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Magic: The Gathering, 10 crossover che vorremmo

Dopo quello con Fallout e Assassin's Creed, ecco i 10 crossover con il mondo dei videogiochi che farebbero un figurone nel mondo di Magic: The Gathering.

Magic: The Gathering, 10 crossover che vorremmo
SPECIALE di Riccardo Lichene   —   09/12/2023

Nel mondo di Magic: The Gathering c'è un prima e un dopo l'uscita dell'espansione Mondi Altrove dedicata al Signore degli Anelli. Altri tentativi, come il set dedicato a Warhammer 40.000 (che comunque è andato tutto esaurito), non sono riusciti a raggiungere il livello di popolarità, passione ed emozione delle carte della Terra di Mezzo. È anche, forse soprattutto, grazie a questa esplosione di popolarità che Wizards of the Coast ha avviato altre collaborazioni con universi narrativi molto popolari.

La più recente a vedere la luce è stata quella dedicata a Doctor Who di cui sono disponibili ben quattro mazzi commander tematici. Nel prossimo futuro, poi, vedremo un set dedicato a Fallout (che uscirà a marzo, poco prima della serie TV di Amazon Prime) e uno con al centro Assassin's Creed previsto per il prossimo luglio. Questa subitanea apertura al mondo dei videogiochi ci ha stuzzicato un po' l'immaginazione e abbiamo iniziato a pensare a quali altri Mondi Altrove le carte del mondo Magic potrebbero ispirarsi. Così è nato questo speciale sui 10 crossover con il mondo del gaming che vorremmo vedere in Magic: The Gathering.

Diablo

L'inferno è sempre andato d'accordo, come estetica e meccaniche, con Magic: The Gathering, per questo crediamo che un crossover con Diablo calzerebbe a pennello
L'inferno è sempre andato d'accordo, come estetica e meccaniche, con Magic: The Gathering, per questo crediamo che un crossover con Diablo calzerebbe a pennello

Uno dei primi universi che ci sono venuti in mente per un possibile crossover con Magic: The Gathering è stato quello di Diablo, vista l'incredibile quantità di contenuti narrativi e meccanici a cui i designer potrebbero attingere. Ogni classe (negromante, barbaro, monaco, incantatore, mago) se non è già un tipo di creatura di questo gioco di carte potrebbe diventarlo, e la distribuzione all'interno dei cinque colori sarebbe semplicissima: i personaggi allineati con le fazioni dell'inferno sarebbero nel Blu o nel Nero, quelli allineati con la Cattedrale della Luce potrebbero appartenere al Bianco o al Rosso. Gli oggetti più famosi del gioco diventerebbero equipaggiamenti e le magie più iconiche incantesimi e istantanei.

Potremmo anche ipotizzare la trasformazione in planeswalker di Lilith e Inarius per vederli comandare due mazzi contrapposti in un set speciale. Dal punto di vista artistico, poi, i disegnatori avrebbero di che sbizzarrirsi con le creature, le ambientazioni e gli scontri iconici di questa serie. Sogniamo un Negromante leggendario che faccia da comandante a un mazzo tutto basato sulle pedine zombie o sull'escavare le creature dal cimitero.

Borderlands

Chiedete a qualunque videogiocatore i cinque stili artistici più iconici del gaming ed è garantito che uno di loro sarà quello di Borderlands. A Magic: the Gathering non serve altro
Chiedete a qualunque videogiocatore i cinque stili artistici più iconici del gaming ed è garantito che uno di loro sarà quello di Borderlands. A Magic: the Gathering non serve altro

Magic: The Gathering non è solo meccaniche, è anche arte e ci sono poche saghe videoludiche dallo stile artistico inconfondibilmente iconico come quella di Borderlands. Immaginatevi terre nello stile di questo gioco, Claptrap e Jack il Bello in tutta la loro gloria, Tiny Tina come commander e alcuni dei momenti narrativi più divertenti o pieni di azione che diventano delle saghe. Mordecai, Roland, Lilith e Brik potrebbero essere le creature leggendarie principali con una nuova meccanica dedicata alle armi da fuoco per riflettere la natura originaria di sparatutto in prima persona. Un altro degli aspetti decorativi di Magic che si presterebbe molto bene a un matrimonio con l'universo di Borderlands è quello del testo narrativo che accompagna molte carte. Rileggere sulle rispettive carte alcune battute dei personaggi più iconici della serie garantirebbe il livello di rifinitura a cui Wizards ci ha ormai abituati.

StarCraft

I veicoli sono cosa rara nel mondo di Magic: The Gathering, ma quale universo migliore di Starcraft per immaginare un'intera espansione con al centro questa meccanica
I veicoli sono cosa rara nel mondo di Magic: The Gathering, ma quale universo migliore di Starcraft per immaginare un'intera espansione con al centro questa meccanica

Blizzard sa come si crea un universo narrativo e gli sviluppatori di Magic: The Gathering sanno come coniugarlo in creature, artefatti, incantesimi, terre e planeswalker. Starcraft ha una storia ricchissima di personaggi, fazioni, battaglie, unità, equipaggiamento e sinergie e sarebbe l'ideale per un crossover con il popolarissimo gioco di carte. La prima meccanica che ci viene in mente che sarebbe perfetta per questo universo è quella dei veicoli. Le guerre tra Terrans, Protoss e Zerg abbondano di mezzi di trasporto, organici e non, da popolare con un equipaggio. Non è difficile immaginare un Viking come creatura artefatto con raggiungere e un costo di equipaggio 2 o 3. Un'altra meccanica meravigliosamente a tema potrebbe essere quella delle Battaglie e degli Assedi (un tipo di battaglia) per immortalare scontri iconici di questo franchise come quello di Chau Sara.

Zelda

Un crossover Mondi Altrove con The Legend of Zelda avrebbe un successo spropositato visto l'amore che il pubblico ha per questa saga
Un crossover Mondi Altrove con The Legend of Zelda avrebbe un successo spropositato visto l'amore che il pubblico ha per questa saga

Gli ultimi successi dimostrano che The Legend of Zelda è ancora, dopo tantissimi anni, una delle saghe videludiche più amate di sempre. Immaginarsi un crossover con Magic: The Gathering non è per niente difficile: le sue decine di personaggi iconici popolerebbero il comparto creature con almeno una dozzina di Link e principesse Zelda diversi, per poi passare a Ganondorf, ai grublin, e alle altre creature e personaggi iconici di questa saga. Gli oggetti da trasformare in artefatti o incantesimi sono decine, dall'Ocarina alla Maschera di Majora, fino alla tavoletta Sheikah, ma siamo sicuri che una delle carte più apprezzate e costose di questo set sarebbe l'iconica Master Sword opportunamente trasformata in un equipaggiamento. Di recente molte nuove spade si sono aggiunte all'universo di MTG, quella di Link, oltre a potenziare forza e costituzione potrebbe offrire protezione contro l'identità di colore della carta di Ganondorf e magari avere un effetto combinato con quello dello scudo con la Triforza. Le possibilità a livello di meccaniche e sul piano artistico sono infinite e l'amore dei fan per questo Mondo Altrove sarebbe istantaneo.

Warcraft

Di tutti i mondi videoludici che abbiamo citato e che citeremo, quello di Warcraft è l'unico per cui siamo fermamente convinti che un'espansione non basti, anzi, siamo sicuri che ne servano almeno tre. Gli eroi dell'Alleanza e dell'Orda sono decine, i cattivi straordinari di questo universo come il Re dei Lich o Alamorte sono altrettanti, per non parlare di tutti i sottotipi di creature, magie, incantesimi e abilità presenti nei capitoli principali di Warcraft e nei vent'anni di World of Warcraft. Come in Diablo, ogni classe di gioco potrebbe diventare un tipo di creatura, gli eroi più iconici come Anduin o Sylvanas sarebbero ottimi planeswalker e siamo certi che, tra equipaggiamenti, effetti, modifiche e progressione, ogni singola meccanica di Magic potrebbe trovare un posto all'interno di una carta di queste espansioni. Come dimostra il continuo successo dell'MMO di Blizzard, poi, nonostante i cali degli ultimi anni, il pubblico di appassionati c'è e, come è successo con il Signore degli Anelli, moltissimi nuovi giocatori potrebbero avvicinarsi a questo universo.

Monster Hunter

Un set crossover in cui una nuova meccanica calzerebbe a pennello con le sue carte sarebbe quello dedicato a Monster Hunter
Un set crossover in cui una nuova meccanica calzerebbe a pennello con le sue carte sarebbe quello dedicato a Monster Hunter

Con un bestiario vario come quello di Monster Hunter, sarebbe non solo possibile ma estremamente divertente immaginare creature furenti a cui dare la caccia in ciascuna identità di colore. Le recenti espansioni dedicate ai dinosauri hanno dimostrato che il pubblico di Magic: The Gathering ami i bestioni e soprattutto ama costruire mazzi sinergici tra creature affini. Con un set Mondi Altrove dedicato a Monster Hunter, tutti i loro desideri verrebbero esauditi, magari aggiungendo una meccanica nuova: la caccia. Caccia X, per esempio, potrebbe richiedere di accumulare X segnalini durante X turni su una creatura (magari un nuovo tipo chiamato cacciatore) a simulare il processo di inseguimento della preda. Poi, trascorso quel numero di turni, il giocatore che la controlla può scegliere una creatura avversaria e farla duellare con la propria a simulare lo scontro che vediamo nel videogioco. Tra cavalcature, spade gigantesche e miriadi di accessori, poi, il set sarebbe facilmente popolato di equipaggiamenti, incantesimi, istantanei, stregonerie e bellissime terre ispirate ai panorami del franchise.

The Witcher

La saga di The Witcher sarebbe perfetta per un'espansione tutta incentrata sul formato commander per dare ancora più risalto ai personaggi principali di questo universo
La saga di The Witcher sarebbe perfetta per un'espansione tutta incentrata sul formato commander per dare ancora più risalto ai personaggi principali di questo universo

Chi non vorrebbe un mazzo commander con al suo centro Geralt di Rivia? Chi, potendo scegliere, non vorrebbe popolarlo di eroi e mostri da coordinare e portare in battaglia? Magari l'estetica da combattente all'arma bianca non fa per voi, nel caso perché non costruire un mazzo di maghi con a capo Yennefer di Vengerberg? La Saga di The Witcher sarebbe perfetta per un'espansione incentrata sulla modalità Commander come quella di Doctor Who o Warhammer 40.000 perché le sue personalità fortissime sarebbero i comandati perfetti per dei mazzi precostruiti insieme ai loro comprimari. I quattro deck potrebbero avere al loro centro tre personaggi buoni, Geralt, Yennefer e Siri (o Ranuncolo) mentre il quarto sarebbe dedicato ai cattivi che si frappongono tra i personaggi principali e il loro obiettivo.

God of War

L'universo di God of War si presta bene a un crossover con Magic: The Gathering grazie ai suoi iconici personaggi e alla loro evoluzione personale
L'universo di God of War si presta bene a un crossover con Magic: The Gathering grazie ai suoi iconici personaggi e alla loro evoluzione personale

Viste le molte evoluzioni del suo personaggio principale, quella dedicata a God of War potrebbe essere (insieme a quella dedicata a The Legend of Zelda) l'espansione crossover con più versioni della stessa carta: l'incredibile protagonista Kratos. Ogni capitolo di questa saga, infatti, vede il dio della guerra affrontare situazioni così trasformative per la sua esistenza che il personaggio che finisce un'avventura non è mai lo stesso che l'ha iniziata. Tra capitoli principali e prequel, possiamo già immaginare almeno nove versioni diverse di Kratos. In questa serie, poi, non possono mancare almeno due versioni di Atreus, una carta dio per quegli abitanti dell'Olimpo e di Asgard che hanno aiutato e ostacolato i protagonisti, i titani e, visto che ci siamo, anche una serie di equipaggiamenti per rappresentare le armi più iconiche, Spade del Chaos e Ascia del Leviatano in primis.

Dark Souls/Elden Ring

Un aspetto di Magic che spesso viene trascurato è la sua capacità di raccontare una storia con pochissime parole o addirittura semplicemente con delle immagini o con i titoli delle carte. Questa narrazione criptica e affascinante è il cuore pulsante della saga di Dark Souls e di Elden Ring, i capolavori di FromSoftware. Raccontare le storie di questi universi trasformando in carte location iconiche come Anor Londo o la miriade di boss presenti in questi giochi sarebbe il modo perfetto per omaggiare questi titani del mondo videoludico e offrire un percorso di avvicinamento al gioco di carte per le decine di migliaia di fan di questi giochi. Un altro aspetto che potremmo immaginare alla base di questa ipotetica espansione a tema Dark Souls e/o Elden Ring potrebbe essere una meccanica ad alto rischio e ad alta ricompensa, un modo per infliggere tanti danni ma solo e soltanto se una serie di azioni sono state eseguite correttamente. Il nome si scrive da solo: Backstab, pugnalata alle spalle.

Bioshock

Plasmidi e Vigor potranno prendere vita in un ipotetico crossover tra l'universo di Bioshock e quello di Magic: The Gathering
Plasmidi e Vigor potranno prendere vita in un ipotetico crossover tra l'universo di Bioshock e quello di Magic: The Gathering

L'ultimo universo che, per estetica, meccaniche e narrativa sarebbe perfetto per un'espansione Mondi Altrove di Magic: The Gathering, è quello di Bioshock. Con protagonisti iconici, un arsenale di Big Daddy, nemici memorabili come il Songbird, la Big Sister o gli Handymen e una serie di abilità che si traducono perfettamente in incantesimi e istantanei, l'universo immaginato dal team di Ken Levine sarebbe un terreno incredibilmente fertile per il gioco di carte di Wizards of the Coast. Un incantesimo il cui effetto si scrive da solo, e che dobbiamo chiamare "Per Cortesia", potrebbe permettere al suo possessore di decidere un'azione di un'altra creatura, sia essa attaccare o usare un'abilità. La Carta Circus of Values, poi, potrebbe essere un artefatto dagli effetti multipli, le carte Sorellina potrebbero offrire un singolo beneficio quando muoiono o un maggior potenziamento nel caso ce ne sia più d'una in campo e possiamo facilmente immaginare più versioni delle carte dedicate a Booker DeWitt o a Elizabeth a rappresentare le realtà parallele di Columbia.