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Gli eroi migliori di Marvel Rivals

Quali sono i 10 eroi più forti dello "sparatutto" a squadre ispirato all'universo Marvel? E chi sono questi personaggi? Ve lo raccontiamo.

SPECIALE di Christian Colli   —   08/08/2024
Da Hulk a Groot, gli eroi di Marvel Rivals si danno battaglia
Marvel Rivals
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Marvel Rivals, il clone di Overwatch che molti pensavano sarebbe stato una ciofeca pazzesca, si sta rivelando in beta un gioco di valore, se non altro perché affonda le sue radici proprio nelle dinamiche collaudate dello sparatutto a squadre Blizzard che, a sua volta, si era ispirato fortemente all'immaginario Marvel. Il cerchio in un certo senso si è chiuso con uno "sparatutto" ispirato ai personaggi Marvel: un cortocircuito che sembra funzionare, grazie anche a un design impeccabile dei personaggi che mischia con successo influenze occidentali e orientali.

Ma la vera sfida da superare in titoli come questo è il bilanciamento degli eroi e Marvel Rivals può contare al momento 23 personaggi giocabili: essendo ancora in beta, è altamente probabile che nei prossimi mesi questi eroi cambieranno più o meno sensibilmente, ma per il momento abbiamo giocato alcune ore e abbiamo individuato i nostri dieci personaggi preferiti del roster: dato che ogni personaggio è ispirato più o meno velatamente agli eroi di Overwatch, abbiamo segnalato le principali similitudini per i fan dello sparatutto a squadre Blizzard. Vediamole insieme.

Magneto

Essendo uno dei pochi X-Men giocabili, il signore del magnetismo è stato una delle nostre prime scelte: gli artisti di NetEase l'hanno proposto in una versione barbuta e corazzata che spicca tra i migliori design del personaggio creato da Stan Lee e Jack Kirby nel 1963. Interpretato al cinema da sir Ian McKellen e poi da Michael Fassbender, Magneto è scampato all'Olocausto e ha votato la propria vita alla supremazia della specie mutante diventando, in un certo senso, il suo stesso nemico esistenziale. Magneto può controllare i campi magnetici e in larga parte i metalli, poteri che Marvel Rivals esprime nel ruolo di Avanguardia.

Magneto in Marvel Rivals
Magneto in Marvel Rivals

Magneto è quindi un tank fortemente ispirato a Sigma di Overwatch: possiede alcune abilità davvero molto simili, come il fuoco primario e la mossa finale Meteora M che danneggia un'ampia area. Ha anche un kit diviso tra attacco e difesa: può infatti proteggere se stesso con la barriera Cortina metallica, che blocca tutti i proiettili, o i suoi alleati con Baluardo metallico, uno scudo temporaneo che trasforma i colpi neutralizzati in una bordata che può respingere i nemici. Pur essendo un tank a distanza con una sfumatura da personaggio di supporto, Magneto può dire la sua anche in mischia se in squadra c'è sua figlia Scarlet Witch: la loro abilità di squadra Legame Caotico trasforma il metallo accumulato da Magneto in un potentissimo spadone.

The Punisher

Il Punitore - all'anagrafe Frank Castle - è in Marvel Rivals l'equivalente del Soldato-76 di Overwatch, cioè un personaggio pensato per chi si avvicina per la prima volta al gioco e ha poca esperienza con le dinamiche a squadra: malgrado ciò, il Punitore andrebbe giocato tra i suoi compagni poiché, nonostante la mole massiccia, ha pochi Punti Vita ed è facilissimo abbatterlo. NetEase l'ha ovviamente immaginato rispettando le sue origini fumettistiche: un ex soldato che ha giurato vendetta contro i criminali che hanno sterminato la sua famiglia e, per estensione, tutti i delinquenti di New York. Per questo è armato fino ai denti, un Duellista versatile e semplice da giocare.

Il Punisher come appare in Marvel Rivals
Il Punisher come appare in Marvel Rivals

Frank può attaccare col suo mitra, difendersi in mischia col fuoco secondario del suo fucile, piazzare una torretta mitragliatrice manovrabile, oscurare la vista dei nemici con le granate fumogene e persino impugnare enormi mitragliatrici come attacco finale. NetEase si è però ispirata anche a Widowmaker di Overwatch e alle zipline di Valorant per aggiungere al kit del Punitore un rampino che gli permette di raggiungere luoghi sopraelevati che possono diventare scorciatoie o punti di vantaggio. Considerando che può vedere i nemici dietro i muri poco dopo che si sono allontanati dallo scontro, un buon giocatore potrebbe usare il Punitore per inseguirli e sferrare il colpo di grazia.

Storm

Dobbiamo dire che non abbiamo particolarmente apprezzato la classificazione né carne né pesce di Tempesta in Marvel Rivals: famosissima X-Man con il potere di manipolare le condizioni atmosferiche (e chi ha visto la recente serie animata X-Men '97 dovrebbe sapere di cosa sia capace) Ororo Munroe è letteralmente una forza della natura ma nel gioco NetEase è una Duellista di supporto. Tempesta è infatti un mix di vari personaggi di Overwatch: la sua capacità di volare come Pharah le concede un vantaggio verticale assurdo ma la rende anche sensibilmente vulnerabile al fuoco nemico.

Storm in Marvel Rivals
Storm in Marvel Rivals

Inoltre, la sua abilità finale ricorda un po' quelle di Orisa in Overwatch 2, nel senso che attira i nemici su di sé garantendo ai suoi compagni una finestra di opportunità. La vera forza di Tempesta non sta quindi nei suoi attacchi a distanza ma nella capacità di conferire agli alleati un potenziamento all'attacco o alla velocità di movimento. Tempesta, insomma, è praticamente Lúcio e i giocatori di Overwatch sanno benissimo che un buon Lúcio può fare la differenza tra la vittoria e la sconfitta proprio grazie alla sua abilità passiva di supporto: la stessa dinamica di gameplay rende Tempesta meno distruttiva di quanto avremmo voluto ma praticamente indispensabile in molti match competitivi.

Luna Snow

Pur essendo un personaggio relativamente nuovo nell'immaginario Marvel, eravamo abbastanza sicuri che Luna Snow sarebbe stata un'eroina potente per via delle sue origini: Seol Hee è infatti una star sud coreana che ha ottenuto i suoi poteri grazie a un reattore della Stark Industries. È apparsa per la prima volta in War of the Realms: New Agents of Atlas #1 del 2019 e da allora milita insieme a supereroi del calibro di Shang-Chi e Silk. In Marvel Rivals, invece, Luna è una Stratega, cioè un'eroina di supporto specializzata nelle cure: il suo fuoco primario può danneggiare i nemici o guarire gli amici, un po' come quello di Ana in Overwatch.

Luna Snow in Marvel Rivals
Luna Snow in Marvel Rivals

Luna Snow possiede anche una versione tutta sua del Dardo soporifero che può congelare un nemico, interrompendo super mosse pericolose come quelle di Tempesta o Scarlet Witch. Le sue cure non consumano risorse e inoltre i suoi poteri criogenici le consentono di muoversi a gran velocità, senza contare che possiede un'abilità con cui può riflettere le cure su un secondo bersaglio marcato in precedenza: funziona un po' come il Globo dell'armonia di Zenyatta in Overwatch ma con una componente che ricorda il Faro di luce dei Paladini di World of Warcraft. Luna è insomma una guaritrice provetta, ideale per chi ama questo ruolo.

Hela

La dea della morte Asgardiana è a mani basse la Duellista più forte del gioco ma anche la più difficile da controllare. La maggior parte delle sue abilità include una componente ad alto rischio che la rende vulnerabile; tuttavia, usandole al momento giusto si possono sterminare grappoli di nemici, offrendo contemporaneamente supporto alla squadra in termini di controllo della folla. Lo stile di combattimento di Hela rispecchia quello nevrotico e folle di Cate Blanchett, che l'ha interpretata nel film Thor: Ragnarok, ma anche alcune sue escursioni a fumetti, soprattutto negli ultimi anni.

Hela in Marvel Rivals
Hela in Marvel Rivals

Le abilità di Hela sono estremamente sinergiche. La sua passiva causa un danno ad area nel punto in cui Hela ha abbattuto un nemico, mentre Sottrazione dell'anima può stordire i nemici in un'area. Combinando queste due abilità con Notte perforante, che proietta spade a scoppio ritardato, è facile intuire come giocare Hela: è una Duellista che punta soprattutto sulle abilità a ricarica - i suoi attacchi sono potenti ma lenti, imprecisi e contenuti - e sui punti di vantaggio, facilmente raggiungibili grazie al teletrasporto Stormo astrale. La sua super mossa poi è devastante... ma va usata con cautela.

Groot

Groot è apparentemente un tank facile da usare, ma in realtà non è così. È un personaggio che dipende tantissimo dal posizionamento e dal tempismo del giocatore: il suo fuoco primario è semplicemente un viticcio che infligge pochi danni a media distanza, mentre la sua bomba di spore provoca danni ad area ma ha un tempo di ricarica abbastanza alto. Per giocare Groot bisogna conoscere le mappe ed essere creativi: ciò lo rende fortissimo perché possiede tanti Punti Vita che può ulteriormente incrementare usando le abilità giuste o garantendo una riduzione ai danni al suo amico Rocket se gli sale in spalla con l'abilità di squadra.

Groot in Marvel Rivals
Groot in Marvel Rivals

Come se ciò non bastasse, i muri che Groot può creare per cambiare lo scenario, intrappolare i nemici o spostarli, acquisiscono effetti bonus se il Guardiano della Galassia è nelle vicinanze. Ecco come giocare Groot: bisogna stare nella mischia, formare e ritirare i muri di legno in base alle circostanze per dividere i nemici, formare colli di bottiglia o esporli agli attacchi dei nostri alleati o alle nostre spore. La distruttibilità ambientale di Marvel Rivals può tenere sulle spine e guastare i piani del giocatore ma questa componente rende anche più interessante questo atipico personaggio ispirato in parte a Mei di Overwatch.

Rocket

E dopo Groot non potevamo certo dimenticare Rocket, forse uno dei personaggi Marvel preferiti in assoluto dopo il trattamento cinematografico di James Gunn: il cyber procione - ma non chiamatelo così - è un eccellente Stratega in Marvel Rivals e anche un eroe divertentissimo da giocare, sebbene sia tutt'altro che originale. NetEase ha infatti combinato i kit di Baptiste, Orisa e Brigitte di Overwatch, includendo l'arrampicata sui muri di Hanzo e Genji per buona misura, nonché uno scatto aereo che garantisce una discreta agilità.

Rocket in Marvel Rivals
Rocket in Marvel Rivals

Il fatto è che Rocket è soprattutto un guaritore ma bisogna avere buona mira: il fuoco primario danneggia i nemici mentre quello secondario cura gli amici, purché si faccia centro. Le altre abilità sono di puro supporto - e in inglese hanno nomi esilaranti tipo C.Y.A. (da see ya) o B.R.B. (da be right back) - ma bisogna valutare bene quando usarle, cercando di non restare esposti al fuoco avversario: inutile dire che Rocket è uno scricciolo in tutti i sensi, perciò sta al giocatore che lo controlla muoversi con cautela e alla sua squadra proteggerlo per beneficiare delle sue cure e dei suoi potenziamenti ai danni e alla difesa, specialmente nel caso del Punisher.

Scarlet Witch

C'è un motivo se la maggior parte delle kill multiple le fa sempre Scarlet Witch: è dannatamente forte e possiede una super mossa devastante, che peraltro le permette di volare liberamente fino al lancio. Considerata la popolarità di Wanda nella cultura pop, specie dopo il rilancio del personaggio tramite i film Marvel Studios, era prevedibile che sarebbe stata una delle Duelliste più forti del gioco. Marvel Rivals, peraltro, gioca sul suo complicato rapporto famigliare con Magneto per l'abilità di squadra... ma anche da sola, Wanda Maximoff resta un elemento fortissimo sul campo.

Scarlet Witch in Marvel Rivals
Scarlet Witch in Marvel Rivals

Il suo kit si basa principalmente sulla sinergia del fuoco primario (che funziona a media distanza come quello di Moira) con l'attacco speciale Scoppio ctonico: il primo carica l'Energia del caos e il secondo la consuma per infliggere danni ad area notevoli. L'abilità di movimento Proiezione mistica permette a Scarlet di fiancheggiare i nemici o raggiungere punti di vantaggio da cui attaccare prima di scappare nelle retrovie. Naturalmente è un personaggio fragile che va protetto dagli eroi di Avanguardia ma rappresenta una vera e propria minaccia da neutralizzare a vista.

Venom

Avremmo davvero voluto preferire Spidey al suo arcinemico ma purtroppo dobbiamo affrontare la dura realtà: Venom è un personaggio molto più forte e divertente da giocare dell'Uomo Ragno, che peraltro NetEase dovrebbe aggiustare nel sistema di controllo, magari scopiazzando anche da Insomniac già che c'è. Venom (in questa versione è Eddie Brock) è un tank ispirato palesemente a Winston di Overwatch: questo significa che, nonostante la sua discreta potenza di fuoco, non va giocato in mischia con l'obiettivo di eliminare i nemici ma solo di disturbarli, dividerli e aprire una finestra di opportunità agli alleati.

Venom in Marvel Rivals
Venom in Marvel Rivals

Per questo motivo, il Venom di Marvel Rivals possiede straordinarie capacità di movimento: può oscillare via, arrampicarsi e scattare sulle pareti, volendo pure tuffarsi sottoterra con la super mossa per poi sbucare fuori e attaccare a sorpresa. Gode peraltro di una quantità abnorme di Punti Vita e di un'abilità, Resilienza simbiotica, che rigenera la sua salute in proporzione a quella che ha perso. Una volta imparate le mappe e memorizzato i medikit, giocare Venom significa zompare nel team nemico, picchiare con cautela e quindi svignarsela mentre la squadra pulisce i nostri casini. Un po' come nei fumetti.

Jeff lo squalo

Eravamo indecisi tra il Dottor Strange, Adam Warlock, Star-Lord e Namor, ma alla fine abbiamo scelto l'adorabile Jeff, ultimo arrivato nel roster nonché personaggio semisconosciuto della Marvel: eppure esiste veramente, ha fatto il suo esordio nel #3 di West Coast Avengers come animale da compagnia della bizzarra eroina Gwenpool, che lo ha adottato dopo aver sconfitto il suo creatore MODOK. In Marvel Rivals, NetEase si è ispirata a tempo di record a uno degli ultimi eroi aggiunti in Overwatch, cioè Venture... solo che Jeff è più carino e si gioca anche meglio.

L'adorabile Jeff lo squalo in Marvel Rivals
L'adorabile Jeff lo squalo in Marvel Rivals

Il super squaletto è uno Stratega specializzato in cure che può muoversi sotto le superfici - anche verticali! - con l'abilità Nascondino, riposizionandosi per curare meglio la squadra col suo fuoco primario o con l'abilità Bolla curativa che, non solo cura l'alleato, ma potenzia temporaneamente anche le cure successive che riceverà. Sebbene possa anche attaccare - specialmente dal dorso di Groot, dove riceve meno danni - Jeff non è propriamente un eroe aggressivo, anche se la sua super mossa gli permette di mangiare i nemici e risputarli: combinandola con i portali del Dottor Strange, si possono fare delle simpatiche porcate, tipo sputarli nel vuoto o nel raggio d'azione di altre super mosse tipo quelle di Hela o Scarlet.