In questo piano astrale, esistono due tipologie di giocatori: quelli che non sapevano minimamente cosa aspettarsi da Control e quelli che già sapevano che prima o poi le strade di Jesse Faden e Alan Wake si sarebbero incrociate. In realtà una cosa non esclude l'altra, ma se fate parte (come chi scrive) della seconda tipologia, non sarete rimasti troppo sbigottiti quando vennero annunciati i due DLC di Control. Cruciale è sicuramente il secondo contenuto scaricabile pubblicato da Remedy Entertainment, EMA (in originale AWE), nel quale ritorna Alan Wake, protagonista dell'omonimo gioco sviluppato da Remedy nel 2010. Se a questo aggiungiamo la recente Alan Wake Remastered, era abbastanza logico (ma va detto, per nulla scontato) che la somma di tutti questi elementi avrebbe dato come risultato l'annuncio di Alan Wake 2, arrivato durante la serata di premiazione di The Game Awards.
Cosa aspettarsi quindi da questo attesissimo sequel, narrativamente parlando? E quanto sono importanti le vicende di Control nell'universo condiviso di questi due giochi? Indossate i vostri cappellini di stagnola e seguiteci in questo speciale dedicato alle connessioni narrative tra Control e Alan Wake 2, nel quale vi raccontiamo tutti i punti di contatto importanti tra le due opere e ipotizziamo qualche scenario per il nuovo capitolo.
Ovviamente, l'articolo contiene spoiler e consigliamo la lettura a chi conosce la storia di Alan Wake e Control
Alan Wake, dove eravamo rimasti?
Gli eventi di Alan Wake si svolgono a Bright Falls, una cittadina dello stato di Washington nella quale il protagonista si reca in preda a una profonda crisi artistica e matrimoniale. Dopo diversi incubi ed eventi soprannaturali, Alan scopre che la cittadina è soggetta a manifestazioni paranormali maligne, impregnata di un potere che scaturisce da un piano dimensionale diverso dalla nostra realtà.
Grazie al suo talento, lo scrittore sfrutta questo potere per plasmare la realtà a suo piacimento, riscrivendola come se fosse un racconto. L'entità maligna che abita il lago di Cauldron, la Presenza Oscura, rapisce la moglie di Alan, Alice, e crea un doppelganger dello scrittore, Mr. Scratch. Utilizzando il bizzarro interruttore di una lampada abat-jour, capace di rischiarare l'oscurità della Presenza, e avvalendosi dell'aiuto di Thomas Zane, poeta vissuto e Bright Falls e che ha conosciuto la stessa tragica storia di Alan, lo scrittore riesce a salvare la moglie, scrivendo il finale del suo romanzo, Departure: Alice è salva, ma Alan rimarrà intrappolato nel mondo oscuro.
Leggendo i file secretati del Bureau of Control, si capisce chiaramente che quello a Bright Fall è stato un EMA di dimensioni decisamente rilevanti. Un Evento del Mondo Alterato è un evento paranormale nel quale si manifesta la Soglia, un assottigliamento dimensionale tra due piani della realtà, nel quale quello paranormale va a influenzare quello reale.
In particolare, il lago di Cauldron mette in comunicazione la nostra realtà con quella della Presenza Oscura, nel quale Alan è rimasto intrappolato. Inoltre, dal sopralluogo degli agenti speciali del Bureau, viene recuperato un thermos di caffè, un oggetto di potere che viene conservato nella Oldest House. Anche l'interruttore di Alan è un potente oggetto di potere, presumibilmente uno di quelli difficili da contenere: è probabile che l'accensione e lo spegnimento dello stesso, costituisse un Rituale necessario al suo mantenimento.
DLC e Spin-off di Alan Wake
Rimasto intrappolato nel Luogo Oscuro, Alan cerca di riprendere il controllo di sé stesso e inizia a scrivere un nuovo romanzo, Return, che gli permetterà di tornare alla realtà. Sappiamo che la stesura del romanzo viene interrotta dal manifestarsi di Mr. Scratch nel mondo reale: alcuni report del Bureau of Control riportano chiaramente dichiarazioni di Alice, convinta di ricevere strane visite dal marito, nonostante Alan fosse dato per disperso. Questi sono gli eventi raccontati dallo spin-off Alan Wake's American Nightmare, nel quale Alan utilizza una vecchia sceneggiatura di Night Springs per sconfiggere il suo doppio.
Night Springs è una serie TV presente nell'universo narrativo di Remedy, che coincide al nostro Twilight Zone - Ai confini della realtà: lo scrittore lavora a diversi episodi del serial fantascientifico, che compare anche in Quantum Break. Alla fine, Alan riesce a sconfiggere Mr. Scratch proiettando un film nel drive in della fittizia cittadina di Night Springs, un film nel quale lui e Alice si ricongiungono.
Control, gli eventi nella Sezione Investigativa
Di Alan Wake non si hanno più notizie fino a che Jesse Faden non viene contattata da Wake in persona attraverso la Hotline della Oldest House, un oggetto del potere che mette in contatto diversi piani astrali. Proprio come fatto precedentemente, Alan attira il nuovo Direttore nella Sezione Investigativa plasmando la realtà attraverso la scrittura, tanto che le sue parole arrivano a Jesse sotto forma di prosa. Jesse percepisce lo scrittore intento a battere febbrilmente a macchina, per poi assistere ad un dialogo tra lui e un suo doppio, stavolta Thomas Zane e non più Mr. Scratch, in una stanza del Oceanview Motel & Casino, una sorta di anticamera multidimensionale che connette diversi piani astrali.
Procedendo con la storia, Jesse apprende che la Sezione Investigativa è stata chiusa per contenere la fuga di un'entità ostile non meglio precisata. Questa si rivela essere il dottor Emil Hartman, una vecchia conoscenza di Alan. Hatman, psicologo di Bright Falls, aveva accolto da tempo l'intuizione che il lago di Cauldron fosse un luogo speciale, dotato di poteri soprannaturali, che il medico voleva controllare. Per indagare sulla Presenza Oscura, Hatman sfruttava la creatività di artisti problematici, che trovavano rifugio nella sua clinica. Dopo l'EMA di Bright Falls, e il relativo sequestro delle sue proprietà e ricerche da parte del Bureau of Control, Hatman trova la sua fine gettandosi nel lago di Cauldron, per poi essere catturato, ormai posseduto dalla Presenza Oscura, e imprigionato nella Oldest House.
La presenza di Alice Wake, presentatasi anni dopo per un interrogatorio, risveglia il potere della Presenza Oscura in Hartman, costringendo gli agenti del Bureau a evacuare la sezione investigativa e contenerla con una quarantena inviolabile. La presenza incontrollata dell'Hiss nella Oldest House non fa che peggiorare la situazione, costringendo Jesse, su richiesta (o ordine?) di Alan, a intervenire.
Dopo che Hartman viene definitivamente eliminato da Jesse, l'agente Langston le segnala un'allerta EMA proprio a Bright Falls: i dati però sono strani, tanto da sembrare un glitch e non una vera emergenza, perché l'allerta riporta come data effettiva dell'EMA un paio d'anni nel futuro. Sul campo, a monitorare la situazione a Bright Falls c'è l'agente Estevez, della quale possiamo leggere una mail di lamentela in cui l'agente si lamenta dei continui malfunzionamenti della stazione di monitoraggio. Lei pensa siano dei semplici procioni a rovinare la sua attrezzatura, ma il sospetto di un sabotaggio è forte; inoltre, Estevez menziona il personale della stazione di ricerca di Lake House, dove nessuno vuole condividere i dati di ricerca con l'agente.
Il DLC si conclude definitivamente con le parole di Alan: "Le cose si sono messe in movimento. Se l'allarme è reale, allora lo è anche ciò che lo genera. Gli effetti seguiranno la causa. Sta accadendo di nuovo, un ritorno. Siete stati avvisati."
Alan Wake, deus ex machina di Control
Tutto ciò che vi abbiamo raccontato finora potrebbe essere tranquillamente etichettato come una serie di suggerimenti e easter egg di Alan Wake in Control, giusto per rimarcare il concetto che i due giochi condividono lo stesso universo narrativo. E invece no. Control è molto più Alan Wake-centrico di quanto si possa immaginare e a provarlo è una serie di collezionabili, essenziali al fine di comprendere il più importante e rilevante colpo di scena del gioco. Parliamo di quattro pagine sparse per la Sezione Investigativa, nella quali viene riportata una sceneggiatura di Night Springs, un episodio pilota scritto da Wake per candidarsi come sceneggiatore dello show.
La puntata vede protagonisti due personaggi, il Direttore e lo Scienziato e si svolge all'interno dell'Ufficio Federale di Night Springs. Il Direttore ordina allo Scienziato, estremamente riluttante e preoccupato, di azionare una macchina, dalla quale emerge un'entità maligna che divora lo Scienziato e prende il controllo del Direttore. Quando ogni cosa è chiaramente persa e l'entità ha preso il controllo della realtà circostante, il Direttore porta la pistola di ordinanza alla tempia e si spara. Vi ricorda qualcosa?
Uno dei vuoti più grandi nella storia di Control è perché il Direttore Trech si sia ucciso, e perché sia lui che Darling sentissero il bisogno di avvicinarsi a un oggetto così pericoloso come il Proiettore. Le risposte vengono ipotizzate nella campagna di Control ma la reale risposta la fornisce proprio questa serie di collezionabili, sommata all'ultima comunicazione tra Jesse e Alan sulla Hotline. Lo scrittore dice chiaramente di aver scritto e riscritto la sua storia più volte nel tentativo di evadere dal Luogo Oscuro, e quando ha intravisto una possibilità ha usato tutto ciò che poteva per mettere in moto gli eventi. Ha usato persone e luoghi che conosceva, elementi che ha percepito e studiato nel tempo e ha messo insieme tutto questo per scrivere una storia che funzionasse. Come dice lui stesso però, ogni grande storia ha bisogno di eroe, e ogni eroe per diventare tale ha bisogno di una crisi.
Così Alan, come fatto già in American Nightmare, scrive una sceneggiatura di Night Springs, forza Trench a liberare l'Hiss e poi a suicidarsi, in modo che Polaris percepisca il pericolo e porti Jesse esattamente dove Alan vuole che lei si trovi.
Alan Wake 2, supposizioni sulla storia
A fronte di questo importantissimo aspetto narrativo del gioco, cosa aspettarci da Alan Wake 2? Gli elementi certi che abbiamo sono un nuovo EMA a Bright Falls e la presenza di un agente del Bureau of Control sul campo: non è così assurdo pensare che l'agente Estevez possa entrare nel cast di Alan Wake 2 come presenza fissa della narrazione, come è altrettanto probabile che parte della storia, magari il prologo, si svolga lontano da Bright Falls. Nel trailer di Alan Wake 2 vediamo diverse location: i boschi e le strade della cittadina, ma anche un contesto decisamente più urbano: a giudicare dall'insegna della metropolitana che passa di sfuggita nel trailer, Alan si trova a New York, come la Oldest House.
Altro elemento che viene fornito dal trailer è la frase di Alan: "Questa storia è un mostro, e i mostri hanno diversi volti". Questo è forse il più difficile da interpretare, ma sappiamo che Alan si è sdoppiato più volte durante la sua permanenza nel Luogo Oscuro. Nei DLC The Signal e The Writer, Zane spiega al protagonista che è la parte irrazionale e spaventata della sua mente a creare ciò che Alan vede nel Luogo Oscuro e che, se vuole sopravvivere deve riprendere il controllo di sé stesso, concetto che torna potente in Control. Oppure è plausibile pensare al ritorno di Mr. Scratch, anche se questo vorrebbe dire escludere gli eventi di American Nightmare dal canon. O ancora, è legato al fatto che nella stanza dell'Oceanview Zane e Alan hanno le stesse sembianze?
Detto ciò, da qui in poi le speculazioni per Alan Wake 2 prendono due strade diverse, in base a quanto Remedy ha deciso di legare Alan Wake a Control. In un primo scenario è lecito aspettarsi l'entrata in scena di Alan direttamente nella Oldest House, passando magari dalla stanza a spirale Oceanview Motel & Casino. Qui è plausibile aspettarsi un cameo di Jesse Faden, più che dovuto ci verrebbe da dire, visto che Alan è parecchio in debito con il nuovo Direttore del Bureau. La seconda possibilità è che i due giochi rimangano fortemente connessi, ma solo attraverso la fitta rete di elementi secondari ma imprescindibili. Remedy è nota per infilare elementi narrativi davvero importanti in file scritti e collezionabili vari, tanto che molti giocatori difficilmente colgono tutti i collegamenti nelle varie opere dello sviluppatore.
Qualsiasi sarà la scelta della software house finlandese, Control rimane un'opera estremamente propedeutica alla comprensione dell'universo narrativo di Alan Wake, nonostante rimanga un'avventura stand alone e godibilissima senza aver giocato Alan Wake; una sorta di grande enciclopedia del paranormale che aiuta il giocatore desideroso di consultarla, a navigare facilmente alcuni eventi di questo universo esteso.
Un'altra certezza che abbiamo per Alan Wake 2 è che la narrazione avrà un ruolo centrale all'interno dell'esperienza, che passerà da un thriller psicologico di matrice fortemente action a un vero e proprio survival horror. Questo è forse l'aspetto più interessante di Alan Wake 2, una scelta che, se sfruttata bene, andrà a evidenziare i punti di forza di Remedy e attenuerà quelli negativi. Visivamente parlando, il lavoro fatto con Control è stato notevolissimo e, ancora oggi, ci sono momenti del gioco impressi nelle nostre retine difficili da dimenticare: la rincorsa della tv a tubo catodico, il Labirinto del Posacenere, la prima volta che Jesse entra all'Oceanview. Un drastico cambio di gameplay permetterebbe quindi al team di sperimentare nuove soluzioni e abbandonare l'action in terza persona che, per quanto riuscito in Control, rischierebbe di diventare stantio se usato anche per Alan Wake 2.
Non resta che aspettare il 2023 e vedere cosa Remedy ha in serbo per noi... e per il povero Alan. Sappiamo che tornerà e il nostro sesto senso ci suggerisce che sarà un EMA davvero notevole.