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Gears of War: Reloaded, abbiamo provato il deathmatch a squadre

Lancer, Arco Torque, Locuste che caricano a testa bassa, ma questo è l'inferno o il paradiso?

PROVATO di Francesco Serino   —   17/06/2025
Gears of War: Reloaded
Gears of War: Reloaded
Gears of War: Reloaded
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Abbiamo provato il Deathmatch a squadre di Gears of Wars Reloaded e tornare a giocare al primo Gears è qualcosa che non avevamo preventivato. Narrativamente parlando, se non lo si prende seriamente, il drammone testosteronico proposto dal gioco di Epic resta ancora uno spasso, ma non è di questo che parleremo oggi. Siamo infatti reduci da tre giorni di beta dedicata espressamente al multiplayer e pad alla mano è stato un cortocircuito pazzesco. Gears non è invecchiato più di tanto e giocarlo è ancora un piacere, ma prima è necessario riprendere confidenza con il particolare feedback dei comandi che nel primo gioco era anche molto più rigido, schematico, rispetto a come si è evoluto nel tempo. Le texture sono più nitide, i caricamenti quasi istantanei e il framerate non si perde per strada; tutto è più scintillante ma, in fondo, uguale a come era in origine.

Umani contro Locuste

È il pad che stringiamo tra le mani a essere completamente diverso: quello di una PlayStation. Sono passati diciannove anni da quando Gears of War debuttò in Italia, creando una nuova schiera di appassionati di videogiochi e facendo volare Xbox ai massimi della sua popolarità. Provarlo su di una console Sony è strano, uno dei tanti segnali del passaggio inesorabile del tempo.

L'estetica del primo Gears of War è stata fondamentale per il suo grande successo, e ancora fa il suo sporco lavoro
L'estetica del primo Gears of War è stata fondamentale per il suo grande successo, e ancora fa il suo sporco lavoro

Se vi apprestate a combattere le locuste per la prima volta, è bene che sappiate qualcosa di più su questo gioco che oggi può apparire un po' fuori dal tempo, ma che nei primi duemila lasciò un segno indelebile e visibile ancora oggi su tutta l'industria dei videogiochi. Ci è riuscito anche grazie al multiplayer, soprattutto al suo peculiare deathmatch a squadre quattro contro quattro che naturalmente viene riproposto anche in Gears of War: Reloaded e sul quale si sono concentrati questi primi tre giorni di beta. Ne seguiranno altri tre, questa volta dedicati alla modalità King of the Hill, ma è sul deathmatch che Gears è diventato Gears, di conseguenza questa prima fase è particolarmente importante per capire in che direzione si sta muovendo questa Reloaded.

Ho sbagliato pad?

Reloaded un po' fuorviante come sottotitolo, ma parliamo essenzialmente di una bella versione rimasterizzata che di conseguenza raffina senza stravolgere il prodotto originale. Anche in multiplayer, nonostante i 4K e i 120fps, tanto il timing dei colpi che la risposta ai comandi non sembrano poi cosi diversi da com'erano quasi venti anni fa.

Che strano giocare a Gears of War: Reloaded su PlayStation 5, ma è anche una bella notizia per chi non ha mai potuto provare il gioco fino ad ora
Che strano giocare a Gears of War: Reloaded su PlayStation 5, ma è anche una bella notizia per chi non ha mai potuto provare il gioco fino ad ora

Se c'è qualcosa che non torna è nel layout dei comandi e nelle leve analogiche del pad PlayStation, ma la colpa è senza dubbio della mia memoria muscolare che, dopo le migliaia di ore passate su Xbox 360, oramai non riesce a capacitarsi un Gears senza un pad Microsoft. Se la parte tecnica non sembra deludere né stupire, il gameplay propone quel ritorno al passato che fa il giro rivelandosi anche una boccata d'aria fresca: mappe speculari e dalle dimensioni contenute, tutto l'armamentario già sbloccato fin da subito, armi estremamente tecniche e tanto, tantissimo gioco di squadra. La progressione è mentale, non si nasconde tra una serie di coccarde da collezionare, si combatte per mettersi alla prova e per stare insieme.

Motoseghissima

Sparare con il Lancer, l'arma più iconica della serie, è sempre un piacere; provare a utilizzare la sua cattivissima motosega è un rischio al quale non si rinuncia mai. In Gears of War persino le granate, con quei rumori di catenacci e il peso trasmesso durante il lancio, sono divenute feticci indimenticabili. Da quanto tempo è che non utilizzate un Arco Torque? Mettere a segno un colpo dopo tanto tempo fa venire un brivido lungo la schiena.

Le armi di Gears of War: Reloaded ci ricordano perché venti anni fa siamo tutti impazziti per questo gioco
Le armi di Gears of War: Reloaded ci ricordano perché venti anni fa siamo tutti impazziti per questo gioco

Per chi non lo sapesse, questa è un'arma molto particolare la cui gittata viene regolata tendendo i suoi componenti; come munizioni utilizza dei dardi che non esplodono immediatamente, ma lasciano i giocatori colpiti alla mercé del loro destino per qualche istante di troppo. Dettaglio non secondario: l'esplosione del dardo può investire anche i personaggi nei dintorni della vittima, che cercherà così di allontanarsi o avvicinarsi in base a chi gli è attorno. Parliamoci chiaro, anche la peggior conversione non riuscirebbe a danneggiare delle qualità così marcate.

Gears of War: Reloaded è il gioco PS5 più preordinato sul PlayStation Store USA e il terzo in Italia Gears of War: Reloaded è il gioco PS5 più preordinato sul PlayStation Store USA e il terzo in Italia

Ai partecipanti della beta sono state messe a disposizione tre mappe: Ingorgo, Raven Abbattuto e Corsa all'oro, quindi una selezione tra mappe base e mappe aggiuntive, ma nel gioco completo potremo contare su tutti i contenuti usciti per il gioco durante il suo intero ciclo vitale.

I tempi cambiano...

Lungo la prova, però, vediamo che manca qualcosa e non è il noi di vent'anni fa: è Xbox Live com'era a quei tempi quando tutti parlavano tra loro e Sugodifrutta75 entrava ruttando e poi si rivelava fine avvocato del nord, Ducetto90 veniva raddrizzato a suon di motosegate sulla schiena e poi te lo ritrovavi il mese successivo incazzatissimo su un mech di Lost Planet, AndonioGonde e i racconti minuziosi su come sfruttare ogni bug conosciuto.

I numeri di Gears of War: Reloaded? 4k, 120fps e tutti i contenuti dell'originale
I numeri di Gears of War: Reloaded? 4k, 120fps e tutti i contenuti dell'originale

PlayStation 3 ancora non era in vendita (in Italia sarebbe uscita quattro mesi dopo), quindi il grosso del pubblico era ancora su PS2 e non aveva idea di quel che si stava perdendo dall'altra parte, non capiva l'emozione che ogni mattina ci portavamo appresso in ricordo della serata precedente. E non l'avrebbero capito ancora per diversi anni, se è per questo. Aver vissuto quel momento ha avuto un peso nella prova fatta in questi giorni e non averlo fatto influenzerà senza alcun dubbio gli occhi di con Gears ci proverà la prima volta proprio in occasione di questa edizione Reloaded.

È strano vedere il logo Xbox Game Studios su PlayStation 5, è strano giocare sulla console Sony a una serie simbolo della piattaforma Microsoft, ma i tempi cambiano e i migliori Gears of War, fortunatamente, restano.

Le prime ore con questo Gears of War: Reloaded, per quanto limitate al solo deathmatch a squadre, sono state davvero piacevoli e l'impressione è quella di trovarsi davanti all'edizione definitiva del giocone Epic che in tanti, da tanti anni, aspettavano. L'arrivo su PlayStation poi apre a un pubblico completamente nuovo e che ora potrà scoprire in prima persona per quale motivo Gears è stato così importante in passato. Reloaded resta comunque una versione remastered, per quanto a prima vista ben fatta, quindi non aspettatevi rivoluzioni grafiche o concreti aggiornamenti al gameplay. Sarà possibile giocare a Gears of War: Reloaded dal 26 agosto su PC, Xbox e, per la primissima volta, anche su PlayStation. Ma il multiplayer cross platform permetterà di continuare la console war sui campi di battaglia del gioco.

CERTEZZE

  • Divertente come ai vecchi tempi
  • Tra Lancer e Arco Torque, che armi!
  • Remastered solida ma apparentemente senza picchi

DUBBI

  • Un multiplayer così può ancora avere successo?
  • Quanto era divertente Xbox Live quando tutti parlavano...
  • I comandi sono quelli di quindici e passa anni fa, e in copertura ci si incastra ancora