5

Monster Hunter Wilds, i dieci migliori nuovi mostri da cacciare nel nuovo videogioco

Abbiamo scelto i dieci nuovi mostri migliori di Monster Hunter Wilds, quelli che abbiamo amato alla follia cacciare nel nuovo capitolo.

SPECIALE di Christian Colli   —   16/03/2025
Una scena di caccia di Monster Hunter Wilds
Monster Hunter Wilds
Monster Hunter Wilds
Articoli News Video Immagini

È giunto il momento dell'inevitabile classifica: i dieci migliori mostri di Monster Hunter Wilds. Se state giocando dal lancio, è assai probabile che a quest'ora li abbiate cacciati già tutti, dato che la maggior parte si affronta nel corso della campagna principale, mentre alcuni si sbloccano solo dopo aver raggiunto un certo Grado Cacciatore. Noi, comunque, ci siamo attenuti solo ai mostri inediti, cioè a quelli che Capcom ha inventato appositamente per questa iterazione di Monster Hunter... a parte un piccolo intruso.

Siete d'accordo con la nostra graduatoria o avete preferenze diverse?

Xu Wu

Monster Hunter Wilds aggiunge all'universo Capcom due cefalopodi e lo Xu Wu è uno dei due. L'altro lo troverete ai livelli più alti di questa classifica. Potrebbe sembrare una scelta ridondante, quindi, ma i programmatori sono riusciti a caratterizzare lo Xu Wu in maniera abbastanza unica, distinguendolo dal suo cugino Apex negli attacchi e, soprattutto, nei movimenti.

Sì, lo Xu Wu fa schifissimo, ma è una delle cacce più divertenti di Monster Hunter Wilds
Sì, lo Xu Wu fa schifissimo, ma è una delle cacce più divertenti di Monster Hunter Wilds

Essendo più minuto, Xu Wu può sparire nelle crepe per attaccare da angolazioni imprevedibili o cambiare totalmente zona della mappa. È un mostro piuttosto divertente da cacciare una volta imparati i suoi schemi comportamentali e le sue armi, esteticamente, sono davvero sofisticate.

Rathalos guardiano

Se doveva esserci un intruso in questa classifica, non poteva che essere il mostro più iconico in assoluto di Monster Hunter. Sapevamo che ci sarebbe stato perché Capcom ce l'aveva mostrato nel primissimo teaser di Wilds, tuttavia non immaginavamo che durante la campagna avremmo affrontato una variante, il Rathalos guardiano.

Il Rathalos guardiano è molto più aggressivo della sua controparte normale
Il Rathalos guardiano è molto più aggressivo della sua controparte normale

I due mostri sembrano molto simili, ma il guardiano è più aggressivo del solito Rathalos, resta in volo tantissimo e possiede alcune abilità aggiuntive, come la capacità di atterrare sui cristalli di wylatte per generare enormi esplosioni. Affrontare il Rathalos è sempre uno spasso ma dobbiamo ammettere che i suoi schemi comportamentali ci hanno preso alla sprovvista.

Ajarakan

Praticamente il Rajang di Monster Hunter Wilds, solo molto meno molesto, e infatti si combatte abbastanza presto: è una caccia che mette i giocatori alla prova contro una Belva zannuta più aggressiva dei mostri cacciati fino a quel momento, agile come una scimmia e pure corazzata.

Chi vuole vedere una disputa territoriale tra Ajarakan e Rajang?
Chi vuole vedere una disputa territoriale tra Ajarakan e Rajang?

Il look indonesiano dell'Ajarakan si riflette sulle sue armi e armatura, tra le più elaborate del gioco, ma è al tempo stesso un mostro davvero imprevedibile, capace di appendersi alle sporgenze per attaccare dall'alto, sollevare ondate di magma e persino di scagliarsi come una meteora sui cacciatori, generando esplosioni assurde. È sicuramente una delle cacce iniziali più spettacolari del gioco.

Lala Barina

Questo Temnoceran merita un posto in classifica solo solo per il nome geniale. Lala Barina combina infatti laba-laba, che in indonesiano significa "ragno"; bara, che in giapponese significa "rosa"; e la bailarina, che in spagnolo significa "la ballerina".

Non è un boss di Elden Ring, è la tana della Lala Barina...
Non è un boss di Elden Ring, è la tana della Lala Barina...

Tutte caratteristiche che si mescolano in una specie di gigantesco ragno che si muove con scatti eleganti, semina ciuffi paralizzanti rossi tutt'intorno a sé e quando si infuria praticamente sboccia come un fiore, aprendo l'addome a forma di rosa. È orribilmente affascinante ma anche inquietante, praticamente tutto l'opposto del Nerscylla, che è solo un ragnaccio schifoso.

Zoh Shia

Peccato dedicare al boss finale della campagna un posto così basso in graduatoria ma, sebbene la caccia sia avvincente, e il mostro in sé davvero fantastico e rappresentativo della narrativa imbastita nel gioco... siamo rimasti delusi dal fatto che non si possano fabbricare armi o armature corrispondenti.

La caccia al Zoh Shia sembra incompleta ma sappiamo tutti che è solo un arrivederci...
La caccia al Zoh Shia sembra incompleta ma sappiamo tutti che è solo un arrivederci...

Sì, sì, lo sappiamo che sicuramente Capcom lo tirerà fuori in qualche variante cattivissima nei prossimi aggiornamenti gratuiti, ma per il momento lo Zoh Shia sembra un mostro pensato a metà, solo accennato nel gioco: un vero e proprio potenziale inespresso.

Uth Duna

A questo punto la nostra classifica non può che assegnare gli ultimi cinque posti ai super predatori delle Terre Proibite, tra i migliori mostri che Capcom abbia disegnato per la serie: sono creature gigantesche e affascinanti, anche se l'Uth Duna ha pescato la pagliuzza più corta dal punto di vista del gameplay.

Nonostante la sua stazza, l'Uth Duna è un mostro assai elegante
Nonostante la sua stazza, l'Uth Duna è un mostro assai elegante

Questo Leviatano è infatti molto affascinante, soprattutto quando usa l'acqua e l'umidità per creare una sorta di mantello policromatico che mitiga i danni; è inoltre fantastico vederlo tuffarsi ed emergere dalle acque della Foresta scarlatta, magari mentre nuotiamo in cerca di risorse. Il problema sta nelle sue strane hitbox e nelle sue enormi dimensioni che, combinate agli attacchi acquatici, rendono davvero frustrante cacciarlo negli spazi ristretti.

Nu Udra

Il super predatore del Bacino petrolifero è un mostro fantastico: un gigantesco polpo oleoso e incendiario che spara piogge di fuoco che manco a Pompei nel 79 d.C. e che si muove con eleganza nonostante le proporzioni immense, che scudiscia i tentacoli in ogni direzione e che se ti afferra sono guai.

Il Nu Udra è uno dei mostri più originali di Monster Hunter Wilds
Il Nu Udra è uno dei mostri più originali di Monster Hunter Wilds

La buona notizia è che i tentacoli gli si possono mozzare tutti ma occhio che marciscono dopo un po' e poi non potete raccogliere i materiali. Insomma, il Nu Udra è un mostro veramente inedito, pensato nel minimo dettaglio e pieno di chicche, dalle animazioni nella disputa territoriale con l'Ajarakan alle armi e alle armature che sembrano uscite da un film horror, per non parlare della sua imprevedibilità che lo rende una sfida interessante anche agli occhi dei veterani.

Rey Dau

Il terzo posto nella nostra classifica va al super predatore delle Piane ventose: abbiamo avuto l'impressione che Capcom abbia lavorato su questa caccia e su quella che vincerà il nostro primo posto, poiché il Rey Dau è veramente un mostro spettacolare con una gran varietà di attacchi, uno più scenico dell'altro.

Il livello di dettaglio nella caccia al Rey Dau è maniacale
Il livello di dettaglio nella caccia al Rey Dau è maniacale

Cioè, parliamo di un Wyvern volante che vetrifica la sabbia che colpisce con i suoi attacchi elettrici, compresa quella sulle ali che - diventata tagliente - infligge più danni ai cacciatori. Non è solo ingegnoso nelle meccaniche ma anche visivamente, specie quando lo combattete nella sua tana dove la sabbia vetrificata genera riflessi spettacolari.

Arkveld

Il mostro in copertina di Monster Hunter Wilds è uno strano incrocio: è un Wyvern volante che a tratti ricorda il Tigrex nell'agilità e nei movimenti imprevedibili, soprattutto perché le sue fruste gli conferiscono una gittata sorprendente, specialmente quando - avendo assorbito abbastanza energia - può usarle per generare esplosioni di tipo Drago.

Oltre a essere un mostro fantastico, l'Arkveld ha anche una storia affascinante
Oltre a essere un mostro fantastico, l'Arkveld ha anche una storia affascinante

La verità, però, è che l'Arkveld è affascinante per la sua storia. La campagna di Monster Hunter Wilds è incentrata praticamente tutta sull'Arkveld e le sue origini, tanto che potremmo considerarlo quasi il vero protagonista del gioco, e non è un'esagerazione se considerate una certa scena nel finale. In ogni caso, eravamo convinti che sarebbe stata la nostra caccia preferita e invece...

Jin Dahaad

Il primo premio come miglior mostro di Monster Hunter Wilds lo assegnamo al super predatore delle Scogliere ghiaccioaguzzo, un mostro che secondo noi neppure Capcom sapeva come classificare. Per dire, è immune alle trappole, si può carvare sei volte e non può essere catturato, quasi come fosse un drago anziano.

Il Jin Dahaad è la nostra caccia preferita di Monster Hunter Wilds!
Il Jin Dahaad è la nostra caccia preferita di Monster Hunter Wilds!

Invece il Jin Daahad è un normale Wyvern, se non fosse che si comporta come un "raid boss" di Monster Hunter World in stile Safi'jiva o Kulve Taroth, per intenderci, con tanto di inseguimento e attacco nucleare in cui i cacciatori devono tirare giù dei massi col Rampino artiglio per poi nascondercisi dietro prima che il mostro li atomizzi. In generale, però, parliamo di un mostro enorme, spettacolare da combattere sulle note di una colonna sonora da brividi. Davvero un capolavoro di caccia!