Horizon Forbidden West è uno dei giochi più attesi del 2021. Il seguito di Zero Dawn dovrebbe uscire su PS4 e PS5 nel corso dell'anno e sono in tanti a sperare che riesca a migliorare quanto visto nel già ottimo primo capitolo. Difficilmente però arriverà prima dell'autunno: per ingannare l'attesa, ecco quindi sette cose che forse non sapevate sulla serie Guerrilla Games.
Origine del nome di Aloy
La storia di Horizon segue le vicende di Aloy, una giovane donna alla ricerca di risposte. La protagonista è stata uno dei pilastri del progetto fin dal primo pitch: una giovane cacciatrice dai capelli rossi, che si sarebbe dovuta muovere su un cavallo in carne ed ossa all'interno di una natura rigogliosa e dominata dalle macchine. Il suo nome sembra essere un richiamo al romanzo di fantascienza, La macchina del tempo di H. G. Wells, pubblicato per la prima volta nel 1895. Qui il protagonista viaggia nel tempo e incontra un'avanzata specie di esseri umani noti come gli Eloi. Allo stesso tempo, però, il nome di Aloy e quello di Rost potrebbero essere un riferimento al modo di dire "alloy and rust", lega e ruggine, visto che i metalli sono una tematica importante.
Per quanto riguarda invece l'etimologia, Aloy è l'abbreviazione di 'Aloysio' e 'Aloysius', nomi derivati dall'antico alto tedesco che significano entrambi "Grande Guerriero".
Aloy ha la stessa voce di Zelda
L'aspetto di Aloy è modellato su quello dell'attrice olandese Hannah Hoekstra, una delle Charlie's Angels del 2019; la sua voce in lingua originale è invece di Ashly Burch, attrice americana che, tra gli altri, ha doppiato Chloe in Life Is Strange e Sasha di Attack on Titan. Ma sapevate che, nella nostra lingua, ha la stessa della principessa Zelda? Per entrambi i personaggi, infatti, la doppiatrice italiana è Martina Felli, che probabilmente avete già sentito diverse volte: non solo per il "Nerfa questo!" di D.va di Overwatch o perché è V femmina in Cyberpunk 2077, ma anche per il suo legame con Hannah Baker nella serie Netflix "Tredici". Curioso che, proprio come Ashly Burch, anche Martina abbia un ruolo nell'anime Attack on Titan, dove interpreta Pieck Finger.
Zero Dawn doveva essere co-op
Horizon: Zero Dawn è stato uno degli action RPG single player più apprezzati della generazione PS4. È stata quindi una sorpresa inattesa scoprire che all'inizio era stato pensato come un gioco co-op. I piani di Guerrilla Games a riguardo sono però cambiati piuttosto in fretta, portando all'esperienza in singolo che tutti noi siamo arrivati ad amare.
La mappa doveva essere molto più grande
La mappa di Zero Dawn doveva essere più grande. Molto più grande. Per la precisione, se gli sviluppatori avessero seguito i piani iniziali sarebbe dovuta essere 50 volte la dimensione di quella attuale. Alla fine, però, il team ha preferito evitare di lasciare troppi spazi vuoti, riducendo la mappa in modo da aumentare la densità di elementi interessanti e dare la sensazione che il mondo fosse più grande tramite un'eccellente direzione artistica.
Il gioco olandese più costoso
Horizon Zero Dawn è stato il gioco più costoso mai sviluppato in Olanda. Ma con i suoi 47 milioni di euro investiti nello sviluppo, il titolo Guerrilla Games ha battuto anche il record di prodotto multimediale più costoso realizzato nei Paesi Bassi. Chissà quanto costerà alla fine Forbidden West.
Jazz Jackrabbit
Negli anni '90 esisteva un gioco chiamato Jazz Jackrabbit, che forse qualcuno di voi ancora ricorda: si trattava di un platform prodotto da Epic MegaGames, ora conosciuta con il nome di Epic Games, ispirato a Sonic e nato dalle menti di Cliff Bleszinski e Arjan Brussee. Cliff Bleszinski non ha bisogno di grandi presentazioni: è il creatore di Gears of War. Arjan Brussee, invece, è uno dei cofondatori di Guerrilla Games. Ed è proprio questo collegamento ad aver portato all'inserimento di uno degli easter egg di Horizon: due coniglietti che amoreggiano e che, se scansionati, rivelano due nomi inequivocabili: Jack e Jazz.
La prima macchina
Il Divoratuono. Una macchina imponente, con 271 animazioni, dozzine di pezzi di armatura distruttibili e un vasto arsenale di attacchi. Un vero e proprio mostro, che ha richiesto un anno e mezzo per raggiungere la sua forma completa. Basato su Teropodi come il T-Rex e il Carnotauro, il Divoraturono è l'unica tipologia di macchina che ha un esemplare con un nome. Questa creatura unica si chiama Faucirosse ed è un Divoratuono leggendario che ha ucciso centinaia di esseri umani. Insomma, date queste premesse, non sorprende che il Divoratuono sia stata la prima macchina ad essere pensata da Guerrilla Games per Horizon Zero Dawn.
Queste erano sette curiosità relative alla serie Horizon. Le conoscevate già tutte? E quali altre vorreste condividere con noi? Fatecelo sapere nei commenti qua sotto.