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I più attesi del 2018 - Le nuove proprietà intellettuali

Uno sguardo ai "nomi nuovi" dell'anno appena iniziato

SPECIALE di Davide Spotti   —   02/01/2018

Ormai il 2017 è andato in archivio ed è tempo di guardare avanti. In questo pezzo prendiamo in considerazione alcune delle nuove proprietà intellettuali che arriveranno - o che dovrebbero arrivare - nell'arco dei prossimi dodici mesi. Senza perderci in tanti giri di parole, vediamo quindi di scoprire cosa ci attende sul versante delle produzioni inedite e se c'è di che essere ottimisti.

Anthem

Diciamocelo, dalle parti di BioWare non tira una gran bella aria. Il 2017 è stato macchiato dalla delusione Mass Effect: Andromeda, che ha tenuto banco per alcuni mesi dopo il lancio del gioco la scorsa primavera. Adesso che la saga è stata messa in stand by, in attesa di tempi più propizi, lo studio canadese è impegnato a pieno regime su Anthem, un progetto mastodontico di cui conosciamo ancora relativamente poco. In un mondo in cui gli umani non sono più i dominatori incontrastati, dei potenti esoscheletri chiamati Javelin permettono di volare e di difendersi in ambienti fortemente ostili. La sceneggiatura è stata affidata a Drew Karpyshyn, già autore dei primi due capitoli di Mass Effect, ma il titolo promette una struttura multiplayer online e la condivisione dei contenuti con altri giocatori in grandi mappe aperte. Allo stato attuale il lancio è pianificato per la fine del 2018, ma non ci sarebbe da stupirsi di un eventuale posticipo.

A Way Out

Se qualcuno provasse a parlare di giochi come servizio al vulcanico Josef Fares, probabilmente verrebbe mandato senza troppi convenevoli a quel paese. E nel caso non aveste presente il personaggio, fareste meglio a dare un'occhiata a questo filmato. Dopo essersi fatto conoscere nel settore con il toccante Brothers: A Tale of Two Sons, il leader dello studio svedese Hazelight sta portando avanti lo sviluppo di A Way Out, un titolo fortemente incentrato sulla narrazione, in cui si vestiranno i panni di due galeotti intenzionati a evadere dal carcere nel quale sono detenuti. Le dinamiche cooperative per due giocatori daranno il la ad originali tagli delle inquadrature e a sezioni split-screen che si manterranno anche quando i due personaggi saranno nelle vicinanze. La data di lancio è fissata per il 23 marzo 2018 su PC, PlayStation 4 e Xbox One.

Biomutant

In un periodo in cui gli action RPG sono sempre più numerosi, Biomutant sembra avere le carte in regola per distinguersi dagli altri prodotti della stessa categoria. Experiment 101, lo studio fondato da ex sviluppatori di Just Cause e Mad Max, ha fuso elementi fiabeschi e fantascientifici per plasmare un colorato mondo in declino, dove un Albero della Vita, da cui dipendono le sorti di tutti gli esseri viventi, rischia di spegnersi per sempre. La speranza però non è ancora perduta: la pianta può essere curata, e così avrà inizio un viaggio non lineare che promette scelte morali, finali multipli e un avvincente sistema di combattimento basato sulle arti marziali. Anche in questo caso si è visto ancora poco e non ci sono indicazioni precise sulla fine dei lavori, ma contiamo di ricevere nuovi dettagli nel prossimo futuro.

Days Gone

Nel vasto catalogo che popolerà il 2018, Days Gone è senz'altro uno dei titoli che aspettiamo con maggiore curiosità. La caratteristica più interessante emersa finora è legata alle condizioni climatiche dei luoghi in cui si dovrà cercare di sopravvivere: in base al momento della giornata l'approccio alla partita cambierà in modo radicale, dando una sensazione di imprevedibilità che si sposa alla perfezione con le condizioni estreme di un mondo caduto in disgrazia. Interessante anche l'uso che verrà fatto della motocicletta, sfruttabile per muoversi da un luogo all'altro dell'ampia mappa open world ma anche per raccogliere una moltitudine di materiali utili alla progressione. Per il momento Sony Bend non ha ancora annunciato la data d'uscita, che rimane genericamente fissata per quest'anno.

Detroit: Become Human

Nel 2018 Quantic Dream si appresta a tornare in scena con l'ambizioso Detroit: Become Human. Da quanto si è visto finora, verrà data una grande enfasi ai dialoghi e alle conseguenze delle azioni scelte dal giocatore, attraverso la prospettiva di vari personaggi. Nel complesso l'opera sembra avere più punti di collegamento con Heavy Rain che con Beyond: Due Anime, ma la storia promette di essere più ampia e profonda rispetto al passato. Riuscirà Detroit: Become Human a mettere tutti d'accordo? Ancora pochi mesi di attesa e lo scopriremo: la finestra di lancio è infatti fissata per la prossima primavera.

Ghost of Tsushima

Tra le novità presentate alla Paris Games Week 2017, Ghost of Tsushima è il nuovo progetto su cui stanno lavorando i ragazzi di Sucker Punch Productions, gli stessi di Sly Cooper e di inFamous. Messe da parte le avventure di Delsin Rowe narrate in inFamous: Second Son, la casa di sviluppo ha scelto di dedicarsi anima e corpo all'affascinante Giappone feudale. Verremo catapultati sull'isola di Tsushima nel 1274, con l'obiettivo di respingere l'invasione dell'esercito mongolo. Pur non ricercando la fedeltà storica assoluta, il team ha preferito avviare una collaborazione con uno studio nipponico, così da mantenere il più possibile intatta l'atmosfera orientale e creare al contempo qualcosa di nuovo. Per il momento le caratteristiche del gameplay non sono state chiarite, ma dai primi filmati si evince la presenza di meccaniche d'infiltrazione in un contesto open world.

Kingdom Come: Deliverance

A proposito di titoli ambiziosi, tra le nuove proprietà intellettuali in arrivo quest'anno non bisogna dimenticarsi nemmeno Kingdom Come: Deliverance, il gioco di ruolo a tema medievale in sviluppo già da alcuni anni presso Warhorse Studio. Il lavoro imbastito dalla compagine polacca è stato certosino, a partire dalla fedeltà dei fatti storici avvenuti nella Boemia nel XV secolo. Mancando completamente il fattore fantasy, il gioco cercherà di fare leva sulla varietà delle missioni a disposizione del giocatore e su un sistema di combattimento originale e complesso, che peraltro dovrà dimostrare di essere stato ottimizzato a dovere. Il lancio è previsto per il 13 febbraio su PC, PlayStation 4 e Xbox One.

Sea of Thieves

Per mesi si è parlato del limitato parco esclusive a disposizione di Microsoft e della volontà di privilegiare i cosiddetti giochi come servizio rispetto alle esperienze single-player narrative. L'approdo su Xbox One di Playerunknown's Battlegrounds con il programma Xbox Game Preview è stato un primo passo, ma il banco di prova vero e proprio arriverà con l'arrivo nei negozi di Sea of Thieves, il gioco multiplayer a tema piratesco su cui RARE sembra riporre grande fiducia. Nel corso del 2017 abbiamo assistito a innumerevoli video diari che ci hanno spiegato per filo e per segno molte delle caratteristiche di questo titolo, pensato per essere fruito esclusivamente con i propri amici e basato su fattori come la ricerca e l'esplorazione, la suddivisione dei compiti e il supporto reciproco. Per capire se la scommessa di Microsoft si rivelerà esatta non dovremo attendere a lungo: la data d'uscita è fissata per il 20 marzo 2018.

Skull & Bones

Presentato all'E3 2017 e poi sparito dai radar, Skull & Bones potrebbe essere un vero toccasana per chi ha apprezzato le battaglie navali introdotte con Assassin's Creed III ed estese con Assassin's Creed IV: Black Flag. Ovviamente, trattandosi di un gioco interamente dedicato alle scorribande per mare, verrà posta molta più enfasi su alcuni fattori chiave come la suddivisione dei velieri in base alla classe e una serie di modalità PvP con cui sfidare il resto della community. Non mancheranno nemmeno elementi narrativi single-player, che però verranno implementati in modo non convenzionale. Considerando che Ubisoft non parla del suo progetto da mesi, l'uscita non sembra essere affatto dietro l'angolo. Se vi piace il genere fareste meglio ad armarvi di pazienza.

Vampyr

Previsto per la fine del 2017 e successivamente rinviato al secondo trimestre del 2018, Vampyr è il progetto più ambizioso mai realizzato da Dontnod Entertainment. I creatori di Remember Me e Life is Strange hanno voluto tenere fede all'approccio narrativo dei loro precedenti lavori, cimentandosi però con il genere action RPG per la prima volta nella loro breve storia. Il risultato finale è ancora tutto da valutare, ciò nondimeno le impressioni che sono emerse dai primi provati sembrano essere positive. L'ambientazione oscura nella Londra del 1918, la presenza di un protagonista complesso e un sistema di scelte che avrà una reale tangibilità sul mondo di gioco, sono le caratteristiche più interessanti della produzione, mentre andrà effettivamente soppesata la qualità del sistema di combattimento. Le premesse per un'ottima avventura ci sono, auguriamoci che non ci siano ulteriori ritardi.