Voi non giocate a Monster Hunter Wilds. Voi vi nutrite di Monster Hunter Wilds. C'è una grande, grossa e succosa differenza. Mentre pensate di divertirvi combattendo di qua e di là in giro nel vasto, selvaggio mondo delle Terre proibite, a caccia di mostri iconici e sorprendenti come intrepidi cacciatori armati di forza bruta e gattini bipedi, sarà capitato anche a voi di prepararvi da mangiare, passaggio indispensabile per il sostentamento del vostro personaggio prima di ogni battaglia. Se, quasi contemporaneamente, avete provato anche voi fame, tranquilli, anche questo è più che normale.
Il fenomeno è così diffuso da essere diventato globale. Un esempio: il recente trend del "Kunafa cheese", una ricetta particolare che è possibile creare nel gioco. La rappresentazione di questo formaggio filante, spalmato sopra una fetta di pane che ricorda vagamente l'impasto della pizza, ha ingolosito così tanto i giocatori da portare a un aumento vertiginoso della domanda di formaggio nei ristoranti reali, specialmente in Giappone, anche se il fenomeno si sta espandendo già ben oltre l'Asia. Nel frattempo, i locali giapponesi faticano a soddisfare le richieste. Stiamo parlando di un giro di interessi ancora non calcolabile, ma le prime dichiarazioni di alcuni ristoratori nipponici dichiarano un aumento di circa il 170% in più di questo piatto. E, udite, udite, non è un piatto inventato da Capcom.
Il Kunafa cheese prende spunto dal "cheese naan", una specialità indiana, a base di pane e formaggio. Viene raffigurato con così tanto realismo nel gioco che persino la zona dove è possibile gustarlo (nel gioco, si intende), ha ambientazioni e personaggi dai tratti indiani. Se uniamo il tutto all'intervista che il direttore artistico di Monster Hunter Wilds, Kaname Fujioka, ha rilasciato, il gioco, come si dice, è fatto. Lui stesso, infatti, ha servito su un piatto d'argento la dichiarazione che "la scena del cheese naan è stata la prima cosa che abbiamo realizzato nel processo di sviluppo del gioco", con la piena consapevolezza di voler rappresentare il cibo nel modo più "gustoso" possibile, per sottolineare l'importanza che i pasti hanno nella meccanica di gioco (così come nella vita vera, ça va sans dire).
Non c'è niente di casuale in quest'ultimo titolo di una serie iconica che ha sempre saputo unire azione, strategia e una buona dose di pepe e formaggio. Tra gli elementi di gameplay che rendono il gioco così coinvolgente, infatti, la cucina ha assunto un ruolo centrale: non si tratta solo di preparare piatti per ottenere bonus, ma di scegliere gli ingredienti giusti per potenziare specifiche caratteristiche. E proprio come il Kunafa cheese prende spunto da un alimento reale, anche ricette, ingredienti e valori nutrizionali di tutto il sistema di Monster Hunter Wilds integrano meccaniche culinarie che rispecchiano in maniera astuta i principi di una alimentazione sostenibile nel nostro mondo. Persino "corretta".
La meccanica della cucina in Monster Hunter Wilds: ingredienti e proprietà
Il principio alimentare di Monster Hunter Wilds è semplice: mangiate la carne? L'attacco del vostro cacciatore aumenterà. Mangiate la verdura? Avrete difese aumentate, compresa la resistenza agli effetti elementali. Tutta questa sequenza di valore/effetto segue una meccanica ben consolidata nei giochi rpg che i fan conosceranno benissimo (nutrizionisti inclusi), ovvero la logica che un alimento sortirà un effetto al proprio personaggio. Ciò che distingue Monster Hunter Wilds è l'aver reso il cibo un vero protagonista. Ogni ingrediente offrirà un bonus per il potenziamento dell'attacco, della difesa, resistenza o persino effetti particolari come l'invulnerabilità. Qui nel dettaglio scopriamo i segreti più basilari di un buon MonsterChef.
Carne 🥩
Nel mondo di Monster Hunter Wilds, la carne è spesso impiegata in ricette che incrementano l'attacco e forniscono bonus energetici. Questo rispecchia in tutto e per tutto il ruolo della carne nella nostra alimentazione quotidiana, in quanto questo ingrediente, grazie alle sue dosi di proteine di alta qualità, di ferro e di altri importanti valori nutrizionali, con le giuste dosi e criteri di selezione, rappresenta un alimento di primaria importanza, in particolare per le persone che hanno bisogno di "caricare" le proprie energie, come sportivi, ma anche anemici e ragazzi.
Verdure 🥦
Al contrario della carne, le verdure in Monster Hunter Wilds sono scelte per incrementare la difesa, soprattutto contro gli effetti elementali. Sapete perché? Dal punto di vista nutrizionale le verdure sono ricche di vitamine (come la vitamina C e la vitamina A) e minerali (come potassio e magnesio) che rafforzano il sistema immunitario e aiutano l'organismo. Soprattutto a difendersi dagli stress ambientali. Inoltre il loro alto contenuto di fibre e antiossidanti aiuta a mantenere un equilibrio interno simile a quello che nel gioco si traduce in una maggiore resistenza agli attacchi "esterni" all'organismo.
Pesce 🐟
Anche il pesce ha un ruolo determinante nella dieta equilibrata di un cacciatore (e videogiocatore). Nella vita vera, il pesce è noto per contenere elevati livelli di omega-3, acidi grassi essenziali che supportano la salute cardiovascolare e il funzionamento del cervello. Poi, essendo una fonte di proteine magre, il pesce è ideale per chi cerca di mantenere un bilanciamento energetico senza appesantirsi, proprio come nel gioco: una ricetta a base di pesce in Monster Hunter Wilds, ad esempio, potrebbe prevedere un incremento della salute e della difesa, in linea con l'idea che una dieta ricca di pesce possa contribuire a mantenere il cuore in salute e il corpo pronto ad affrontare sfide quotidiane.
Formaggi 🧀
Il formaggio, il delizioso formaggio protagonista in ricette come il Kunafa cheese, nella vita reale, apporta calcio e grassi buoni, essenziali per la salute delle ossa e per garantire una struttura fisica solida. Ecco spiegato il parallelo con l'effetto in Monster Hunter Wilds: un livello di bonus difensivo al personaggio.
Funghi 🍄
Questi piccoli organismi sporofori nella realtà sono noti per il loro contenuto di vitamine del gruppo B, fibre e antiossidanti. Nel gioco, i funghi possono ridurre il consumo di stamina o migliorare la resistenza, simili ai benefici che possiamo riscontrare sul nostro metabolismo e sulla salute generale. Almeno che non sia un'Amanita muscaria.
Gamberetti 🍤
Un ingrediente curioso, che in gioco aumenta il tempo di invulnerabilità durante le schivate. Nella vita vera molti frutti di mare sono ricchi di proteine e minerali come lo zinco, che supportano il sistema immunitario e la rigenerazione cellulare. Una sorta di "super-nutriente", in effetti. Però per provare l'effettiva invulnerabilità anche nella quotidianità, ricordate di schivare prima.
Aglio 🧄
Uno degli ingredienti più interessanti da tradurre. L'aglio è una delle piante medicinali più note e importanti nella nostra cucina, con innumerevoli proprietà antibatteriche (non è un caso infatti che combattesse persino i vampiri). Tutto ciò nel gioco si trasforma in un effetto molto utile: se usato come ingrediente nelle ricette, l'aglio impedisce gli svenimenti quando i danni subiti superano la salute rimanente. Niente male, non è vero?
Monster Hunter Wilds e il cibo: una indecente caccia al realismo
Questo parallelo tra le proprietà nutrizionali reali e i bonus in-game crea un'interessante dinamica: consumare diverse tipologie di alimenti in Monster Hunter Wilds non solo migliora le caratteristiche del personaggio, ma trasmette implicitamente un messaggio sulla rilevanza di una dieta ricca di nutrienti essenziali per il benessere generale. Un'attenzione quasi maniacale viene data al mini-gioco sulla cottura della carne alla griglia, oltre al fatto che la combinazione delle ricette non è mai qualcosa di tecnico e preciso, con grammatura del sale e altre noiose indicazioni. No, la cucina in Monster Hunter Wilds è un gioco. Le ricette sono semplici, un assemblaggio per lo più di ingredienti con relativo accumularsi di bonus. Un gioco estremamente "convincente". Prendendovi letteralmente per la gola, al limite del (food) porn.
Porto alla vostra attenzione (e sulla vostra tavola) qualche esempio: la combinazione di carne + uova + spezie. Non è una ricetta complicata alla MasterChef. Ma osservate quel tuorlo lucido e pieno, il dettaglio per niente casuale del coltello che affonda nella sua consistenza, densa, cremosa, così resa squisitamente (e indecentemente) invitante che percepite in modo chiarissimo persino il sapore. E per oltrepassare il limite del lecito, il tutto adagiato su quella grassa, grossa fetta di braciola, che sfrigola sulla padella come soltanto può fare nei fornelli più segreti di una casa fiorentina.
Ma se con la carne è facile indurre in tentazione, colpisce infatti il realismo delle ricette di pesce o di verdure, dove improvvisamente scopriamo quanto possa stimolarci la salivazione l'abbinamento tanto tabù da noi del pesce + formaggio, oppure ammiriamo come un cavolo cappuccio possa diventare improvvisamente il sovrano delle proposte vegane.
È quasi imbarazzante assistere al miele che si infila tra le pieghe delle foglie.
Ed è di certo sorprendente scoprire che proprio come il Kunafa cheese abbia ingolfato la richiesta di latticini in Giappone, oltre ad aver generato alcuni locali tematici a Tokyo, tra cui l'ambitissimo bar omonimo di Akihabara, anche le altre ricette hanno ispirato migliaia di fan di tutto il mondo a... mangiare. In quanti hanno condiviso le proprie prodezze culinarie ispirate ai piatti nutrienti di Monster Hunter Wilds. In quanti si sono sentiti cuochi, facendo dei parallelismi con dei cacciatori.
Insomma, un gioco incentrato sulla caccia ha cacciato fuori il lato più culinario (e sano a livello nutrizionale) di moltissimi di noi. Tutto in Monster Hunter Wilds è una continua caccia di fama e fame: con i suoi colori brillanti, oliati, opulenti, le consistenze messe in mostra. Senza pudore. Niente è nascosto, dalle riprese quasi ambigue, che spaziano dalla preparazione alla degustazione, fino alle espressioni dei cacciatori mentre mangiano, tutto vi vuole ingolosire. E nutrire. Tutto in Monster Hunter Wilds non viene lasciato al caso, ma un preciso ordine naturale: cacciare, per divertimento e nutrimento, è possibile. Cacciare per vivere e non sopravvivere. Ancora una volta, Capcom fa ben più che sfamare il nostro lato gamer.