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Gothic Remake: tutto quello che sappiamo del celebre gioco di ruolo

Cerchiamo di riepilogare tutto quello che sappiamo dell'atteso e lontano remake di uno dei più importanti giochi di ruolo di tutti i tempi: Gothic.

SPECIALE di Pierpaolo Greco   —   28/07/2023
Gothic Remake: tutto quello che sappiamo del celebre gioco di ruolo
Gothic 1 Remake
Gothic 1 Remake
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Del Gothic originale è stato detto davvero di tutto. Uscito nel 2001 grazie al complesso e travagliato lavoro di una Piranha Bytes a quel tempo praticamente in fasce, viene ancora oggi ricordato da moltissimi giocatori attempati come uno dei giochi di ruolo più rivoluzionari dell'epoca. Un vero e proprio titolo seminale che rimase a lungo un fulgido esempio di innovazione per l'intero genere. In realtà, come spesso accade in questi casi, è in buona parte la nostalgia a creare collegamenti laddove in realtà erano labili o del tutto inesistenti, o comunque a indorare una pillola il cui vero sapore il tempo, ci ha fatto dimenticare.

Scavando meglio nei ricordi alterati, è infatti facile rendersi conto che Gothic, tra i suoi punti di forza, nascondeva anche importanti limitazioni frutto dell'inesperienza del team e della consistente difficoltà nel dover concludere e lanciare sul mercato in tempi ragionevoli un progetto decisamente al di sopra della portata della piccola software house tedesca. Non a caso il titolo faticò moltissimo a risultare appetibile al pubblico internazionale, complice una malsana gestione della localizzazione e della distribuzione al di fuori dei territori limitrofi alla Germania.

Chi trovava la forza e la perseveranza di immergersi nell'immaginario creato da Piranha Bytes ne uscì letteralmente stregato. Certo, i buchi di trama (delle vere e proprie voragini a dirla tutta), il combattimento approssimativo, le scelte artistiche poco originali, ce li ricordiamo tutti, ma ogni cosa finiva inesorabilmente in secondo piano davanti ad un mondo di gioco così vivo e credibile, ad un'interazione con i personaggi non giocanti che non ha avuto eguali persino nei decenni successivi, ad un senso di libertà che ti portava a fare qualsiasi altra cosa che non fosse seguire le missioni create dagli sviluppatori.

E dopo più di 20 anni scanditi da cambi di proprietà e publishing, quel franchise è pronto a tornare con l'immancabile operazione remake che però non si avvale del team originale, team ben lieto di passare la palla a qualcun altro per concentrarsi su sequel e nuove IP, ma di una nuova software house messa in piedi proprio per lavorare a tempo pieno all'opera di svecchiamento e aggiornamento della proprietà intellettuale: Alkimia Interactive.

Grazie al remake, il mondo di gioco verrà esteso di circa il 10-15% rispetto alle dimensioni originali
Grazie al remake, il mondo di gioco verrà esteso di circa il 10-15% rispetto alle dimensioni originali

Ad essere sinceri non sono moltissime le informazioni trapelate ad oggi su questo promettente remake. C'è stata una lontana presentazione alla Gamescom del 2022 che era più una dichiarazione d'intenti sottoforma di showcase delle tecnologie utilizzate, un breve teaser giocabile per dare un'idea della direzione dello sviluppo, tra l'altro rapidamente ripudiato dallo stesso team a causa di un feedback non lusinghiero da parte dei giocatori, qualche manciata di informazioni e immagini e una sorta di podcast video di approfondimento a cadenza non regolare.

Partendo proprio da questa manciata di fonti, abbiamo raccolto tutto quello che sappiamo del remake di Gothic, con la speranza di farvi arrivare più preparati quando nei prossimi mesi si tornerà a parlare di Gothic. O magari quando avremo addirittura modo di vederlo e giocarlo.

Un sapiente uso delle intelligenze artificiali?

L'operazione di svecchiamento riguarderà anche tutti i mostri che incontreremo sul nostro cammino
L'operazione di svecchiamento riguarderà anche tutti i mostri che incontreremo sul nostro cammino

È cruciale mettere le mani avanti fin dal principio visto che Alkimia Interactive non ha mai fatto segreto della sua volontà di sfruttare nel migliore dei modi le intelligenze artificiali sia per compensare le ridotte dimensioni del team di sviluppo, sia per ottimizzare al massimo la gestione delle risorse originali. Sappiamo molto bene che parlare di IA per accelerare la creazione degli asset in un videogioco non è mai una cosa vista di buon grado da noi giocatori, e anche in questo caso un minimo di preoccupazione è lecita. Stando comunque alle parole del team, di cui ci dobbiamo necessariamente fidare, al momento questo "contributo" toccherà 2 specifici elementi di Gothic.

Si parte dalle animazioni che saranno completamente ricreate da zero per questo remake sfruttando un sistema creato da Alkimia proprio a questo scopo. Partendo infatti da un database di riprese in motion capture di circa 20-30 minuti per ogni tipologia di azione, adeguatamente suddiviso e catalogato per singoli spezzoni individuali, l'intelligenza artificiale è in grado di creare un algoritmo capace di concatenare tra loro le animazioni scegliendo in totale autonomia e restituendo movimenti estremamente realistici per il protagonista e soprattutto per tutti i personaggi non giocanti, aggirando completamente l'esigenza di animare a mano questi elementi o di dover realizzare sessioni di mo-cap specifiche per le singole animazioni.

Tutti i personaggi subiranno un importante restyling grazie a questo remake
Tutti i personaggi subiranno un importante restyling grazie a questo remake

L'altro aspetto delegato alle IA è quello relativo ai volti e all'equipaggiamento. Per questi 2 casi specifici si parla di reti neurali generative e il loro compito è creare la massima varietà possibile di volti per i personaggi non giocanti, in modo tale che siano coerenti e credibili con le varie razze del mondo di gioco, e anche generare piccole variazioni dei set delle armature e armi così da dare una parvenza di identità ai nemici che incontreremo sul nostro cammino evitando il solito fenomeno della copia carbone degli avversari che affligge i giochi di ruolo. Inoltre, sfruttando le intelligenze artificiali sarà possibile anche portare su schermo delle variazioni di questi equipaggiamenti che tengano conto dello stato di usura e della qualità degli stessi.

L'intento del team di sviluppo è sicuramente nobile e da apprezzare, ma la sua concreta realizzazione andrà verificata sul campo.

Fedeli all'originale, forse pure troppo

Il sistema di combattimento sarà ritoccato molto meno di quanto previsto originariamente
Il sistema di combattimento sarà ritoccato molto meno di quanto previsto originariamente

Parlavamo poco sopra delle critiche mosse ad Alkimia in seguito alla pubblicazione del teaser giocabile, evidentemente colpevole di aver osato aggiornare in modo sostanziale gli aspetti più caratteristici e vetusti dell'opera originale rischiando di sfociare addirittura nel reboot. In funzione di questo feedback, il team è praticamente tornato sui suoi passi ed ha promesso di ripartire da zero con l'obiettivo di portare sugli schermi un remake estremamente fedele al titolo di 20 anni prima.

Il sistema tipico di skill e abilità dovrebbe rimanere quindi quello tipico del franchise e lo stesso dovrebbe avvenire anche con il sistema di combattimento che, purtroppo, dovrebbe essere ritoccato esclusivamente nella qualità del feedback dei colpi. Il combattimento sarà ancora una volta basato sul controllo diretto della direzione degli attacchi, riprendendo il sistema dell'originale ma adattandolo ai tempi moderni. Il giocatore potrà scegliere tra diverse tipologie di armi, come spade, asce, mazze e bastoni da guerra. Ogni arma avrà un peso e una maneggevolezza diversa a seconda della categoria a cui appartiene. Sarà ovviamente possibile parare, schivare e contrattaccare i nemici.

Anche la gestione dello stealth, dei furti e del sistema di scasso delle serrature sarà rivisto in minima parte, sempre all'insegna di una fedeltà forse fin troppo maniacale. O magari per aggirare qualsiasi rischio di sbaglio dovuto alla ricerca di compromesso tra nuovo e vecchio, che è alla base di qualsiasi remake dei nostri tempi.

Gli ambienti restaurati saranno utilizzati anche come sfondo per le nuove missioni
Gli ambienti restaurati saranno utilizzati anche come sfondo per le nuove missioni

Ma allora c'è qualcosa di veramente nuovo in questo remake? Per fortuna sembra proprio di sì.
Innanzitutto Alkimia ha garantito che cercherà in tutti i modi di scrivere degli spezzoni inediti di trama per tentare di colmare i buchi più drammatici del titolo originale. Quindi ci sarà un ripensamento generale dell'interfaccia utente e dei controlli con l'obiettivo di rendere il gioco al passo con i tempi moderni e magari più accessibile che in passato. Inoltre sembra che alcune aree che nel Gothic originale erano solo abbozzate, o addirittura completate alla bell'e meglio per esigenze di pubblicazione, saranno ora ampliate e realizzate rispettando i bozzetti originali comportando un aumento delle dimensioni del mondo esplorabile del 10-15% secondo le parole del team. A quanto pare ci saranno persino nuove quest scritte da Alkimia proprio per sfruttare queste aree più vaste e, allo stesso tempo, offrire nuova profondità a tutta la gestione delle fazioni e delle affiliazioni.

Pure questioni tecnologiche

Gothic Remake utilizzerà la versione 4 dell'Unreal Engine
Gothic Remake utilizzerà la versione 4 dell'Unreal Engine

Rispetto al gioco originale che era basato su una tecnologia proprietaria di Piranha Bytes riutilizzata poi con il secondo capitolo del franchise e lasciata morire dopo quell'occasione, il remake sarà basato su Unreal Engine 4 (non disperate perché a nostro parere c'è ancora tempo per passare al 5 senza che ci siano troppe ripercussioni su una data di uscita che, al momento, non è neanche stata annunciata). Il team ha persino lavorato con uno studio specializzato in fotogrammetria per catturare le texture degli ambienti naturali.
Ci sarà il ciclo giorno-notte dinamico e una simulazione credibile delle condizioni atmosferiche. Inoltre il progetto sarà esclusivamente current-gen e arriverà su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S.

Ogni ambientazione avrà una propria identità visiva e sonora, con una colonna sonora dedicata composta da Kai Rosenkranz, lo stesso autore della musica del primo Gothic che per l'occasione è ritornato sulle sue composizioni originali per espanderle e orchestrale con mezzi più moderni.

Il team ha anche sottolineato l'importanza dell'economia degli oggetti nel gioco, che sarà influenzata dalla domanda e dall'offerta dei vari mercanti. Ogni mercante si specializzerà in un tipo di merce e offrirà prezzi diversi a seconda della sua disponibilità e della sua relazione con il giocatore.

In totale ci saranno circa 200 personaggi non giocanti, tra cui una cinquantina che saranno coinvolti nelle missioni principali e secondarie. Ogni personaggio avrà la propria personalità, una routine giornaliera e una specifica reazione alle azioni del giocatore. Esattamente come avveniva nel gioco originale, ma qui spinto al massimo del suo potenziale sfruttando le nuove tecnologie a disposizione del team.

Il compositore originale di Gothic tornerà al lavoro sulle sue composizioni per aggiornare la colonna sonora
Il compositore originale di Gothic tornerà al lavoro sulle sue composizioni per aggiornare la colonna sonora

Il nuovo Gothic sarà un open world senza restrizioni di accesso alle aree, ma anche senza scaling, anche in questo caso in funzione delle scelte di design del titolo di 20 anni fa. Potremo quindi lanciarci nell'esplorazione affrontando il pericolo visto che capiterà spesso di incontrare nemici molto superiori al livello del proprio avatar. Tuttavia, il giocatore potrà sfruttare la propria abilità e l'intelligenza per aggirare gli avversari e riuscire a mettere le mani su ricompense di alto livello in barba al bilanciamento.

Abbiamo cercato di raccogliere tutto quello che c'è di noto intorno al remake di Gothic, ma inserendo nel mezzo anche qualche nostra speculazione. Siamo sicuri che ci sarà ancora modo e tempo per tornare a parlare del gioco, magari avendo tra le mani qualcosa di più concreto da poter commentare o addirittura una nuova demo giocabile. Quando questo avverrà non ci è però dato di saperlo visto che il titolo è ancora in avanzato stato di sviluppo e manca del tutto una data di uscita ufficiale. Addirittura il publisher, ad oggi, non si sente in grado neanche di garantire la distribuzione nel corso del 2024. Rimaniamo quindi fiduciosi della volontà del team di raggiungere il migliore compromesso possibile tra novità e familiarità non tralasciando mai il feedback dei fan.

CERTEZZE

  • L'obiettivo del remake è rimanere fedelissimo al gioco originale
  • Ci saranno aggiunte intelligenti a tutti quegli aspetti di Gothic trascurati da Piranha Bytes
  • Lo sviluppo procede tenendo conto del feedback dei giocatori

DUBBI

  • Il sistema di combattimento avrebbe necessitato di un ripensamento totale
  • L'uso delle intelligenze artificiali non deve sfociare in contenuti poco ispirati