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Nuovi MacBook, Mac Pro e iMac in arrivo nel 2021: probabili specifiche tecniche e date di uscita

Tramite un recente report di Bloomberg abbiamo scoperto tutte le novità riguardanti i MacBook, gli iMac, il Mac Pro in arrivo nella seconda metà del 2021 e nel prossimo anno.

SPECIALE di Peter Vogric   —   20/05/2021

A poche settimane dall'importante evento WWDC 2021 nel quale ci attendono succose novità hardware e software provenienti dal mondo Apple, sono emerse delle interessanti anticipazioni riguardo i computer Mac in arrivo quest'anno. Il dettagliatissimo report pubblicato dall'affidabile Mark Gurman su Bloomberg ha rivelato numerosi dettagli tecnici e costruttivi dei prossimi computer di Apple.

In particolare sono stati svelati i modelli in arrivo nei seguenti mesi, tra i quali troviamo due rinnovati MacBook Pro, un Mac Mini di fascia alta, i nuovi MacBook Air colorati, un iMac di dimensioni maggiori e infine il nuovo mostro di potenza Mac Pro. Ognuno di essi sarà dotato di un chip M1 evoluto, progettato appositamente da Apple per offrire la migliore integrazione tra hardware e software.

In autunno abbiamo già apprezzato i primi modelli dotati di processore M1 come i nuovi MacBook Air, Mac Mini e MacBook Pro, mentre appena un mese fa abbiamo visto gli annunci riguardanti i nuovi iMac. Apple però sembrerebbe essere già pronta per il successivo passo in avanti, il quale segnerebbe un'importante evoluzione dell'intera linea Mac. Scoprite insieme a noi cosa possiamo aspettarci dai nuovi Mac in arrivo nel 2021.

MacBook Pro da 14 e 16 pollici

MacBook Pro con cornici ridotte
MacBook Pro con cornici ridotte

I recenti MacBook Air e MacBook Pro dotati di processori M1 sono stati accolti veramente bene dalla critica e dagli utenti. Apple ha abbandonato definitivamente i processori Intel, segnando l'inizio di una nuova era per i computer Mac. L'importanza di tale scelta è già stata ampiamente discussa nel nostro speciale, oggi quindi vogliamo focalizzarci sulla loro mossa, mirata ad evolvere ulteriormente il mercato dei computer portatili marchiati con la mela.

Durante l'estate dovrebbero debuttare i nuovi MacBook Pro da 14 e 16 pollici. Apple potrebbe finalmente adottare il pannello mini-LED per i display riducendo notevolmente le ormai abbondanti cornici presenti sugli attuali modelli. Questo renderebbe il nuovo MacBook Pro da 14 pollici praticamente uguale in termini di dimensioni e peso all'attuale modello da 13 pollici.

Per quanto riguarda la versione più grande invece ci aspettiamo una riduzione delle dimensioni generali, visto che manterrà la stessa diagonale del display con cornici ridotte. Secondo Gurman vedremo il grande ritorno del connettore MagSafe per l'alimentazione e l'aggiunta della tanto desiderata porta HDMI e gli slot per le schede SD. Quest'ultime aggiunte sono infatti indispensabili per i creativi, uno dei target principali di questi MacBook Pro.

MacBook Air colorati

La nuova linea colorata di MacBook Air
La nuova linea colorata di MacBook Air

Passando ai MacBook Air attendiamo una nuova revisione già nella seconda metà del 2021 ad un anno dal loro ultimo modello. Recentemente l'analista Jon Prosser, altro nome affidabile nel panorama Apple, ha affermato che i nuovi MacBook Air arriveranno in diverse nuove colorazioni con piccoli perfezionamenti sul design. La linea colorata di MacBook Air erediterà lo stile estetico definito con i recenti iMac da 24 pollici.

Il processore sotto la scocca rappresenterà una piccola evoluzione rispetto all'attuale M1, infatti potrebbe essere chiamato M1X, seguendo la nomenclatura utilizzata per i processori degli iPad. Questo nuovo chip avrà dagli 8 ai 10 core grafici e in generale offrirà performance migliorate a parità di consumo rispetto all'attuale versione. Lo stesso M1X verrà usato anche con il nuovo MacBook Pro "economico" previsto dal report di Bloomberg.

Non ci dovrebbero essere altri sostanziali novità per quanto riguarda il MacBook Air, anche se alcuni sostengono addirittura l'arrivo del display mini-LED, che però potrebbe essere una scelta fin troppo costosa per un computer tutto sommato dal prezzo accessibile.

iMac e Mac Mini

I nuovi iMac in numerose varianti colorate
I nuovi iMac in numerose varianti colorate

Infine siamo giunti ai computer desktop consumer di Apple, rappresentati dalla classica linea Mac Mini e iMac. Partiamo dal più piccolo, il quale ha già abbracciato la tecnologia offerta dal chip M1 con il modello uscito lo scorso autunno. Il Mac Mini del 2021 non andrà a sostituire l'ultimo modello, bensì andrà ad affiancarlo offrendo una maggiore potenza. Come abbiamo appena visto, tutti questi nuovi computer verranno dotati del chip M2 o M2X, quindi offriranno delle prestazioni migliori sia grafiche che computazionali. Il prossimo Mac Mini sarà dunque un computer di fascia alta, al quale verranno aggiunte due nuove porte USB-C con supporto Thunderblolt.

Mentre l'iMac da 24 pollici è già stato rinnovato nelle scorse settimane, molti utenti attendono ancora la sua versione maggiorata tipicamente associata ad un display da 27 pollici. Secondo numerose indiscrezioni il nuovo iMac avrà uno schermo maggiorato da 30 o 32 pollici con risoluzione 5 o 6K, proprio come il suo fratello minore che è passato da 21 a 24 pollici con il rispettivo aumento della risoluzione. Sotto la scocca troveremo i processori M2 o M2X per delle prestazioni più elevate a parità di consumi. Il target di prezzo sarà più elevato rispetto al modello minore, ma verrà giustificato dal display maggiore e una potenza doppia.

Mac Pro

Il particolare design dell'attuale Mac Pro
Il particolare design dell'attuale Mac Pro

Presto arriverà anche il nuovo mostro di potenza storicamente conosciuto come Mac Pro. L'ultimo modello di questo computer Apple dedicato ai professionisti ha dimostrato una capacità di calcolo ed una scalabilità veramente disarmante. Apple sarebbe già pronta per espandere tale potenza grazie ai nuovi chip prodotti internamente, che andranno dunque a sostituire quelli Intel. Il nome in codice dei chip è Jade 2C-Die e Jade 4C-Die, il primo dotato di 20 core mentre il secondo con ben 40 core (rispettivamente 16 core ad alte prestazioni e quattro a risparmio energetico, oppure 32 core ad alte prestazioni e 8 ad alta efficienza).

Anche la memoria grafica sarà veramente impressionante con due opzioni da 64 o 128 core grafici. Secondo Bloomberg i nuovi Mac Pro dovrebbero offre una potenza da due a quattro volte maggiore rispetto ai computer dotati dei processori M2 e M2X menzionati in precedenza. Il design particolare rimarrà pressoché identico, ma verrà fatta qualche piccola modifica per differenziarlo rispetto al precedente modello. La sua uscita è attualmente fissata per il 2022, probabilmente nella prima metà dell'anno.

Chip M2

I chip della serie M prodotti internamente da Apple
I chip della serie M prodotti internamente da Apple

Sotto la scocca dei MacBook Pro ed altri computer che vedremo in seguito arriva però la vera novità rappresentata da due nuovi chip con nome in codice Jade C-Chop e Jade C-Die. Si tratta di un'importante evoluzione dell'attuale chip M1 dotato di 8 core, 4 ad alte prestazioni e 4 ad alta efficienza energetica con varianti da 7 o 8 core grafici. I nuovi SoC, che probabilmente verranno chiamati M2 e M2X, avranno invece 10 core tra i quali ci saranno 8 ad alte prestazioni e due a risparmio energetico. La principale differenza tra i due chip sarà la parte grafica, la quale verrà espansa in due versioni da 16 o 32 core grafici.

Arriverà anche un aggiornamento importante sulla massima memoria RAM supportata, attualmente ferma a 16 GB, mentre con i nuovi chip arriverà fino a 64 GB. Se già oggi la potenza dei Mac con chip M1 è veramente sbalorditiva, sulla carta queste successive versioni M2 e M2X potrebbero facilmente raddoppiare la potenza offerta sul lato grafico e migliorare di un ulteriore 30% sul lato CPU. Si tratta di un risultato veramente impressionate se si pensa che sia trascorso solamente un anno dall'annuncio del processore M1.

Molte applicazioni infatti non sono ancora state convertite per funzionare nativamente con questo processore, e pur venendo emulate dal sistema operativo, riescono a garantire ottime prestazioni rispetto a quanto visto sui processori Intel.