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L'emulazione è pirateria? Discutiamone insieme nel nuovo episodio di N.E.R.d.D.

Pratica ampiamente diffusa tra i videogiocatori, ha davvero un fondamento legale?

VIDEO di Giordana Moroni   —   17/11/2017
The Legend of Zelda: Breath of the Wild
The Legend of Zelda: Breath of the Wild
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L'emulazione è pirateria? Una domanda alla quale non è per niente semplice rispondere specialmente da un punto di vista squisitamente giuridico, visto che la materia non è stata in modo preciso e sopratutto con una definizione univoca. Partendo quindi dal presupposto che esiste un modo legare per emulare un videogioco, il focus dell'episodio di Non È Roba da Donne propone un altro importante quesito a voi lettori: quando è lecito emulare un gioco, per voi conta l'intento? Lo spunto di riflessione parte da una notizia di qualche tempo fa ben nota a molti di voi, riguardante The Legend of Zelda: Breath of the Wild emulato su PC. Mossa abbastanza scellerata secondo la nostra Giordana, che però non si schiera totalmente contro l'emulazione, anzi: l'emulazione, in precisi ambiti del gaming, costituirebbe un importante strumento di preservazione delle memorie del passato mentre molto spesso è semplicemente utilizzata come modo facile, veloce e gratis per arricchire la propria libreria di giochi. Non vi resta che guardale l'episodio e far sapere la vostra opinione e Giordana nei commenti.