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Apex Legends: video anteprima

Abbiamo provato Apex Legends su PlayStation 4 Pro e PC: ecco le nostre prime impressioni sul battle royale di Respawn che prova a insidiare Fortnite.

VIDEO di Raffaele Staccini   —   06/02/2019

Apex Legends è il nuovo sparatutto di Respawn Entertainment, un free-to-play che sta già riscuotendo un grande successo. Ambientato nello stesso universo di Titanfall, mette in scena scontri battle royale in classico stile Fortnite, ma in scala ridotta, visto che sono aperti a un massimo di sessanta partecipanti. Per il resto la formula è quella classica: formata una squadra di tre elementi, viene lanciata sulla superficie di un'enorme isola divisa in zone. Una volta a terra bisogna trovare rapidamente armi, munizioni, corazzature e kit medici per poter affrontare con un minimo di sicurezza tutti gli altri team e provare a rimanere gli unici superstiti, il tutto mentre lo scenario si restringe con il passare del tempo. In questa nuova video anteprima, le nostre impressioni dopo averlo provato su PC e PlayStation 4.

Il roster è composto da otto personaggi, tutti accessibili gratis a parte due eccezioni, ovvero Caustic e Mirage, che sono sbloccabili tramite la spesa di 12.000 token leggenda o 750 monete Apex. Queste ultime sono la valuta premium del gioco, ottenibile solo tramite l'acquisto di pacchetti con denaro reale. I token, invece, si ricevono sulla base delle prestazioni e salendo di livello. Ci sono poi le casse premio e tanti oggetti estetici, ormai una costante per il genere. I personaggi sono piuttosto diversificati e vanno dalla tradizionale unità di supporto in grado anche di curare i propri compagni fino a un androide dotato di zipline: se volete scoprire nel dettaglio le loro caratteristiche e abilità, qui trovate la nostra guida introduttiva alle leggende. L'arsenale appare ricco e variegato: ci sono diversi tipi di pistole, mitragliatrici leggere, fucili d'assalto, fucili a pompa e di precisione.

Apex Legends 6

La gestione degli strumenti è abbastanza immediata, con la possibilità di assegnare ai vari slot anche armi dello stesso tipo. In Apex Legends le armi vanno equipaggiate rispettando i limiti di un inventario non infinito, dove bisogna far stare anche i kit medici, le ricariche per gli scudi, le granate ed eventuali accessori che possano migliorare stabilità, precisione ed efficacia dei colpi. Dopo aver completato un breve tutorial, ci si lancia nell'azione vera e propria, dove emergono le prime differenze di gameplay rispetto agli altri battle royale.

L'azione cooperativa è infatti obbligatoria e premia il gioco di squadra, mentre la selezione casuale consente di scegliere il proprio avatar in un preciso ordine. L'organizzazione del match è poi definita in round che portano al progressivo restringimento dello scenario. I comandi relativi al lancio, infine, sono assegnati solo a uno dei componenti del team, che decide quale zona della mappa raggiungere per prima. Il sistema risulta comunque subito familiare per chi ha giocato Titanfall, sebbene i colpi necessari a eliminare un nemico siano maggiori e manchino manovre acrobatiche e titan. L'interfaccia fa un uso immediato e intelligente dei tasti dorsali, per l'indicazione di un punto da raggiungere o la segnalazione rapida di minacce nelle vicinanze. Si può correre all'infinito, ma affrontare il nemico all'interno di una mappa con così tante zone aperte non è semplice e può annullare questo vantaggio.

In termini di design, lo scenario non fa nulla di nuovo, prendendo elementi già visti negli episodi di Titanfall e creando una serie di "distretti" separati da zone desolate. Per quanto riguarda la grafica, infine, su PC Apex Legends sembra più pesante di Titanfall 2 (questi i requisiti minimi e raccomandati per giocare), ma le opzioni sono numerose e la grande scalabilità consente di ottimizzare l'esperienza per un'ampia gamma di configurazioni. Su PlayStation 4 Pro, invece, l'effettistica appare meno sofisticata e si nota qualche incertezza nella fluidità.