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Assassin's Creed, un viaggio attraverso i fumetti della saga

Nato sotto l'ombra di Prince of Persia, nel tempo il franchise di Assassin's Creed è cresciuto esponenzialmente, toccando con successo altre tipologie di comunicazione.

SPECIALE di Luca Mazzocco   —   19/10/2024
Un esempio di stile unico dei fumetti di Assassin's Creed

C'è stato un tempo nel quale il nome di Ubisoft non compariva principalmente in notizie dai risvolti negativi. Un tempo nel quale, addirittura, la software house francese era ben vista dai giocatori di tutto il mondo, felici di poter alternare saghe come Prince of Persia a titoli commerciali come Just Dance o a chicche del calibro di Child of Light. Da allora sono passati diversi anni e l'azienda francese è stata tacciata di non riuscire a evolvere, rimanendo ancorata a stilemi ludici del passato. Un'affermazione in parte veritiera, ma che ha scatenato un'ondata di pregiudizi nei confronti dei titoli Ubisoft che resiste ancora al giorno d'oggi. Pregiudizi che, leggendo i commenti sul web, sembrano essersi ormai trasformati in odio. E ammettiamolo: la storia ci ha insegnato che se c'è una cosa che è difficile rimuovere definitivamente dalla mente dell'essere umano è proprio l'odio.

Eppure i ragazzi di Ubisoft hanno dimostrato più volte di saper mettere in piedi produzioni meritevoli di attenzione. Ne sono una prova il recente Prince of Persia The Lost Crown e l'ottimo Star Wars Outlaws, accusati dagli utenti di tradire la serie (nel primo caso) o di essere l'ennesimo open world (nel secondo). Per non parlare della cura riposta dall'azienda nei confronti delle opere trans-mediali, in grado di espandere le varie saghe attraverso nuovi linguaggi, tra i quali spicca senza dubbio quello dei fumetti.

I controversi protagonisti di Shadows si faranno attendere ancora un po'
I controversi protagonisti di Shadows si faranno attendere ancora un po'

Infastiditi della recente notizia del posticipo di Assassin's Creed Shadows, gli amanti della più celebre saga Ubisoft sono ora allo sbando. Con il titolo principale rimandato di tre mesi e la totale assenza di comunicazioni riguardanti la piattaforma nota come Animus Hub, in fondo è normale sentirsi spaesati. Ecco che i succitati racconti a fumetti possono quindi venire in aiuto, colmando l'attesa dell'avventura di Naoe e Yasuke. Ma come destreggiarsi tra la miriade di titoli realizzati e le varie case editrici? Quali storie integrano quanto visto nei videogiochi e quali, invece, aggiungono personaggi inediti e nuove storie?

Le origini francesi

Le prime storie a fumetti dedicate ad Assassin's Creed a venire pubblicate sono quelle edite inizialmente da Lea Deux Royaumes e arrivate in Italia sotto diverse forme, tra le quali spicca però quella cartonata di Panini Comics. Il primo ciclo, denominato "Trilogia di Iside" contiene i tre volumi "Desmond", "Aquilus" e "Accipiter". Nel primo episodio ripercorriamo alcuni eventi visti in Assassin's Creed e Assassin's Creed II, mentre i successivi due presentano personaggi inediti e considerati canonici da parte di Ubisoft. Il secondo ciclo, conosciuto come "Trilogia del falco", raccoglie "Hawk", "El Cakr" e "Leila", tre storie ambientate nell'Antico Egitto, ma che non vengono considerate ufficiali dalla software house francese.

Aquilus è un discendente di Desmond Miles appartenente al ramo romani della Confraternita degli Assassini. Una figura tormentata, creata dallo sceneggiatori di fumetti Éric Corbeyran
Aquilus è un discendente di Desmond Miles appartenente al ramo romani della Confraternita degli Assassini. Una figura tormentata, creata dallo sceneggiatori di fumetti Éric Corbeyran

Questi sei racconti possono essere recuperati singolarmente grazie ai già citati volumi targati Panini Comics, oppure attraverso i due tomi pubblicati da Mondadori che raccolgono le due "trilogie". In ogni caso, si tratta di opere a fumetti che riflettono la cura nei confronti di questo linguaggio tipica del mercato francese. Storie solide e disegni minuziosi sono alla base di sei avventure meritevoli di attenzione, sia nel caso siate appassionati della serie che nel caso amiate "semplicemente" il mondo delle "bande dessinée". Esistono però altre due storie appartenenti a questa collana. Stiamo parlando di "Conspirations" e "Bloodstone". Nel primo caso si tratta di una storia ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale, mentre nel secondo di un episodio legato alla Guerra del Vietnam. Questi due cicli non sono però suddivisi in tre volumi, bensì in due. In entrambi i casi Panini Comics ha portato in Italia solamente il primo, lasciando le due avventure sospese. Come se non bastasse, al momento sono di difficile reperimento sia attraverso le librerie, che tramite le molteplici piattaforme legate al mercato dell'usato. Insomma: materiale raro per i collezionisti e per i fan della saga.

L'arriv degli spillati

In contemporanea con la realizzazione dei fumetti francesi, Ubisoft decise di stringere una collaborazione con Wildstorm Comics. Nasce così Assassin's Creed: The Fall, miniserie pubblicata in due spillati con protagonista l'Assassino russo Nikolai Orelov, antenato di quel Daniel Cross emerso più volte nel corso della prima trilogia della saga videoludica.

ikolai Orelov non compare solamente nelle saghe 'The Fall' e 'The Chain', ma è anche protagonista del videogioco Assassin's Creed Chronicles: Russia
ikolai Orelov non compare solamente nelle saghe "The Fall" e "The Chain", ma è anche protagonista del videogioco Assassin's Creed Chronicles: Russia

Creata da Cameron Stewart e Karl Kerschl, questa storia continua poi in Assassin's Creed: The Chain, avventura anche in questo caso pubblicata in due albi. A chiudere questa tranche di racconti troviamo Assassin's Creed: Brahman, racconto in due parti realizzato dal già citato Karl Kerschl e da Brendan Fletcher. Slegato dalle avventure di Nikolai, Brahman sposta l'ambientazione nell'India di inizio XIX secolo, raccontandoci la storia di Jot Soora e del suo antenato Raza. Una storia drammatica e, per questo, molto affascinante.

Questi tre cicli ottennero un discreto successo in Italia, permettendo a moltissimi lettori di fumetti di conoscere così la saga di Assassin's Creed e a moltissimi giocatori di appassionarsi ai fumetti. Informazione aggiuntiva per i collezionisti: Panini decise di investire molto nella pubblicazione di The Fall, The Chain e Brahman, realizzando una duplice cover per alcuni di questi spillati. All'interno di queste differenti versioni era possibile inoltre trovare dei codici per sbloccare contenuti esclusivi nei vari episodi videoludici. Un'interessante interazione tra i due mondi, perfetta evidenziare nuovamente la capacità di Assassin's Creed nel dare vita a collaborazioni trans-mediali.

Una saga frammentata

Il trittico appena citato non è però l'unica produzione che lega la saga Ubisoft al mercato del fumetto americano. Nel 2015, infatti, la software house francese pubblica insieme a Titan Comics Assassin's Creed: Assassins, serie arrivata in Italia per Panini Comics e suddivisa in tre volumi con il titolo "Assassin's Creed: La prova del fuoco", "Assassin's Creed: Tramonto" e "Assassin's Creed: "Ritorno a casa". Se siete tra coloro che l'hanno acquistata a suo tempo, ma non avete mai compreso perché l'avventura di Charlotte de la Cruz non raggiunga un degno finale, la risposta è semplice: perché i due seguiti in Italia non sono stati pubblicati dalla stessa casa editrice.

Assassin's Creed: Templars cambia prospettiva e, un po' come accaduto in Assassin's Creed Rogue, ci permette di vedere il punto di vista sulla vicenda dagli occhi dei Templari
Assassin's Creed: Templars cambia prospettiva e, un po' come accaduto in Assassin's Creed Rogue, ci permette di vedere il punto di vista sulla vicenda dagli occhi dei Templari

Assassin's Creed: Templars, serie in due volumi creata da Fred Van Lente e da Dennis Calero, è stata importata da Real Word (nota anche come RW). La storia raccontata in questi due libri, intitolati "Croce Nera" e "Croce di guerra", si svolge in parallelo con quanto visto in Assassins. Peccato che non solo Panini non ha riportato il titolo originale, perdendo così la simmetria tra le due storie, ma non ha poi contribuito a portare in Italia nemmeno "Assassin's Creed: Uprising". Uprising, infatti, è una serie in tre volumi edita anche in questo caso da RW che fa da seguito sia ad Assassins che a Templars, chiudendo così tutte le storyline lasciate in sospeso. Questa grande saga è senza dubbio una delle punte di diamante a fumetti legate al mondo di Assassin's Creed. Un vero peccato che la confusione generale nell'importazione abbia reso così difficile riuscire a recuperare l'intero racconto. Un ragionamento ancora più vero nel 2024, anno nel quale Real Word sembra aver smesso di comunicare con il proprio pubblico, rendendo estremamente difficile recuperare la seconda (Templars) e la terza (Uprising) parte della storia.

Cronache dal passato

Se Assassin's Creed: Reflections, serie in quattro volumi realizzata per celebrare i dieci anni della saga, non ha mai visto l'uscita nel nostro Paese, lo stesso non si può dire per Assassin's Creed: Origins. Volume unico edito dalla succitata RW, quest'opera realizzata da Anne Toole, Anthony Del Col, PJ Kayowa e Dijo Lima ha come protagonista Aya, moglie di Bayek e una delle figure più importanti per la fondazione degli Occulti, il gruppo destinato poi a diventare gli Assassini. Una storia semplice, ma che ci permette di dare un'occhiata a questo affascinante personaggio e al suo rapporto con Cleopatra.

In Assassin's Creed Valhalla l'italiano Paolo Traisci riesce a dare vita un'atmosfera perfetta per tutti i fan dell'acclamato capitolo norreno della saga Ubisoft
In Assassin's Creed Valhalla l'italiano Paolo Traisci riesce a dare vita un'atmosfera perfetta per tutti i fan dell'acclamato capitolo norreno della saga Ubisoft

Se c'è un capitolo della serie che è però riuscito ad attirare l'attenzione di numerose case editrici, quello è senz'ombra di dubbio Assassin's Creed Valhalla. Cavan Scott e Martìn Tùnica hanno infatti realizzato per Dark Horse Comics Assassin's Creed Valhalla: Il Canto della Gloria, prequel ufficiale del videogioco pubblicato da Ubisoft nel 2020. Alexander Freed, Martìn Tùnica e Michael Atiyeh hanno lavorato, invece, a "L'Oblio dei Miti", avventura con protagonista quel Loki tanto importante negli ultimi capitoli della serie videoludica. Vi piacciono i vichinghi, ma apprezzate un tratto più orientale? Perfetto: Assassin's Creed: Valhalla - Blood Brothers è un manhua (un fumetto cinese) che raccoglie in un unico volume la storia dei fratelli Ulf e Björn, grande guerrieri capeggiati da Ívarr il Senz'ossa e pronti a scontrarsi con la perfidia di re Ælfred. Tutti questi volumi sono stati pubblicati in Italia da Panini Comics e sono ancora facilmente reperibili. Ma non è finita qui: l'anno scorso Star Comics ha pubblicato Assassin's Creed Valhalla, una graphic novel di taglio francese realizzata da Mathieu Gabella, dall'italiano Paolo Traisci e da Fabien Alquier. Anche in questo caso stiamo parlando di un'opera affascinante sia nella narrativa che nel disegno, pubblicata con orgoglio in patria da Glénat. Sicuramente una delle opere più interessanti dell'intera offerta editoriale legata al franchise Ubisoft.

Viaggio in oriente

Se la maggior parte delle opere citate sinora proviene dalla Francia e dagli Stati Uniti, non pensate che Ubisoft non abbia colto la palla al balzo tuffandosi anche in Oriente. Assassin's Creed: Awakening è un manga che adatta la storia di Black Flag, introducendo però il personaggio di Masato Yagyu nel presente. Si tratta di una storia che non rispetta pedissequamente quanto visto nel quarto capitolo della saga, ma che risulta comunque più che godibile nel ritmo e nella narrazione.

L'incredibile tratto di Zhang Xiao vale da solo l'acquisto dei sei volumi di Assassin's Creed Dynasty
L'incredibile tratto di Zhang Xiao vale da solo l'acquisto dei sei volumi di Assassin's Creed Dynasty

Assassin's Creed: Blade of Shao Jun è invece un adattamento di Assassin's Creed Chronicles: China realizzato da Minoji Kurata. La storia non segue solamente il personaggio di Shao Jun, ma anche l'avventura di Lisa Huang, discendente dell'Assassina che viene avvicinata dalla Dottoressa Kagami per scoprire come la sua antenata sia entrata in possesso di un prezioso artefatto. Anche in questo caso ci troviamo di fronte a una storia godibile, con qualche riferimento persino al film del 2016, ma con qualche piccolo problema di continuity. Per gli appassionati: il primo dei quattro tankōbon può essere anche recuperato in un'edizione speciale con la copertina della mai abbastanza elogiata Mirka Andolfo. Chiudiamo infine con Assassin's Creed: Dynasty, manhua realizzato da Xu Xian Zhe e da Zhang Xiao raccolto in sei volumi da Panini Comics. Una storia ambientata nella Cina del 755 che vede l'Assassino Li E combattere contro gli oppressori del Paese. Una trama magari non elaborata sul piano narrativo, ma stratosferica nella messa in scena. Le sequenze d'azione, infatti, risultano frenetiche e leggibili allo stesso tempo, portando all'estremo il dinamismo dei combattimenti.

Insomma: negli anni la saga di Assassin's Creed si è consolidata anche in ambito editoriale, spiccando il volo in autonomia rispetto alle sue origini videoludiche. Come spesso accade, però, la pubblicazione in Italia appare frammentata e/o poco chiara, con serie lasciate in sospeso, cambi di casa editrice e volumi mai arrivati nel nostro Paese. In ogni caso, ora avete accesso a tutte le informazioni necessarie per poter recuperare qualsiasi opera arrivata da noi. Come già accennato durante l'articolo, il consiglio principale è quello di sfruttare i link Amazon inseriti (grazie ai quali riceviamo una piccola commissione) o le varie piattaforme come Subito o Vinted per risparmiare il più possibile e per mettere mano su tutti quei volumi ormai fuori produzione. Questo forse non contribuirà a rendere più solida l'editoria, ma è comunque un inizio. Dopotutto: nulla è reale, tutto è lecito.