Sapevamo da tempo che Dontnod, a dispetto di dimensioni non propriamente gigantesche, è un team particolarmente impegnato su diversi fronti ma l'annuncio di Banishers: Ghosts of New Eden è giunto come una sorpresa pressoché totale durante i The Game Awards 2022, qualcosa che merita approfondire con alcuni nuovi dettagli emersi in queste ore.
Non c'è ancora moltissimo, a dire il vero, ma la data d'uscita prevista per il 2023 fa pensare che i lavori possano essere a buon punto e che il gioco possa rappresentare un prodotto di punta per Dontnod e Focus Home Entertainment nei prossimi mesi, dunque ulteriori informazioni arriveranno fra non molto. Sappiamo anche che il team ha intenzione di lanciare 8 giochi nuovi tra il 2023 e il 2025, quindi è lecito aspettarsi un ritmo piuttosto serrato in termini di uscite, anche se questo avrà probabilmente uno spazio importante nella vetrina di Dontnod, accanto a progetti di dimensioni differenti.
Intanto, abbiamo visto il primo trailer d'annuncio ai The Game Awards 2022, che già fa capire come la produzione si attesti su notevoli livelli e come alcune caratteristiche ormai tipiche del team francese si ritrovino anche in questo particolare action RPG in terza persona. L'attenzione per la parte narrativa risulta evidente già da questa prima occhiata, così come la capacità di creare un mondo interessante e in grado di immedesimare il giocatore, con toni drammatici e l'irruzione del sovrannaturale a sconvolgere le convenzioni di una realtà per altri aspetti simile alla nostra.
Ecco, quindi, quello che sappiamo di Banishers: Ghosts of New Eden, l'oscuro action RPG di Dontnod.
Una storia drammatica
La storia di Banishers: Ghosts of New Eden parla di una coppia di cacciatori di fantasmi e amanti, la cui routine viene sconvolta da un evento drammatico. Ambientato in un luogo chiamato New Eden, nel 1695, il gioco racconta le avventure di Antea Duarte e Red mac Raith, che hanno giurato di proteggere il mondo degli umani dalla continua minaccia di spettri e non-morti che tendono ad invadere la dimensione dei viventi in questo strano mondo. La loro brillante carriera, che si intreccia a doppio filo con la storia d'amore che lega la coppia, incontra però un ostacolo tragico: Antea viene ferita gravemente durante uno scontro, e di fatto diventa ciò che ha giurato di sconfiggere e odiare per sempre, uno spettro. Questo crea una discrepanza tra le azioni dei due, che continuano a collaborare per svolgere la loro attività di caccia ai fantasmi, e lo stato in cui si trova la donna, che continua a rinnegare la sua condizione di spettro, con la coppia che porta avanti il sogno impossibile di rimanere insieme.
La drammaticità tipica della narrazione di Dontnod, costruita sui contrasti insanabili in cui si trovano incastrati personaggi principali, si ritrova dunque anche in Banishers: Ghosts of New Eden e diventa anche una parte integrante della struttura del gioco, visto che si basa sull'utilizzo dei poteri speciali acquisiti da Antea nella sua nuova condizione spettrale. Entrambi i personaggi si ritrovano così dilaniati dai conflitti: da una parte Antea che cerca la fuga dalla dimensione degli spiriti lottando contro i suoi simili e dall'altra Red, che continua a cacciare i fantasmi pur consapevole del fatto che il suo amore si trova proprio dall'altra parte della barricata. In una situazione del genere, assumono ancora più peso le scelte che i giocatori potranno prendere per impostare il corso della storia, le quali avranno un notevole carico morale e protreranno a conseguenze importanti, secondo quanto riferito da Dontnod.
Gameplay da action adventure o RPG?
Un po' nebulosa è la definizione del gameplay di Banishers: Ghosts of New Eden, di cui nel trailer si vede veramente poco, essendo a tutti gli effetti un video dal taglio cinematografico che punta soprattutto a impostare la storia e farci calare nella particolare atmosfera del gioco. Solo nei secondi finali del trailer è possibile vedere quella che sembra essere una breve sezione del gioco vero e proprio, evidentemente impostato secondo i canoni dell'action in terza persona con la visuale alle spalle del protagonista. Il breve frammento mostra Red come personaggio principale, mentre Antea lo precede nella sua forma "spiritica" e partecipa alle indagini, fino al momento in cui entrambi decidono di attaccare i nemici. A questo punto, possiamo immaginare che l'azione si svolga attraverso stili di combattimento diversi, con Red improntato all'uso di armi fisiche e e Antea probabilmente in grado di usare poteri derivanti dal suo particolare stato.
Nonostante nel video sembri che il controllo sia impostato esclusivamente su Red, Dontnod ha già riferito in maniera molto chiara che sarà possibile utilizzare entrambi i personaggi, sfruttando in questo modo abilità e possibilità di attacco molto diverse tra loro. Poco prima dello scontro, nel trailer si nota che Antea si abbassa per osservare alcuni indizi e capire la natura della creatura che devono affrontare, cosa che potrebbe presagire la presenza di piccoli elementi adventure di tipo investigativo, sullo stile di The Witcher.
C'è anche un sistema di progressione che potrebbe avere riferimenti all'ambito RPG, visto che si parla di sblocco di nuovi equipaggiamenti e abilità per entrambi, dunque possiamo aspettarci probabilmente i soliti innesti ruolistici come skill tree e simili. Non è stata comunicata la presenza del multiplayer cooperativo, dunque al momento possiamo solo supporre che i due protagonisti possano essere utilizzati in maniera alternata, oppure impostando l'intera Campagna su uno o sull'altro, ma restiamo in attesa di ulteriori delucidazioni al riguardo.
Prospettive
Tra i numerosi progetti che Focus Home ha presentato durante i The Game Awards, che comprendono anche Space Marine 2 e Atomic Heart, Banishers: Ghosts of New Eden occupa un posto speciale, trattandosi di una nuova proprietà intellettuale dalle caratteristiche intriganti, ma è la presenza di Dontnod a renderlo particolarmente atteso. Il team francese ha dimostrato in passato di saper lavorare su soggetti estremamente vari e con strutture di gioco differenti, che potrebbero trovare una buona sintesi in questo nuovo action adventure in terza persona con elementi RPG.
