Lo spettacolare video di Battlefield 2042 mostrato in occasione della conferenza Xbox all'E3 2021 ci ha dato un assaggio concreto del gameplay del nuovo capitolo in arrivo, ma ci sono ancora molte cose da scoprire sul nuovo sparatutto, dunque accogliamo con grande interesse queste ulteriori informazioni in arrivo direttamente da DICE.
In particolare, si tratta di vari dettagli riferiti da Daniel Berlin, Senior Design Director, riguardanti soprattutto le caratteristiche dei personaggi, delle mappe, dei veicoli e alcuni aspetti tecnici dello sparatutto. Bisogna tenere presente che si parla sempre della modalità All-Out Warfare, al di là degli aspetti più generali del gioco, l'unica che è stata presentata nel dettaglio. Le altre due grosse modalità non sono ancora state annunciate e saranno presentate, probabilmente, durante l'evento EA Play Live che si terrà il 22 luglio 2021.
EA ha annunciato che ci sarà una possibilità di provare Battlefield 2042 in anteprima già nel corso di questa estate, ben prima della sua uscita fissata per il 22 ottobre 2021, attraverso un Playtest tecnico.
Questa fase di prova sarà esclusivamente su invito e a numero chiuso, dunque non sarà facile prenderne parte, ma è un passo importante per DICE soprattutto perché consentirà di sperimentare il cross-play su scala più ampia rispetto alle prove interne. Gli sviluppatori hanno infatti previsto l'implementazione non solo del multiplayer cross-platform, ma anche della progressione incrociata da una piattaforma all'altra, con la possibilità di portarsi dietro salvataggi, ricompense e acquisti. Per candidarvi a questa fase di test, che si svolgerà su PS5, Xbox Series X|S e PC, è sufficiente registrare un profilo sul sito EA dedicato al Playtesting.
Ecco tutto quello che sappiamo della modalità All-Out Warfare di Battlefield 2042.
Le mappe e la loro organizzazione
Come riferito in precedenza, EA ha confermato che al lancio di Battlefield 2042 saranno presenti 7 mappe per la modalità All-Out Warfare: Orbitale, ambientata nella Guyana francese nei pressi di un sito di lancio in prossimità della partenza di un razzo; Clessidra, in Qatar, dove si combatte in una città abbandonata al deserto che la circonda e battuta da enormi tempeste di sabbia; Caleidoscopio in Corea del Sud, una metropoli all'avanguardia dominata da grattacieli; Manifesto a Singapore, tra porti e tornado tropicali; Abbandono in India, dove si smantellano colossali navi e si abbattono grandi tempeste; Fuga in Antartide, tra estrazioni petrolifere e rischio di esplosioni e infine Rinnovamento, in Egitto, dove un gigantesco muro protegge aree agricole strappate al deserto. Tuttavia, non ci saranno solo queste: oltre alle aggiunte che verranno effettuate con gli aggiornamenti via live service, altre verranno probabilmente mostrate all'EA Play Live del 22 luglio.
In termini di opportunità di gameplay, Berlin ha rimarcato la presenza di alcune novità nella modalità Conquest come il Clustering, ovvero un nuovo sistema che crea una maggiore densità di attività e aree da catturare, e i Sector, che modificano il modello di conquista e controllo dei vari settori della mappa in maniera più dinamica. In sostanza, entrambi gli elementi arricchiscono il gameplay aggiungendo azioni da compiere per ottenere e mantenere il controllo di zone di mappa rispetto a prima.
Inoltre, diverse modalità di gioco danno accesso a differenti zone delle mappe: ad esempio, alcune aree potranno essere accessibili solo in Conquest, mentre altre solo in Breakthrough. A questo proposito, Berlin ha chiarito che gli elementi strutturali più complessi, come i grattacieli, non saranno completamente esplorabili su ogni piano per un'ovvia necessità di compattezza dell'esperienza di gioco, ma ci saranno varie aree visitabili anche all'interno degli edifici.
Nonostante la differenza fondamentale nella possibilità di giocare in multiplayer a 128 o 64 giocatori, che caratterizzano rispettivamente le versioni PS5 e Xbox Series X|S per quanto riguarda la prima modalità e PS4 e Xbox One la seconda, DICE conferma che tutte le caratteristiche di base, compresa la presenza di veicoli ed elementi di rischio ambientale, saranno presenti su ogni piattaforma. La maggiore estensione delle mappe va inoltre di pari passo con un incremento nei margini di manovra per i velivoli, che possono effettuare traiettorie più ampie prima di incappare nell'avviso di uscita dai limiti consentiti.
Gli Specialisti
Gli Specialisti presenti in Battlefield 2042 sono sostanzialmente l'evoluzione delle classi presenti nei capitoli precedenti, ognuno caratterizzato da proprie abilità ed equipaggiamenti specifici. Sebbene il loadout possa essere modificato in gran parte, per quanto riguarda armi e assetto da battaglia, ci sono specialità e tratti che risultano unici per ogni Specialista.
I primi sono attrezzature e gadget legati alla classe, mentre gli altri sono le abilità specifiche: ad esempio, la wingsuit visibile nel video gameplay è utilizzabile solo da uno dato Specialista non ancora presentato, così come il rampino è appannaggio di Webster Mackay, mentre la possibilità di curare i compagni è legata esclusivamente al tratto "Chirurgo da Battaglia" di Maria Falck, per riferirci a due dei quattro specialisti già mostrati da DICE, in attesa di vedere gli altri sei che verranno probabilmente presentati all'EA Play Live.
Specialità e tratto sono dunque i due elementi inamovibili di ogni specialista, ma il resto dell'equipaggiamento può essere completamente personalizzato e comprende generalmente un'arma primaria, un equipaggiamento (cassa di rifornimento per munizioni o medicinali), un'arma secondaria e un tipo di granata.
Per equilibrare, la scelta di armi particolarmente potenti e ingombranti (come lanciarazzi o contraeree) può impedire l'utilizzo dello slot dedicato all'equipaggiamento di supporto. Considerando che ogni squadra è composta da quattro specialisti, è ovviamente consigliabile cercare di variare la sua composizione in modo da coprire diverse caratteristiche. Per differenziare al meglio l'aspetto dei singoli combattenti, saranno presenti diverse opzioni estetiche oltre a una colorazione differente per ogni squadra.
A tutto questo si aggiunge anche Ranger, ovvero il droide di supporto che abbiamo visto anche nei video precedenti: a prescindere dal tipo di specialista, questo può essere chiamato in battaglia da chiunque, come una delle opzioni disponibili in qualità di supporto esterno durante uno scontro.
Veicoli e Soldati AI
La panoramica di Berlin su Battlefield 2042 ha compreso anche due aspetti che vanno dal classico all'inedito, ovvero i veicoli e i Soldati AI, con i primi che rappresentano ormai un elemento storico caratterizzante della serie e i secondi che sono invece una novità introdotta nel nuovo capitolo, approdata anche grazie ai feedback e alle richieste dell'utenza. Per quanto riguarda i veicoli, la novità riguarda soprattutto la possibilità di richiamarli in ogni momento e in qualsiasi punto della mappa, rispettando uno specifico "budget" disponibile per l'opzione e un cooldown tra una chiamata e l'altra, tuttavia vari mezzi potranno comunque essere trovati direttamente sul campo di battaglia.
Le due fazioni in guerra possono contare su veicoli diversi ma complementari, di ispirazione sovietica da una parte e americana dall'altra. A quanto pare ci saranno anche veicoli parzialmente "marittimi", come l'LCAA Hovercraft, ma al momento non sono previste battaglie navali.
Una novità interessante è rappresentata dalla presenza dei Soldati AI, ovvero bot gestiti dall'intelligenza artificiale: questi possono essere applicati al multiplayer per coprire gli eventuali posti vacanti nel caso in cui il matchmaking non riesca a trovare abbastanza giocatori per tempo, alla modalità cooperativa per giocare insieme ad altri giocatori contro squadre gestite dall'IA e infine in single player, combattendo contro avversari esclusivamente controllati dalla CPU, per poter addestrarsi in qualsiasi momento a piacere (ma il gioco richiederà comunque una connessione online anche in questa eventualità).
Bisogna considerare che i combattenti gestiti dall'IA non sono Specialisti e non possono usare le specialità e i tratti, dunque si tratta di personaggi più limitati rispetto ai giocatori reali, per questo motivo vengono utilizzati soprattutto per l'allenamento o per riempire gli spazi nel caso in cui il matchmaking non trovi abbastanza giocatori e non si costituiscano squadre di pari unità.
Battlefield 2042 continua a risultare decisamente convincente via via che prosegue a svelarsi. Le nuove informazioni fornite da DICE consentono di capire meglio la gestione delle mappe, la caratterizzazione degli Specialisti e l'uso di veicoli e bot, mostrando il tutto come una netta evoluzione rispetto ai capitoli precedenti. Tutto questo resta limitato in gran parte alla modalità All-Out Warfare, dunque le altre due restano ancora misteriose e la visione che abbiamo è ancora parziale, in attesa di scoprire qualcosa di più a partire dall'EA Play Live del 22 luglio.
CERTEZZE
- Sotto molti aspetti sembra essere una netta evoluzione rispetto ai capitoli precedenti
- Novità come Soldati AI, uso di veicoli e organizzazione delle mappe sembrano buoni miglioramenti in termini di "QoL" per i giocatori
- La mappe non sono molte per ora ma sembrano fortemente caratterizzate
DUBBI
- Non abbiamo ancora visto le altre due modalità multiplayer che saranno disponibili
- Da valutare il bilanciamento con l'uso degli Specialisti
- L'assenza del single player è coraggiosa ma continua ad essere vista con sospetto da molti