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Metal Slug Tactics, abbiamo provato lo strategico a turni basato sulla serie SNK

Abbiamo provato la reinterpretazione strategica della celebre serie action shooter targata SNK grazie alla demo disponibile su Steam: ecco cosa pensiamo di Metal Slug Tactics.

PROVATO di Tommaso Pugliese   —   13/06/2024
Gli eroi di Metal Slug Tactics in un artwork ufficiale
Metal Slug Tactics
Metal Slug Tactics
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Metal Slug trasformato in uno strategico? L'idea che DotEmu ha affidato al team francese Leikir Studio potrebbe non sembrare completamente inedita, essendo uscite negli anni già un paio di rivisitazioni mobile che puntavano su questo tipo di formula. Si trattava però di esperienze gacha con scontri in tempo reale, mentre Metal Slug Tactics è un vero e proprio strategico a turni.

La differenza è sostanziale e appare evidente fin dalle prime battute, visto che lo spin-off in arrivo il prossimo autunno su PC, PlayStation, Xbox e Nintendo Switch fa leva su meccaniche in grado di metterci alla prova anche al livello di difficoltà iniziale, sfidandoci a sfruttare sempre e comunque tutte le risorse a disposizione dei nostri personaggi.

Abbiamo provato Metal Slug Tactics grazie alla demo attualmente disponibile su Steam, ed ecco le nostre impressioni.

Diorama isometrici, ovverosia come ti reinvento Metal Slug

Fin dagli esordi, nel 1996, la serie di Metal Slug ha sempre tenuto alta la bandiera degli action shooter bidimensionali a scorrimento orizzontale, mettendoci al comando di impavidi soldati dal nome talvolta italianeggiante (Marco Rossi nel primo capitolo, Fio Germi dal secondo) che si battevano da soli contro un intero esercito nel tentativo di salvare il mondo.

Come reinventare quel tipo di impianto e conservare quell'estetica così peculiare in un contesto strategico? L'intuizione di Leikir Studio è stata di traslare la scena e le sue geometrie per ottenere una visuale isometrica che consentisse alle unità di muoversi nelle tre dimensioni, immaginando poi ogni singolo livello come una sorta di diorama che può essere arricchito con nuovi moduli all'occorrenza.

All'atto pratico, questa soluzione appare perfetta: i livelli di Metal Slug Tactics si pongono a tutti gli effetti come dei puzzle da risolvere, chiedendoci di volta in volta di raggiungere obiettivi differenti, che si tratti di eliminare la totalità dei nemici presenti sulla mappa, scortare un alleato fino alla zona di estrazione, sopravvivere per un certo numero di turni, distruggere un convoglio prima che riesca ad allontanarsi e naturalmente affrontare giganteschi boss.

L'impostazione delle mappe in stile diorama di Metal Slug Tactics
L'impostazione delle mappe in stile diorama di Metal Slug Tactics

A supportare tale struttura troviamo, come detto, un gameplay strategico tradizionale, ma solido, che non scende a compromessi sul piano della sfida e anzi introduce alcuni frizzanti elementi roguelike per vivacizzare l'esperienza: selezionato uno scenario, potremo scegliere quali tipologie di missioni affrontare nell'ambito di un percorso che si fa man mano più difficile e che ci rimanderà al punto di partenza laddove ci si ritrovi sconfitti.

Il gameplay di Metal Slug Tactics nel dettaglio

L'impianto alla base di Metal Slug Tactics è insomma quello di uno strategico a turni di stampo classico, con le unità che possono muovere e attaccare durante la propria fase. I tre personaggi inizialmente disponibili (Marco, Eri e Fio - Tarma si sblocca solo una volta sconfitto il primo boss) partono da un hub che si arricchisce man mano di possibilità, shop interni e personalizzazioni, per poi raggiungere il primo e unico scenario disponibile nella demo.

I potenziamenti ottenibili nel corso di una spedizione in Metal Slug Tactics
I potenziamenti ottenibili nel corso di una spedizione in Metal Slug Tactics

Una volta sul posto, come detto, è possibile selezionare le missioni per tipologia, nell'ottica di una sorta di percorso che mette in evidenza le eventuali ricompense ottenibili dietro il completamento di quello specifico incarico. Saranno poi quelle monete e quei punti esperienza ad aggiungere mattoni a un sistema di progressione che si esprime tramite il già citato hub e che vanta all'apparenza uno spessore non indifferente, con decine e decine di potenziamenti, poteri ed equipaggiamenti diversi.

Cominciata una missione, dovremo piazzare le unità in una specifica zona della mappa e cominciare a fare le nostre mosse, muovendoci e attaccando i nemici sulla base delle armi a disposizione. In alcuni casi sarà possibile eliminare un avversario con una singola raffica di fucile d'assalto, ma le munizioni sono limitate e dovremo gestirle nell'arco dell'intera spedizione per non ritrovarci con la sola pistola di base nelle fasi più avanzate.

Il primo boss di Metal Slug Tactics: una cattivissima nave da guerra
Il primo boss di Metal Slug Tactics: una cattivissima nave da guerra

Una strategia migliore, anzi fondamentale, è dunque quella di sfruttare gli attacchi sincronizzati: posizionando due o più personaggi di modo che abbiano a tiro un nemico, facendo partire un primo colpo ne otterremo uno "gratis" dai nostri compagni in rapida successione, così da moltiplicare l'efficacia della manovra e ottenere magari un'eliminazione altrettanto rapida.

Allo stesso modo sono importantissime le variabili presenti in ogni mappa, ad esempio ripari che andranno a vanificare l'offensiva dei nostri avversari o comunque ridurranno di molto i danni subiti, la possibilità di salire su punti rialzati per toglierci dalla traiettoria dei proiettili, le mosse speciali che attivano tutta una serie di vantaggi e infine, naturalmente, l'eventuale presenza di un Metal Slug da utilizzare in battaglia.

Le abilità speciali ricoprono un ruolo fondamentale in Metal Slug Tactics
Le abilità speciali ricoprono un ruolo fondamentale in Metal Slug Tactics

La natura di ogni livello è procedurale, dunque a ogni tentativo ci troveremo di fronte situazioni differenti, magari con una selezione delle missioni più o meno accessibile e, appunto, con la possibilità o meno di trovare nello scenario un mezzo corazzato su cui salire per spazzare via i soldati nemici con relativa facilità, grazie alle due bocche da fuoco unidirezionali e al devastante cannone principale, che infligge danni su area.

Bilanciamento, grafica e sensazioni preliminari

Stando a quello che abbiamo potuto vedere, il bilanciamento di Metal Slug Tactics e la tendenza del gioco a proporre una sfida tutt'altro che banale si raccorda con aspetti come il sistema di progressione, la struttura roguelike e la generazione procedurale degli stage, che supporta tutti questi elementi in maniera efficace, andando a smussare gli spigoli di un'esperienza che altrimenti sarebbe apparsa ripetitiva e finanche frustrante.

Uno degli scenari urbani di Metal Slug Tactics
Uno degli scenari urbani di Metal Slug Tactics

La trasformazione della formula originale in uno strategico a turni, che come detto è avvenuta in primis dal punto di vista grafico con il passaggio a una visuale isometrica e alla connotazione in stile diorama delle mappe, funziona anch'essa davvero molto bene, pur al netto di alcuni piccoli glitch legati talvolta all'impossibilità di colpire nemici posizionati in una zona non visibile.

Gli sviluppatori hanno realizzato i personaggi e le ambientazioni rimanendo assolutamente fedeli alla pixel art originale di Metal Slug, con risultati davvero ottimi ma al contempo un'impostazione raster che nelle sequenze potenzialmente più spettacolari (vedi l'arrivo del primo boss, un'enorme nave da guerra) mostra il fianco a qualche ingenuità e non spinge in alcun modo sull'effettistica. Il sonoro è ugualmente rigoroso, ma con alcuni strani momenti di silenzio che immaginiamo verranno sistemati nella versione finale.

Le caselle colorate indicano il raggio d'azione della nostra arma in Metal Slug Tactics
Le caselle colorate indicano il raggio d'azione della nostra arma in Metal Slug Tactics

In generale, sembra che i ragazzi di Leikir Studio stiano facendo davvero un gran bel lavoro con questo spin-off ed è evidente la passione che il team nutre per la serie di Metal Slug, il suo ricco immaginario, lo stile che da sempre la caratterizza e che era essenziale riproporre anche qui, efficacemente trasformato per soddisfare le esigenze di un'esperienza profonda e sfaccettata, che sembra avere molte cose da dire.

Stando alla nostra prova della demo disponibile su Steam, Metal Slug Tactics sembra avere tutte le carte in regola per consegnarci un'esperienza strategica di spessore, impegnativa e molto sfaccettata ma al contempo capace di mischiare le carte in tavola di tentativo in tentativo grazie all'ottimo bilanciamento fra i suoi aspetti roguelike e il sistema di generazione procedurale dei livelli. Dal punto di vista stilistico, ma non solo, il gioco rende indubbiamente omaggio all'originale SNK e lo fa forse con fin troppa convinzione, restando un po' bloccato su soluzioni grafiche datate che però non intaccano minimamente la qualità di un gioco che attendiamo con trepidazione.

CERTEZZE

  • Uno strategico di spessore
  • Ottima trasposizione grafica e strutturale
  • Elementi roguelike accattivanti e ben bilanciati

DUBBI

  • Visivamente ha i suoi inevitabili limiti
  • La quantità di variabili all'inizio confonde
  • Qualche piccolo glitch da sistemare