"Agiamo nell'ombra per servire la luce": un concetto che l'ultima trilogia di Assassin's Creed aveva un po' messo in disparte, al netto della parentesi rappresentata da Mirage, ma che torna prepotente in Assassin's Creed Shadows per raccontare la storia di un'alleanza fra due guerrieri apparentemente agli antipodi, eppure uniti dagli stessi propositi.
Il nuovo capitolo della serie Ubisoft è ambientato nel Giappone del periodo Sengoku: un luogo ricco di atmosfera ma al contempo scenario di conflitti sanguinosi e drammatici, che si manifestano nell'ambito delle guerre per l'unificazione del paese. Ed è proprio dal sangue che nasce l'incontro fra i protagonisti dell'avventura, il samurai africano Yasuke e la kunoichi Naoe.
Fra trailer, dietro le quinte e informazioni ufficiali, ecco tutto quello che sappiamo su Assassin's Creed Shadows.
La presentazione ufficiale
Il trailer cinematografico di Assassin's Creed Shadows ha introdotto il gioco, i suoi protagonisti e lo scenario in cui si muovono, che come detto è il Giappone feudale a partire dal 1579, anno in cui Yasuke - quello vero - è approdato nel paese al seguito del gesuita italiano Alessandro Valignano. In origine un umile servitore, nonché probabilmente la prima persona di colore che il popolo nipponico avesse mai visto, l'uomo è stato notato da Nobunaga Oda, che ne ha fatto un samurai.
Il video si apre con un uomo che viene inseguito di notte in una foresta: alle sue calcagna c'è la letale kunoichi Naoe, che una volta rivelatasi racconta di come le truppe di Oda abbiano attaccato il suo villaggio sulle montagne, massacrando gli abitanti e la sua stessa famiglia: una situazione a cui la ragazza ha cercato di ribellarsi, mettendo in campo le doti combattive tramandatele dal padre, ma inutilmente.
Quel momento così drammatico ha però segnato il contatto iniziale fra Naoe e Yasuke: la prima desiderosa di vendicare tutte quelle morti, il secondo finalmente capace di comprendere che esiste un sentiero diverso per chi desidera cambiare le cose. Un Credo a cui entrambi i personaggi, a un certo punto, decidono di votare la propria esistenza: il Credo degli Assassini.
Nel trailer non vediamo come i protagonisti si avvicinino alla Confraternita né in che modo si addestrino per acquisire le abilità che maestri come Ezio Auditore hanno sfoggiato in Europa nel tentativo di tenere l'Ordine dei Templari lontano dai Frutti dell'Eden, ma le sequenze di combattimento del video mettono in evidenza approcci profondamente diversi.
Dall'alto del suo metro e novanta, dotato di una stazza imponente e di una forza prodigiosa, Yasuke si pone infatti come un guerriero poderoso e inarrestabile, che indossa una pesante armatura e brandisce non solo la katana ma anche enormi mazze da guerra con cui spezza facilmente le lame e le ossa dei suoi avversari, procedendo come un treno durante le missioni che lo vedono protagonista.
Naoe è invece il perfetto prototipo dell'Assassina giapponese: veloce, silenziosa, letale. Arriva alle spalle dei suoi nemici e li elimina in un sol colpo, magari sferrato dall'alto, brandendo anche lei una katana oppure una falce a catena, o ancora lanciando micidiali kunai dalla distanza. E la sua versione della Lama Celata? Il meccanismo che ben conosciamo le permette di estrarre un coltello dotato di giuntura che si trasforma in un istante in un pugnale.
Due protagonisti, due approcci differenti
Sebbene non sia ancora chiaro il modo in cui Assassin's Creed Shadows gestirà la meccanica del doppio protagonista: è stato confermato che si potrà passare liberamente da un personaggio all'altro in qualsiasi momento, ma immaginiamo ci saranno dei vincoli legati allo sviluppo della trama. Ad ogni modo, non c'è dubbio che si tratta di una novità grande e importante per la serie Ubisoft.
È infatti vero che già in Assassin's Creed Syndicate era possibile alternarsi al comando dei fratelli Jacob ed Evie Frye, ma si trattava in quel caso di figure estremamente simili nella connotazione, nei movimenti e nel repertorio in combattimento. Yasuke e Naoe si pongono invece come guerrieri agli antipodi, come scritto in apertura: uno grosso, potente e lento; l'altra minuta, veloce e silenziosa.
Da questo punto di vista, il sito ufficiale è molto chiaro: la protagonista femminile viene descritta come "irriverente, agile e furtiva", capace di sfruttare "rumori, luci e ombre per confondere i nemici", distrarre le guardie lanciando "kunai, shuriken e fumogeni", muovendosi in maniera furtiva e utilizzando un rampino per scalare le superfici, percorrendole poi in velocità grazie alle sue doti acrobatiche.
Il protagonista maschile è invece un combattente potente e preciso, imponente e inarrestabile, che in uno scontro può parare e respingere i colpi dei suoi nemici ma anche padroneggiare un ampio arsenale di armi che include katana, kanabo, archi, naginata e altro ancora: strumenti capaci di esprimere appieno la ferocia del suo approccio alla lotta.
Un mondo aperto e vivo
Anche sul piano della struttura open world ci sono importanti novità: l'ambientazione di Assassin's Creed Shadows include un sistema di stagioni che vede appunto l'alternanza di primavera, estate, autunno e inverno, con tutto ciò che ne consegue dal punto di vista estetico ma anche pratico: la flora primaverile ed estiva permette di nascondersi più agevolmente, il freddo d'inverno ghiaccia i corsi d'acqua e rende i tetti più insidiosi da percorrere.
Il comportamento dei nemici viene influenzato da questi cambiamenti, spingendoli ad esempio a restare vicini al fuoco e alle fonti di calore durante i periodi più rigidi. Il meteo dinamico, inoltre, fa sì che lo scenario venga bagnato da una pioggia che cancella anche le tracce, sferzato da forti raffiche di vento oppure accarezzato dalla neve.
Per quanto concerne le dimensioni della mappa siamo dalle parti di Assassin's Creed Origins, in questo caso con una riproduzione accurata della parte centrale del Giappone e una suddivisione in regioni basate sulle province nipponiche dell'epoca, fra cui Iga che è il luogo d'origine di Naoe, lo scenario di guerra di Arima e la tranquilla e prosperosa Omi.
Per scoprirli dovremo effettuare le tradizionali sincronizzazioni, ma con qualche differenza: non è più presente un uccello in stile drone al fine di stimolare l'esplorazione diretta, gli sviluppatori hanno voluto diminuire il numero di icone visibili e possiamo aspettarci villaggi e insediamenti che siano piacevoli da visitare, visto il periodo storico di espansione urbana.
Esperienza di nuova generazione
Fra le varie novità di Assassin's Creed Shadows c'è anche l'abbandono delle piattaforme di precedente generazione, PS4 e Xbox One, in favore di una strategia votata a impiegare al meglio l'hardware delle attuali console, PS5 e Xbox Series X|S, nonché ovviamente i PC da gaming dotati della componentistica più spinta e sofisticata.
Possiamo dunque aspettarci un'esperienza visivamente di nuova generazione, che però al momento è ancora coperta dal mistero: il trailer cinematografico rappresenta i personaggi e gli scenari del gioco utilizzando modelli pre-renderizzati, dunque bisognerà attendere gli eventi estivi per poter visionare l'effettiva grafica in-game di questo nuovo capitolo.
Su una cosa non c'è dubbio: la storia di Yasuke e Naoe sullo sfondo del Giappone feudale possiede un enorme potenziale e potrebbe spingere il franchise Ubisoft verso nuove vette.