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Life is Strange: Double Exposure è un evoluzione del primo capitolo, tra rispetto e voglia di novità

Abbiamo avuto modo di scoprire i primi dettagli su Life is Strange: Double Exposure che pare essere un'evoluzione del primo capitolo, che rispetterà l'originale, ma con la voglia di proporre novità.

ANTEPRIMA di Nicola Armondi   —   13/06/2024
Max in Life is Strange: Double Exposure
Life is Strange: Double Exposure
Life is Strange: Double Exposure
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Sono passati tre anni da Life is Strange True Colors, ma soprattutto sono passati nove anni dalle prime avventure della saga ideata da Don't Nod e ora in mano a Deck Nine Games. In quel primo capitolo abbiamo vestito i panni di Max Caulfield che ha salvato la vita alla sua amica (e potenzialmente partner) Chloe Price, per poi iniziare a indagare sulla scomparsa di un'altra ragazza fino a scoprire il colpevole di un omicidio.

La saga è proseguita in direzioni diverse dopo la storia ambientata ad Arcadia Bay, tra prequel e sequel. Il 29 ottobre, però, potremo tornare agli albori e rivestire i panni di Max in un nuovo capitolo: Life is Strange Double Exposure. Il team di sviluppo - dopo l'annuncio all'Xbox Games Showcase - ha presentato in modo più approfondito il gioco e ora siamo pronti a raccontarvi tutto quello che ci è stato svelato.

Life is Strange Double Exposure è passato e futuro assieme

Life is Strange è prima di tutto una storia investigativa legata a un omicidio con tinte sovrannaturali, in modo simile al primo capitolo. Max è sempre una fotografa e, nei panni di mentore per gli studenti, si trova nella prestigiosa università Caledon del Vermont, mantenendo così il parallelo con l'ambientazione scolastica del primo gioco.

Il fulcro della vicenda sarà la morte della sua nuova migliore amica, Safi. Sebbene non ci sia più, la nostra protagonista riesce ancora a sentire la voce della defunta e, pur avendo promesso a sé stessa di non usare più i propri poteri temporali che possono portare a gravi conseguenze, cede e scopre che invece di tornare indietro nel tempo è ora in grado di viaggiare verso una linea temporale alterativa dove è tutto quasi identico, se non che Safi è viva.

L'intera avventura ci vedrà quindi viaggiare tra le due dimensioni per poter risolvere un omicidio già compiuto e uno che avverrà a breve: solo noi possiamo farlo perché la polizia non ha alcun tipo di indizio. Come è tipico per questi videogiochi, dovremo anche compiere una serie di scelte che condizioneranno gli avvenimenti in ogni realtà.

Safi e Max in Life is Strange: Double Exposure
Safi e Max in Life is Strange: Double Exposure

La domanda ora però è: perché Max si trova in questa università e cosa è successo dopo gli eventi del primo capitolo? Ovviamente non abbiamo già tutte le risposte, ma gli sviluppatori hanno spiegato che la fotografa sta cercando un nuovo inizio, nel tentativo di non pensare a quanto le è accaduto ad Arcadia Bay. Negli anni ha vissuto da nomade, fotografando luoghi desolati e non riuscendo mai a sentirsi a proprio agio, fino a quando è approdata alla Caledon.

Double Exposure permetterà di importare i salvataggi del primo capitolo o, se non sono a nostra disposizione, scegliere cosa è accaduto nel primo gioco all'interno di un dialogo con Safi. Dopodiché, quando Max parlerà del passato o ne scriverà nel proprio diario, tutto sarà coerente con tali scelte. Al tempo stesso, gli autori spiegano che non è necessario aver giocato alcun precedente Life is Strange per poter comprendere quanto sta accadendo e immergersi nelle emozioni di Max.

Max si intrufola sulla scena del crimine per cercare indizi, superando il nastro giallo della polizia
Max si intrufola sulla scena del crimine per cercare indizi, superando il nastro giallo della polizia

L'impressione quindi è che Double Exposure voglia porsi come una nuova storia che non ignora il passato ma che vuole prima di tutto focalizzarsi su nuove direzioni, soddisfacendo al tempo stesso i fan che ancora oggi hanno il desiderio di rivestire i panni di Max. Ciò che dovremo verificare è se questo Life is Strange saprà rispettare il personaggio di Don't Nod ed evolverlo in maniera naturale o se invece imporrà una nuova personalità sulla ragazza in modo forzato per presentare la propria versione.

Due versioni per ogni elemento

I poteri di Max serviranno per indagare, esplorare e risolvere enigmi, accedendo a due versioni dello stesso luogo così da poter avanzare e trovare nuovi indizi sull'omicidio. Un facile esempio è immaginare una stanza la cui porta è chiusa in una realtà, ma aperta nell'altra oppure in cui un personaggio è nel giusto spirito per rivelarci qualcosa: sfruttando entrambe le versioni dell'università potremo ottenere risposte.

Max può stendere il braccio e far comparire dei 'fantasmi' colorati per scoprire cosa c'è nell'altra dimensione
Max può stendere il braccio e far comparire dei "fantasmi" colorati per scoprire cosa c'è nell'altra dimensione

Potremo non solo viaggiare da una dimensione all'altra, ma anche emettere delle "pulsazioni" per vedere persone e oggetti presenti dall'altra parte del "velo". Si tratta chiaramente di una capacità utile per una investigatrice in erba che ha bisogno di sentire segreti bisbigliati o tenere sotto controllo potenziali sospettati. Dal nostro punto di vista, questi elementi alternativi appariranno come dei fantasmi colorati. Non avremo però totale libertà di spostamento tra le due dimensioni, in quanto dovremo scovare i punti di passaggio con le suddette "pulsazioni".

Ovviamente viene anche naturale chiedersi se il giocatore possa iniziare a confondersi sulla versione del mondo nella quale si trova e il team conferma che Max stessa farà inizialmente un po' fatica, ma che diventerà presto chiaro dove ci troviamo. La morte di Safi condizionerà i personaggi, sia a livello emotivo che estetico con l'abbigliamento, e Deck Nine ha curato ambienti e meteo per riflettere la dimensione in "lutto" con quella in festa per l'arrivo della pausa invernale dell'università, che sarà decorata e colorata.

Moses e Max
Moses e Max

L'idea del viaggio tra dimensioni non sarà ovviamente sfruttata unicamente a livello di gameplay, ma anche per evolvere la narrazione. Per Max non sarà semplice alternarsi tra due mondi simili ma differenti, comprendendo come relazionarsi con due versioni di ogni persona. Da un lato troveremo una persona in lutto, dall'altro qualcuno che non ha idea di cosa potrebbe succedere a breve: noi stessi dovremo fare attenzione a interagire con loro in modo coerente con la versione attualmente di fronte a noi, considerando quanto dovremmo e non dovremmo sapere.

Nel trailer di gameplay esteso pubblicato oggi una delle figure fondamentali presentate è Moses, migliore amico di Safi e scienziato dell'università, che diventerà una figura chiave nel comprendere al meglio le nuove capacità di Max. Sebbene nel video non ci sia spazio per altri personaggi, sappiamo anche che Max sarà una sorta di mentore, una figura positiva che dovrebbe guidare la crescita degli studenti, ma con i suoi poteri potrà anche sfruttarli per ottenere ciò di cui ha bisogno, ma a quale prezzo?

Questa prima presentazione, tra gameplay e commento degli sviluppatori, permette di vedere le basi di quella che potrebbe essere una nuova emozionante storia. L'idea delle dimensioni alternative non è certamente originale, ma può essere uno strumento utile per dare ancora più sfumature ai personaggi, esplorandone la personalità in due situazioni completamente opposte. Tutto come sempre dipenderà dalla qualità della scrittura, dalla capacità del team di riportare l'amata Max al centro di un nuovo mistero e di trovare un equilibrio tra il personaggio che conoscevamo e ciò che è diventato. Non ci resta che attendere per scoprirlo: per fortuna mancano pochi mesi.

CERTEZZE

  • Max è tornata!
  • Nuove idee, solita struttura apprezzata

DUBBI

  • La nuova Max sarà una buona evoluzione la versione del primo gioco?
  • Le dimensioni alternative non sono molto originali, saranno ben sfruttate nel gameplay?