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Controller Xbox: origini ed evoluzione nel tempo

Un ultimo tuffo nel passato per ripercorrere i 18 anni del controller Xbox, dalle origini con "The Duke" fino alla nuovissima versione prevista per Xbox Series X

SPECIALE di Alessandra Borgonovo   —   22/04/2020

Diciotto anni. Incredibile a dirsi ma tanto è passato da quando la console Xbox di Microsoft ha debuttato negli Stati Uniti (in Europa e Giappone è stata presentata l'anno seguente, o per essere più precisi pochi mesi dopo) invadendo i salotti, le camere da letto e gli scantinati dei giocatori. Da allora è passata attraverso tre grandi rielaborazioni, diventando più potente, più funzionale e raccogliendo attorno a sé un sempre maggior numero di fan. Ora, a pochi mesi dal suo diciannovesimo compleanno e alle soglie della quarta generazione, facciamo un ultimo tuffo nel passato per guardare a un elemento importante del pacchetto: il controller. Xbox si trova proprio nel mezzo tra Nintendo e Sony, con la prima dedita a una continua innovazione - fatta di alti e bassi - e la seconda invece molto radicata nel design almeno fino a PlayStation 5, che ha cambiato radicalmente l'aspetto del controller. Microsoft non si è rivoluzionata a ogni nuova console ma neppure ha messo radici, optando per variazioni lievi, seppur evidenti, modello dopo modello.

Xbox Controller/S

Xbox Controller S


Il controller originariamente lanciato con il sistema ha stabilito il precedente per i pad Xbox nell'utilizzo di due stick analogici offset, soluzione non convenzionale all'epoca, assieme a un D-pad. Aveva anche sei pulsanti frontali analogici, due grilletti analogici, uno slot per schede di memoria nella parte superiore e ha persino introdotto un cavo staccabile come misura di sicurezza in caso di inciampo. Ciononostante non è stato ben accolto: ritenuto fin troppo grande e pesante, si è visto accollare il soprannome di "fatty" o "duke" e di lì a breve sarebbe stato sostituito da un modello S molto più maneggevole. Inizialmente, Microsoft ha progettato Controller S per il Giappone con l'obiettivo di adattarlo a mani più piccole: questo modello era più sottile, risultando di fatto più comodo, ma date le critiche mosse a "duke" è arrivato a sostituirlo a livello internazionale nel 2002. Controller S è stato inoltre il precursore della disposizione dei quattro pulsanti frontali A/B/X/Y in un motivo uniforme a rombo.

Xbox 360 Controller

Xbox 360 Controller


Xbox 360 Controller ha portato a un netto miglioramento rispetto all'originale. Leggermente più piccolo del Controller S, ha continuato a utilizzare due levette analogiche offset accoppiate a un D-pad, ma ha abbandonato due dei pulsanti frontali del controller "duke" originale, trasformandoli in bumper, e ha centralizzato la posizione di Start e Back . Il pulsante centrale permetteva di accendere la console, una funzionalità largamente apprezzato. Xbox 360 Controller era disponibile sia wireless che cablato, quest'ultima versione diventata popolare tra i giocatori di PC grazie alla sua connessione USB. Nel 2007, in bundle con Xbox 360 Elite di colore nero, è stato messo in commercio il relativo controller che ha mantenuto essenzialmente tutte le caratteristiche e il design del controller Xbox 360 originale: l'unica differenza principale era, appunto, il colore.

Xbox One Controller

Xbox One Controller


Il layout per Xbox One Controller rimane simile al precedente per 360. Microsoft ha apportato alcune modifiche all'ergonomia, ha aggiunto una trama aderente alle levette analogiche e ha migliorato il feedback tattile del controller. I pulsanti Start e Back sono stati sostituiti dagli equivalenti Menu e Visualizza, le impugnature sono state revisionate, lo slot per la batteria è stato eliminato cambiando il D-pad a otto direzioni è stato sostituito con uno classico a quattro. Oltre alle modifiche in termini di design, Microsoft ha consentito l'associazione automatica con i dispositivi Kinect e aggiunto sensori in grado di rilevare quando il controller non era impugnato, in modo che potesse entrare in modalità di risparmio energetico automaticamente. Nel 2015 è stata introdotta una versione rivista del controller con un jack audio da 3,5 mm e supporto per l'aggiornamento del firmware wireless.

Controller Elite Xbox One


A partire dal 2015 Microsoft ha messo in vendita il Controller Wireless Elite, una versione pensata a uso e consumo dei cosiddetti pro-player: in grado di adattarsi alle dimensioni delle mani e allo stile di gioco con una serie di configurazioni in grado di migliorare precisione, velocità e capacità, possibili grazie a levette di forme e dimensioni diverse. Il Controller Wireless Elite vantava poi quattro slot per levette intercambiabili, facili da smontare e rimontare, i blocchi del grilletto per facilitare il fuoco e personalizzazioni sconfinate utilizzando l'app associata. Insomma, un controller progettato per soddisfare nel dettaglio le richieste dei giocatori competitivi. Nel 2019 si è passati alla nuova versione del Controller Wireless Elite, che allungava la lista delle caratteristiche approfittandone inoltre per un restyling estetico.

Xbox Series X Controller

Xbox Series X Controller


La console di nuova generazione adotterà una versione aggiornata del controller wireless Xbox One, pensato per essere più ergonomico e adattarsi a mani di diverse dimensioni. Comprenderà gli stessi pulsanti chiave dei controller precedenti, focalizzandosi piuttosto su modifiche più mirate come bumper più arrotondati, riducendo e arrotondando le parti vicine ai grilletti e ottimizzando l'impugnatura. Lo stesso D-pad è stato rifinito e soprattutto reso più preciso, assieme alla già citata ergonomia che è il focus maggiore di Microsoft con questa nuova versione.

Xbox Adaptive Controller

Xbox Adaptive Controller


Giocare è un atto tanto spontaneo, talmente naturale, che spesso ci dimentichiamo come non tutti abbiano la stessa possibilità. Microsoft ha infranto le barriere della disabilità con Xbox Adaptive Controller, un hub unificato che semplifica e migliora l'esperienza di gioco, progettato per rispondere alle esigenze dei giocatori con mobilità ridotta: compatibile con numerosi dispositivi esterni come interruttori, pulsanti, montaggi e joystick, consente di personalizzare l'uso del controller dal punto di vista motorio, sensoriale e cognitivo, andando così a creare un'esperienza unica. Gli input di pulsanti, levette e grilletti sono controllati tramite dispositivi assistivi (in vendita separatamente, specifichiamo) collegati tramite connettori jack da 3,5 mm e porte USB; inoltre grazie all'app Xbox Accessori su Xbox One o Windows 10 si può personalizzare l'esperienza rimappando sia pulsanti sia profili. Xbox Adaptive Controller è una piccola vittoria contro la disabilità.