Con un approfondimento pubblicato sempre nella cornice dell'E3 2021, i ragazzi di 343 Industries hanno mostrato qualche altro spezzone del multiplayer di Halo Infinite, rivelando anche alcune nuove informazioni rispetto a quanto detto durante la conferenza E3 2021 di Xbox e Bethesda.
Il montaggio video non ha svelato nulla delle nuove modalità, ma ha regalato qualche inedito dettaglio sul gameplay, ha confermato la beta per fine estate e ha offerto una buona dose di rassicurazioni sulla fedeltà del titolo alla formula della serie, ancora unica nel panorama degli sparatutto. Halo Infinite mescola infatti mappe enormi e veicoli dalla fisica spinta con un "peso" importante dei personaggi, rilevante anche nei combattimenti corpo a corpo, fondamentali per l'economia dei match.
Scopriamo in questa anteprima dall'E3 2021 il multiplayer di Halo Infinite.
Multiplayer free-to-play, senza loot box o scadenze sui pass battaglia
La versione definitiva del comparto multigiocatore di Halo Infinite arriverà durante il periodo vacanziero di fine anno, come la campagna, e sarà disponibile su Xbox One, Xbox Series X/S, PC e Xbox Game Pass. Prima, però, il multiplayer sarà anticipato da non ben specificate "preview tecniche" che, fissate per fine estate, potrebbero anche coincidere con sessioni open o closed beta. La comunicazione in questo senso non è stata delle migliori, ma ci aspettiamo che 343 Industries lasci provare in anticipo il multiplayer al maggior numero di persone possibile, così da testare la solidità dell'infrastruttura, ma anche per cominciare a diffondere il "verbo".
D'altronde questa volta la componente multiplayer è un'entità a parte, free-to-play, e potrebbe essere un valido apripista per l'attesa campagna. Tra l'altro si parla di un multigiocatore del tutto privo di loot box o simili, anche se non mancherà un'ovvia forma di monetizzazione.
L'approfondimento dedicato al multiplayer di Halo Infinite ha infatti rivelato l'esistenza di un Pass Battaglia che permetterà di ottenere sbloccabili specifici. Ma questa volta sarà strutturato in modo da consentire di guadagnare in qualsiasi momento tutti i loot delle varie stagioni. Sarà possibile acquistare sempre anche i Battle Pass usciti in precedenza, che non scadranno mai, e sarà quindi consentito recuperare tutti i bottini sbloccabili passati. Nessuna corsa, dunque, nessun elemento casuale che potrebbe creare dipendenza, per un servizio che come il Game Pass vuole avvicinarsi il più possibile al cuore dei giocatori. Ma la precedenza sembra andare comunque ai fan.
Il gameplay di Halo Infinite, lo abbiamo detto, sembra in tutto e per tutto fedele a quello dei capitoli più riusciti della serie, a partire dall'equipaggiamento base, simile per tutti. La partenza equa è solo uno degli ingredienti della ricetta. Anche questo capitolo prevede infatti le classiche armi speciali, o power weapons, come evidenziato dalla presenza quasi costante del Martello Gravitazionale nei video mostrati per l'E3 2021. Non abbiamo visto, va detto, mappe dedicate al combattimento in corpo a corpo, ma all'interno delle arene abbiamo intravisto torri e strutture senza dubbio adatte a valorizzare tanto il Martello Gravitazionale quanto la Lama Energetica, un'arma iconica che, non a caso, è stata scelta per la scena finale dell'approfondimento.
Anche la veste grafica è decisamente fedele all'immaginario della serie, inclusi gli stili delle armature personalizzabili e gli effetti grafici. Fattori come livello di dettaglio, illuminazione globale, texture, riflessi, ombre e armature sono senza alcun dubbio migliorati, ma il colpo d'occhio, considerando quanto visto con altri titoli di nuova generazione, non è di certo spacca mascella. Va però detto che il motore grafico di Halo tiene conto di dettagli come l'effetto delle onde d'urto sui missili, della fisica spinta di svariati mezzi e della fluidità che dovrà essere elevata su ben quattro piattaforme. Nel caso di Xbox Series X parliamo di 4K a 120 frame per secondo, ma ci aspettiamo un'esperienza fluida oltre che su PC anche su Xbox Series S, seppur con il limite al 1440p, e su Xbox One X e Xbox One, benché con un ulteriore calo di risoluzione e in questo caso, con tutta probabilità, di qualità grafica.
Gameplay, alcune novità
Prima della chiusura c'è stato modo di scoprire qualche novità, oltre al dispiegamento aereo dei mezzi evocati sul campo di battaglia e alle capsule di rifornimento orbitali, a partire dal ritorno dell'equipaggiamento raccoglibile e utilizzabile a piacimento. Potremo quindi utilizzare i vari dispositivi trovati nelle mappe, tra cariche di armatura speciali e via dicendo, solo quando lo riterremo necessario o più utile. Ma questo significa anche che gli oggetti non utilizzati cadranno al suolo quando verremo uccisi e saranno quindi a disposizione di chiunque li raccoglierà dopo di noi.
Le novità emerse dall'approfondimento includono anche uno scomparto posteriore sul Warthog, utilizzabile per conservare un'arma speciale da portarsi a giro nelle mappe più grandi, e un poligono di tiro, per esercitarsi e provare l'equipaggiamento, che va a braccetto con i BOT, molto utili per allenarsi a conoscere le mappe. La speranza è che godano di un'intelligenza artificiale sufficiente a rappresentare alleati e avversari stimolanti, cosa che rientra nelle possibilità tecniche di Microsoft e nel DNA dei nemici di Halo, ma a prescindere da speranze e timori risulta comunque di un'aggiunta interessante.
Altro highlight sul rampino, pensato sia per incrementare la mobilità verticale, sia per aumentare quella orizzontale, importante in un titolo che probabilmente avrà qualcosa di analogo a Warzone, magari riletto in chiave battle royale o simile, ma che comunque offre mappe grandi anche in modalità classiche come Big Team Battle e la spettacolare Capture the Flag, da sempre tra le più adatte a esaltare il gameplay di Halo. In cui queste occasioni il nuovo modo di spostarsi avrà senza dubbio gran rilevanza.
Purtroppo non abbiamo avuto dettagli su competitive e sull'organizzazione del matchmaking, magari in base al sistema di controllo o alla piattaforma, ma è probabile che non tutto sia stato ancora deciso in via definitiva. Tra l'altro ci aspettiamo nuovi approfondimenti che includano l'editor Forge, menzionato assieme alla modalità Theater da Joseph Staten di 343 Industries.
Pare invece già completa, o quasi, la personalizzazione, che prevede come al solito un sacco di dettagli e questa volta ci permetterà anche di aggiungere protesi e modificare dettagli dell'armatura, il tipo di corporatura, la voce e persino i veicoli. Il tutto sarà accessibile direttamente dal sito o applicazione, grazie alla piattaforma Halo Waypoint, e salvabile in profili che tra l'altro sono caricati dal nostro personaggio in stile Intelligenza Artificiale durante una delle svariate sequenze pensate per dare un contorno scenografico al multiplayer di Halo Infinite.
Il multiplayer è una delle certezze di Halo, ma è anche una delle componenti più delicate da bilanciare, dato che deve combinare modalità vecchia scuola, campi di battaglia enormi e corpo a corpo con delle novità che possono alterare un gameplay che per funzionare ha bisogno di un equilibrio certosino. Le introduzioni che abbiamo visto sembrano integrarsi perfettamente in un comparto multigiocatore che tra l'altro sarà separato, gratuito e caratterizzato da Pass Battaglia pensati per non penalizzare nessuno.
CERTEZZE
- Il multiplayer di Halo è quasi una certezza a sé
- Piccole, ma interessanti novità per il gameplay
- Personalizzazione elevata e pass battaglia senza scadenza
DUBBI
- I dettagli sono ancora pochi
- La veste grafica sembra pagare la necessità di supportare pienamente Xbox One