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Il futuro del PlayStation Plus: dallo streaming dei giochi PS5 alle novità del catalogo Extra e Premium

È trascorso un anno dalla nascita del nuovo PlayStation Plus: insieme a Nick Maguire di SIE facciamo il punto della situazione e scopriamo le novità attese in futuro.

Il futuro del PlayStation Plus: dallo streaming dei giochi PS5 alle novità del catalogo Extra e Premium
INTERVISTA di Pierpaolo Greco   —   14/06/2023

Grazie ad una velocissima sessione su Teams, mentre eravamo nel pieno della Summer of Games di Multiplayer.it tra una conferenza e un evento trasmesso in streaming, ho avuto l'opportunità di intervistare in esclusiva per l'Italia Nick Maguire, il vicepresidente di Sony Interactive Entertainment che si occupa in particolar modo del PlayStation Plus. Non è un caso che la chiacchierata sia arrivata proprio in questi giorni visto che appena un anno fa, il servizio subì un importantissimo restyling con la frammentazione in 3 diversi tier di abbonamento dal prezzo crescente.

Una decisione che fu accolta con diversi dibattiti, ma che è servita all'azienda di PlayStation a gestire in modo più razionale e redditizio la sua enorme fanbase offrendo pacchetti di valore crescente in grado di andare incontro a specifiche esigenze (e, chiaramente, portafogli più capienti). Quanto tutto ciò sia stato influenzato dalle mosse della concorrenza, in primis il Game Pass di Microsoft con il suo vasto catalogo di giochi scaricabili, non potremo mai saperlo, ma è indubbio che poter accedere a un parco titoli immediatamente disponibili e giocabili, pagando un abbonamento mensile è una possibilità estremamente gustosa per chi non è schiavo dell'acquisto in day one.

Nick Maguire, il vicepresidente di Sony Interactive Entertainment
Nick Maguire, il vicepresidente di Sony Interactive Entertainment

Purtroppo non è stato facile tirar fuori da Maguire indiscrezioni e commenti sullo stato del mercato attuale - e vi garantisco che ce l'ho messa davvero tutta - ma qualche piccola e interessante novità non è mancata e questo mi ha permesso, se non altro, di comprendere meglio qual è l'attuale direzione verso cui si sta muovendo Sony: non si tratta solo di aumentare i giochi presenti nei tier Extra e Premium, tantomeno di modificare l'attuale strategia relativa alle esclusive o alla disponibilità gratuita del multiplayer. La strada sembra essere quella del gioco in streaming anche in casa della multinazionale giapponese e quanto questo sia dovuto all'esistenza di Project Q o, semplicemente, alla volontà di estendere la presenza del marchio PlayStation (e dei suoi prodotti) al di fuori di chi possiede una console fisica di fianco al proprio TV, al momento non possiamo saperlo. Ma magari possiamo cominciare a farci qualche idea in merito.

Ma andiamo con ordine, partendo proprio dalla principale novità in via di sviluppo.

I giochi PS5 saranno presto giocabili in streaming

Marathon è il prossimo live service multiplayer di Bungie
Marathon è il prossimo live service multiplayer di Bungie

"Stiamo testando il cloud streaming per i giochi PS5, e questo permetterà agli abbonati di giocare ai titoli PS5 presenti nel catalogo, alle versioni di prova oppure ai giochi acquistati in digitale direttamente dalla console PlayStation 5, senza doverli prima scaricare. Questa funzionalità sarà inclusa nell'abbonamento Premium", mi ha detto Nick McGuire subito all'inizio dell'intervista. Non ho chiaramente potuto fare a meno di chiedere subito una manciata di precisazioni in merito, immaginando quali sarebbero potuti essere i commenti del pubblico: purtroppo questa funzionalità non sarà disponibile su altre piattaforme al di fuori di PlayStation 5. Quindi niente PC o mobile per chi adora utilizzare il remote play o il cloud gaming ex PlayStation Now con altri device. L'idea di Sony è di offrire una possibilità in più a chi possiede la sua console ammiraglia e che magari non vuole doversi scaricare ogni volta 100 GB di dati dalla rete semplicemente per provare una demo da un paio di ore o per sbloccare un trofeo ad un gioco disinstallato. E non è da trascurare neanche l'idea di unirsi al volo ad una sessione multiplayer messa in piedi da un amico a un titolo a cui si era smesso di giocare da mesi.

Sicuramente è complesso considerare questa feature come una novità assoluta, visto che il principale competitor di Sony offre questa opportunità da mesi, tra l'altro utilizzabile praticamente ovunque, ma è sicuramente interessante notare come anche la casa giapponese si stia muovendo nella stessa direzione: un primo passo timido e incerto, ma sicuramente verso la rotta giusta. Purtroppo non ci sono dettagli su quando la feature verrà distribuita, ma se dovessi fare una scommessa, punterei tutto sull'uscita di Project Q, considerato quanto un'opzione del genere potrebbe fare bene a questa strana, nuova console portatile.

Le novità del PlayStation Plus Extra e Premium

Far Cry 6 arriva su PlayStation Plus Extra il 20 giugno
Far Cry 6 arriva su PlayStation Plus Extra il 20 giugno

Nick Maguire mi ha poi raccontato con grande dettaglio e rigorosamente in anteprima, quali saranno i giochi disponibili per gli abbonati al PlayStation Plus Extra a partire dal 20 giugno. La selezione è decisamente di alta qualità e dimostra con forza la volontà di Sony di cercare di offrire una buona varietà così da soddisfare la più ampia platea possibile di giocatori. Tra meno di una settimana chi è iscritto a questo tier potrà mettere le mani su Far Cry 6, l'ultimissimo capitolo del franchise di shooter open world realizzati da Ubisoft, Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder's Revenge, l'eccellente picchiaduro a scorrimento di Dotemu e Inscryption, lo splendido indie che solo all'apparenza può essere scambiato per un gioco di carte.

Ma non è tutto perché in quella data verrà anche lanciato su PS5 Rogue Legacy 2, il rogue lite a sfondo genealogico che sarà disponibile in day one direttamente all'interno del catalogo Extra. Tutti i titoli saranno ovviamente disponibili anche per l'old gen di casa Sony, ovvero PS4. Come se questo non bastasse, arriveranno anche l'italiano Soulstice per PS5 insieme a Tacoma, Deus Ex: Mankind Divided e Killing Floor 2. Questi ultimi 3 saranno in versione PS4.

Passando invece all'abbonamento della fascia massima, il Premium, il 20 giugno segnerà l'arrivo di Killzone Liberation nel catalogo dei Classici; si tratta del capitolo per PSP del franchise firmato Guerrilla (il giorno in cui il team si deciderà a riportare sul mercato questa proprietà intellettuale sarà sempre troppo tardi!). Inoltre, sempre per gli abbonati a questo tier, sarà disponibile la prima demo giocabile di WWE 2K 23. Purtroppo non mi sono stati dati dettagli sul tempo a disposizione dei giocatori per provare il nuovo capitolo del gioco di wrestling realizzato da 2K Games, ma saremo probabilmente intorno alle consuete 2-3 ore di trial.

È un buon momento per il Plus

Rogue Legacy 2 arriva su PS5 in day one direttamente su PlayStation Plus Extra
Rogue Legacy 2 arriva su PS5 in day one direttamente su PlayStation Plus Extra

A conclusione degli annunci, Maguire si è lasciato andare a una manciata di considerazioni in merito allo stato odierno del PlayStation Plus commentando le abitudini dei giocatori e il feedback raccolto in questo lungo e faticoso anno di rivoluzioni.
"Il servizio ha registrato più di un miliardo di ore di gameplay dal lancio del nuovo catalogo e l'engagement medio mensile è sette volte superiore rispetto a quello che vedevamo l'anno precedente con PS Now", mi ha detto Nick, per poi aggiungere: "gli abbonati al PlayStation Plus che possiedono una PS5 hanno un engagement ancora maggiore rispetto agli altri." E questo è indubbiamente un valore interessante considerato quante poche console ci siano ancora nelle case dei giocatori di tutto il mondo se confrontate con la presenza di PS4: il dato non può quindi che aumentare e fare un gran bene alle casse di Sony.

I motivi di questo successo sono abbastanza scontati per il vicepresidente intervistato: "i risultati sono dovuti alla qualità e alla diversità del portfolio che offre titoli di alto livello per tutti i generi e le preferenze". E chiaramente c'è di mezzo anche lo zampino delle esclusive dei PlayStation Studios visto e considerato che 4 dei 10 giochi più giocati sono proprio quelli sviluppati in casa: Marvel's Spider-Man: Miles Morales, Ghost of Tsushima, Horizon Forbidden West e Ratchet & Clank: Rift Apart. E questi si vanno ad affiancare a sportivi, action, adventure, piccole perle indie; tutti giochi che contribuiscono a rendere il tier Extra particolarmente appetibile per chi è disposto a pagare qualcosa di più ogni mese per accedere al catalogo dei titoli immediatamente scaricabili. In questo modo anche se in valore assoluto i dati degli abbonati mensili continuano a essere abbastanza stazionari, stando ai risultati fiscali, i soldi medi spesi dagli abbonati tendono a salire visto l'aumento di prezzo degli abbonamenti.

A questo punto ho cercato in tutti i modi di distogliere Maguire dalle dichiarazioni strettamente marketing e di comunicazione su cui era ben preparato, tentando di stuzzicarlo con una lunga sequela di domande che troppo spesso vedo rimbalzare tra i commenti di Multiplayer.it e su Reddit. Vedremo mai un tier di abbonamento dedicato al solo streaming cloud o, addirittura rivolto ai giocatori PC, un po' come ai tempi di PlayStation Now? Ci sarà il momento in cui potremo smettere di essere abbonati se vogliamo soltanto giocare in multiplayer? E per quanto riguarda le esclusive o addirittura i futuri live service come Marathon o Fairgames, li vedremo mai nell'Extra o nel Premium in day one? Mi sono persino spinto oltre ipotizzando un futuro in cui potremo avere un'app PlayStation Plus stand alone, magari su iOS oppure Android o nativa sui TV esattamente come avviene già con il Game Pass, così da poter giocare allo straordinario catalogo PS4 e PS5 senza la necessità di possedere una console o un PC.

Questa è Project Q, la console portatile che funziona in streaming con PS5
Questa è Project Q, la console portatile che funziona in streaming con PS5

Ma purtroppo Maguire è rimasto impassibile e perfettamente fermo sulle sue posizioni: "non abbiamo nessun piano per cambiare la nostra strategia attuale e non ho altre dichiarazioni da fare in questo momento. Pensiamo che offrire ai nostri abbonati un catalogo ricco e vario di giochi da scaricare e conservare finché sono abbonati sia il nostro punto di forza. Aggiorniamo il catalogo ogni mese con nuovi titoli, tra cui alcuni lanciati direttamente su PlayStation. Siamo molto contenti dei risultati che stiamo ottenendo e continueremo su questa linea". Un modo perfetto per schivare ogni mia sollecitazione.
Ma sono sicuro che ci sarà sicuramente qualche nuova opportunità per tornare a parlare delle strategie future di Sony, magari persino prima del previsto considerato quanto vicina sembra essere l'uscita di Project Q.