edificio, dove si trovano tutte le bandiere, c'è anche il museo delle Colonie Unite, nella sezione orientamento dell'avanguardia UC: parlando con l'ufficiale che si trova all'entrata, potrete procedere nell'ascensore dell'edificio e raggiungerlo molto facilmente.
In questo luogo di Nuova Atlantide viene raccontata l'intera "lore" di Starfield, ovvero tutto quello che è successo dalla fondazione delle Colonie Unite fino all'armistizio che ha segnato la pace con il Collettivo Freestar e la Casata Va'ruun. Vi consigliamo di visitare il museo il prima possibile per conoscere direttamente all'interno del gioco tutto quello che c'è da sapere sui Sistemi Colonizzati, attraverso un racconto ricco di colpi di scena. Questo segmento, inoltre, alza il sipario sulla prima grande fazione che è possibile incontrare in Starfield, ovvero proprio l'Avanguardia delle Colonie Unite.
Cargo, inventario e armadietti sicuri
Come da tradizione, Starfield è letteralmente inondato di oggetti e materiali d'ogni genere da stivare nelle tasche del protagonista, ma è molto facile arrivare a esaurire lo spazio rapidamente; quando ciò accade, la possibilità di sfruttare il viaggio rapido sarà preclusa e inizierete a consumare le riserve d'ossigeno semplicemente camminando. Il metodo universalmente più diffuso fra i giocatori storici di Bethesda è quello di portarsi dietro un compagno da sfruttare come "mulo": accedendo al suo inventario potrete infatti stivare chili e chili di immondizia nelle sue tasche in modo da moltiplicare lo spazio a disposizione. C'è però una grossa novità nei Sistemi Colonizzati, ovvero la vostra nave: il cargo è accessibile da un piccolo schermo azzurro posizionato sempre accanto alla cabina di pilotaggio, ed è molto utile per gestire tonnellate di materiali.
Inoltre, accedendo a una qualsiasi stazione di ricerca o di creazione, potrete utilizzare non solo ciò che vi state portando appresso, ma tutto quello che avete conservato all'interno della nave selezionata come casa. Questo vale anche per i venditori: premendo il tasto LB sul pad Xbox, potrete accedere all'inventario della navicella per vendere direttamente tutto quello che avete al mercante di turno e svuotare i depositi.
Se, invece, volete tenere al sicuro il loot più prezioso, l'unica soluzione risiede nei cosiddetti armadietti sicuri, una vera e propria rarità nell'universo di Starfield. Il più sicuro - nel senso che non si resetta mai - è quello contenuto nella vostra stanza di personale all'interno della Loggia di Constellation, dopodiché potrete sbloccarne degli altri solamente nei confini delle case che potete acquistare. Le case sono tuttavia ricompense per aver portato a termine catene di missioni e si possono arredare solo manualmente, fattore che le rende un'opzione percorribile solamente ad avventura ormai inoltrata.
Le fazioni
Anche se Starfield mette in scena una corposa missione principale corredata addirittura da una modalità New Game+, i videogiochi di Bethesda sono noti per custodire le migliori porzioni dell'avventura oltre i cancelli delle missioni secondarie, e in questo caso le fazioni. Se avete giocato a Skyrim ricorderete senz'altro gruppi come i Compagni, oppure la Gilda dei Ladri: ecco, lunghe missioni di questo genere esistono anche nei Sistemi Colonizzati, e lo studio ha alzato molto l'asticella in termini di narrazione e di scelte, offrendo decine di ore di intrattenimento di altissimo livello.
In totale in Starfield sono presenti cinque fazioni principali - sei contando anche Constellation - legate a quattro grosse catene di missioni che sapranno tenervi impegnati davvero molto a lungo. Per evitare spoiler evitiamo di dirvi subito di quali fazioni si tratta, ma sappiate che se ne trova una in ogni insediamento principale, ovvero Nuova Atlantide, Akila City e Neon, in aggiunta ad altre due decisamente più nascoste, un po' come accade tradizionalmente con la Confraternita Oscura nei confini della saga di The Elder Scrolls. Le fazioni non si presentano subito come tali: spesso le loro missioni di reclutamento sono segnalate nella voce "attività" del vostro diario, pertanto vi consigliamo di fare molta attenzione a questo menu. Inizialmente infatti si potrebbe pensare che le attività siano le classiche "missioni varie", ovvero quelle meno complesse, ma in realtà celano alcune delle porzioni più interessanti dell'avventura.
Viaggiare nello spazio
Starfield non integra alcuna forma di navigazione spaziale interplanetaria: ciò significa che per atterrare, per decollare, per muoversi tra un pianeta e l'altro, e ovviamente per effettuare un salto gravitazionale, bisogna passare attraverso il sistema di viaggio rapido, sempre inesorabilmente corredato da un caricamento e un filmato dedicato. Si può utilizzare la mappa stellare per selezionare la destinazione, oppure affidarsi allo scanner, esattamente come succede sulla terraferma dei pianeti, per avviare la relativa sequenza di viaggio rapido e il filmato corrispondente. L'unica occasione in cui si pilota effettivamente la navicella è dunque subito dopo il decollo, prima dell'atterraggio o in fase di raggiungimento di un pianeta, una luna o una stazione orbitale.
In questi segmenti Bethesda ha integrato il suo classico sistema di incontri casuali, presentando pirati, mercanti e pittoreschi personaggi che verranno a farvi visita, alzando il sipario sulle battaglie spaziali e su qualche sequenza che funge da "follow up" per le missioni che avete completato. Potrete, sempre in questo frangente, attraccare presso le stazioni spaziali e presso altre navi, e in caso di riuscito abbordaggio sarete anche in grado di rubare qualsiasi nave a cui avete distrutto i motori, diventandone di fatto i proprietari. Inoltre, se non lasciate testimoni, nessuno potrà raccontare quello che avete fatto in mezzo ai campi di asteroidi...
Esplorazione planetaria e avamposti
Come spiegato nella nostra recensione, l'esplorazione planetaria di Starfield si limita a mettere in scena suggestivi paesaggi procedurali in cui vengono generati in maniera casuale piante, animali e strutture erette da Bethesda. Ciò significa che c'è molto da vedere sulla superficie, ma non c'è granché da scoprire: esplorando i fazzoletti di terra procedurale capita d'imbattersi in edifici che tendono a ripetersi tali e quali all'infinito, mantenendo la stessa mappa e lo stesso posizionamento degli oggetti. In sostanza si tratta di luoghi in cui è possibile "farmare" armi, equipaggiamenti, medicinali e materiali, senza lasciare spazio al racconto di una storia, alla scoperta di una missione o a qualcosa di unico.
I dati di esplorazione del pianeta, d'altra parte, hanno molto valore e possono essere venduti: è sufficiente scansionare tutte le risorse sul pianeta, oltre che tutte le piante e gli animali in caso ve ne siano, per poi riportarli da qualsiasi commerciante di dati, come Chloe nella sede di Constellation.
Inoltre, su ogni pianeta è possibile costruire Avamposti, con un'unica ferrea condizione: vi servono dei perk specifici per poter creare una base su un pianeta dotato di caratteristiche fisiche estreme; all'inizio, quindi, potrete costruirne solamente su pianeti dotati di atmosfera e magnetosfera, qualità che potete verificare selezionando il pianeta dalla mappa stellare e leggendo le voci nella parte sinistra dell'interfaccia. Per realizzare effettivamente l'avamposto è sufficiente attivare il vostro scanner e selezionare il comando Avamposto, con cui potrete posizionare un faro. Il faro delimita l'area in cui potrete piazzare qualsiasi oggetto vogliate tramite la modalità costruzione - esattamente come accaduto in Fallout 76 - dando completo sfogo alla vostra fantasia. Ricordate, però, che quella di costruire avamposti è un'operazione molto costosa e impegnativa: servono materie prime e materiali unici che dovrete costantemente raccogliere durante i vostri viaggi.
Compagni, equipaggio e romance
In Starfield è possibile farvi seguire da un compagno: si tratta di personaggi creati appositamente da Bethesda per accompagnarvi nel viaggio e combattere al vostro fianco. Inizialmente, gli unici compagni disponibili saranno quelli di Constellation: Sarah Morgan, Sam Coe, Barrett e Andreja; esplorando a fondo il mondo di gioco potrete trovare altri compagni unici, alcuni dei quali molto ben caratterizzati, ma nella maggior parte dei casi dovrete aver compiuto scelte ben precise per poterli reclutare. Potete personalizzare nel dettaglio il loro equipaggiamento, passargli degli oggetti e soprattutto sommare l'efficacia delle loro abilità alla vostra; Andreja per esempio ha l'abilità Furtività potenziata al livello massimo, quindi è la spalla perfetta per portare a termine missioni d'infiltrazione.
Questi compagni cosiddetti "nominati", inoltre, reagiscono costantemente alle vostre scelte: a seconda delle decisioni che assumerete potrebbero apprezzare o meno quello che avete fatto - vi basterà osservare il prompt che appare nell'angolo in alto a destra nell'interfaccia - alzando il sipario su un sistema di affinità piuttosto semplice. Incrementando la vostra relazione con un compagno - ovvero facendo cose che gli vanno a genio - questi si aprirà sempre più con voi, svelando segreti del suo passato e avviando missioni esclusive che è possibile attivare solo in questo modo. Inoltre, una volta superata una certa soglia, otterrete accesso al comando [Flirt], che permette di provare a stringere con i compagni una relazione amorosa.
Il vostro equipaggio, invece, è un gruppo di persone - comprensivo dei compagni - che potete assegnare alla nave o a un vostro avamposto, acquistando direttamente le loro abilità sul campo. Se, quindi, un compagno con l'abilità astrodinamica viene assegnato alla nave, questa aumenterà istantaneamente la propria distanza di salto; allo stesso modo, alcune strutture degli avamposti necessitano di essere presidiate dal personale, per esempio le stazioni commerciali, pertanto dovrete selezionare le menti più adatte per tali compiti.
Oltre ai compagni, infatti, il mondo di gioco è pieno zeppo di personaggi che potete reclutare dietro pagamento per entrare a far parte del vostro equipaggio: vi basta visitare un qualsiasi bar dei principali insediamenti planetari per imbattervi in diversi manovali che non vedono l'ora di mettersi al vostro servizio per guadagnare un po' di crediti. Il menù dell'equipaggio si può richiamare in ogni momento accedendo alla sezione "Nave" del menu principale e poi premendo Y sul controller Xbox: in questo modo si aprirà una tendina gestionale utile per localizzare e soprattutto assegnare compiti ai vostri colleghi.
I perk fondamentali
L'albero delle abilità di Starfield consente di ricamare la fantasia che preferite sul vostro personaggio, premiando le incursioni stealth e il combattimento a mani nude, l'efficacia con i fucili di precisione e le doti da pilota spaziale. Sono sopravvissuti, tuttavia, una serie di perk a dir poco indispensabili nei quali qualsiasi giocatore dovrebbe investire a prescindere dallo stile di gameplay adottato. L'esempio fondamentale è l'Addestramento Boostpack, che consente di utilizzare il jetpack integrato alla maggior parte degli zaini disponibili, consentendo di raggiungere qualsiasi posizione in maniera decisamente più semplice e soprattutto di navigare agevolmente la superficie dei pianeti.
Allo stesso modo, Sicurezza consente di sfruttare i digipick per violare serrature e computer, regalandovi l'occasione di raggiungere un sacco di zone inaccessibili e, soprattutto, portare a termine alcune missioni in una manciata di secondi; di solito le missioni che richiedono la furtività utilizzano solo serrature di livello Principiante, ma Sicurezza è un perk che chiunque dovrebbe sbloccare. L'abilità Astrodinamica è un ottimo modo per aumentare la distanza di salto della nave senza dover investire troppo nel potenziamento dei motori, mentre Furto apre all'intero sistema di borseggio, che a differenza delle passate opere di Bethesda non è neppure disponibile per coloro che non abbiano investito i punti necessari.
A margine, ci sono diversi perk che sono a dir poco indispensabili per chiunque volesse dedicarsi a determinate aree dell'avventura: senza Progettazione Navale, per esempio, non si può accedere ai pezzi migliori per la vostra navicella; allo stesso modo, Pilotaggio è obbligatorio per manovrare le varianti più impegnative. Lo stesso discorso vale per il sistema di crafting e la costruzione di avamposti, che senza le rispettive abilità nell'albero della Scienza non potranno mai esprimersi al massimo del potenziale; basti pensare al solo fatto che, senza Ingegneria Armi, non è nemmeno consentito montare un silenziatore su un fucile.
Le abilità di grado quattro offerte da ogni albero aprono sfumature completamente inedite del gameplay, ma per raggiungerle sarà necessario spendere tanti punti e soprattutto trascorrere diverse ore a completare le sfide necessarie. L'albero Sociale, per esempio, termina con la capacità di controllare mentalmente i nemici e addomesticare le creature aliene, consentendovi di far di loro tutto ciò che volete: un manipolatore esperto può addirittura ordinare a un nemico controllato di interagire con un computer specifico, in modo da aprirvi una porta in totale sicurezza. Insomma, Starfield offre decine di opzioni, e sta solo a voi decidere il tipo di esploratore spaziale che volete essere.