Da misterioso oggetto del desiderio di una community che l'ha atteso per quasi 10 anni, nel giro di un paio di mesi Payday 3 si è rapidamente trasformato in un sogno alquanto tangibile, per tutti gli "heister" che non vedevano l'ora di rimettersi la maschera per rapinare qualche banca. Dopo l'annuncio dello scorso giugno andato in onda nel bel mezzo dell'Xbox Games Showcase, il nuovo sparatutto criminale di Starbreeze Studios è già dietro l'angolo, pronto ad arrivare su PC, console e Game Pass tra poco più di un mese, il 21 settembre 2023.
Per mettere alla prova l'infrastruttura online su cui si appoggerà il gioco - oltre che per offrire un primo scorcio delle sue attività criminali a una community a dir poco affamata - il team svedese ha pensato bene di organizzare una beta a numero chiuso di Payday 3, che si sta svolgendo proprio in questi giorni e alla quale non potevamo non partecipare per dare un'occhiata ai progressi che il gioco ha compiuto dall'ultima volta che lo avevamo incrociato.
La fase di test, purtroppo, non ha offerto chissà quali spunti inediti, eppure sentivamo il bisogno di tornare a parlarvi di questo nuovo capitolo dell'epopea criminale di Dallas, Wolf, Chains e Hoxton per approfondire tutto quello che c'è da sapere sui suoi sistemi.
Ansiosi di scoprire come funziona l'albero delle abilità di questo nuovo capitolo, oppure di scoprire di più sul suo sistema di progressione? Tutte le informazioni sono conservate nel caveu del nostro nuovo provato di Payday 3.
New York a mano armata
Non è semplicissimo trovare del nuovo materiale su Payday 3 tra le linee di codice della beta che si sta svolgendo proprio in questi giorni. I fortunati che hanno strappato un biglietto vincente per partecipare al test si sono trovati alle prese con una versione significativamente più limitata di quella a cui avevamo avuto accesso alla fine di giugno, mentre speravamo di poter dare un'occhiata a qualche tipo di contenuto inedito prima del lancio del gioco. Tuttavia, la beta ci regala una preziosa occasione per scavare nelle informazioni in nostro possesso sul titolo dello studio svedese, in modo da affrontare tutti quei dettagli che erano rimasti esclusi da un articolo che aveva come grande priorità il racconto delle novità di gameplay proposte da questo atteso seguito.
Se quindi vi rimandiamo al primo articolo su Payday 3 per scoprire tutte le principali novità del terzo capitolo, qui potremo dilungarci su elementi come l'albero delle abilità e il nuovo sistema C-Stacks, senza però trascurare la nostra esperienza con la beta, che ci ha permesso di giocare l'unico colpo disponibile come non avevamo fatto nella lontana Stoccolma. Sì, perché nello stato attuale la sessione di test prevede una sola rapina, quella alla Secure Capital Bank di New York, una piccola filiale di quartiere finita nel mirino della banda per l'insolita quantità di denaro conservata nel suo caveau.
Durante l'appuntamento di giugno, ci era capitato di affrontare il colpo alla filiale sempre in maniera abbastanza violenta, mentre avevamo riservato tutta la furtività per l'altra missione disponibile a suo tempo, quella nella galleria d'arte. Curiosi di scoprire se anche la Secure Capital Bank potesse essere svaligiata senza far scattare nemmeno un allarme, abbiamo abbracciato la beta con l'unico intento di uscire con i soldi a volto scoperto. Con nostra grande sorpresa, abbiamo trovato ad attenderci una variante di gameplay del tutto inedita, che emerge solo ed esclusivamente quando non si attira l'attenzione della polizia.
Niente termite e nessuna sparatoria, completare un furto senza estrarre dalla fondina le armi da fuoco è forse la scelta meno rapida in assoluto per portarsi a casa il denaro, ma vi garantiamo che disabilitare tutti i sistemi della filiale prima di infiltrarci al suo interno è stato molto più soddisfacente, rispetto al trasformarla nel teatro di un sanguinosissimo conflitto a fuoco contro decine di poliziotti. Già alcune missioni di Payday 2 prevedevano di svolgere le attività senza far scattare gli allarmi, ma sembra che questo approccio potrà essere preponderante, nel nuovo heist game di Starbreeze.
Il nuovo albero delle abilità
Considerato come entrambe le missioni che abbiamo potuto giocare fino a questo momento possano essere completate senza sparare un singolo proiettile, ci aspettiamo che molti (se non tutti) gli 8 colpi che saranno disponibili al lancio di Payday 3 offriranno quest'alternativa, che premia i giocatori più scaltri con sostanziosi bonus alla quantità di refurtiva finale. La cosa è testimoniata anche dal nuovo albero delle abilità che farà il suo esordio in questo capitolo, attraverso il quale i giocatori potranno modificare radicalmente le capacità e le caratteristiche del proprio rapinatore, specializzandone l'efficienza sul campo.
Il sistema non è forse profondo come quello di Payday 2 e non c'è l'ombra dell'Infamia, che rendeva la progressione del secondo capitolo particolarmente articolata, tuttavia i rami dell'albero delle abilità del nuovo Payday arrivano a toccare oltre 100 talenti, un buon numero iniziale se consideriamo come gli sparatutto sviluppati da Starbreeze abbiano la tendenza ad evolversi col passare degli anni. Diverse abilità sono proprio dedicate alla furtività, e quasi tutte ruotano su tre bonus che il giocatore ottiene all'avverarsi di certe condizioni. Edge aumenta del 10% i danni, Grit riduce quelli ricevuti, mentre Rush incrementa la velocità di movimento. Incrociando i perk dell'albero delle abilità sarà possibile sfruttare questi bonus in ogni frangente di una rapina, eppure non ci sentiamo di dire che sarà comunque possibile comporre i tasselli di una vera build, dal momento che solo quattro talenti potranno essere equipaggiati per volta.
Progressione: il denaro ha più valore con i C-Stack
In occasione del provato di giugno, Andreas Hall-Penninger, lead producer di Payday 3, ci spiegò che una delle novità sostanziali di questo capitolo, i C-Stack, sono la soluzione che il team ha elaborato a un problema di design con il quale i giochi di rapine hanno sempre dovuto fare i conti: la sovrabbondanza di denaro. Per Andreas, infatti, è sempre difficile rendere coerente la progressione in un'esperienza di questo tipo, nel momento in cui un giocatore guadagna anche svariati milioni di dollari in un singolo colpo, una cifra che realisticamente dovrebbe dare immediato accesso ad ogni genere di equipaggiamento avanzato.
Non volendo ridurre la refurtiva ottenuta alla fine di una rapina, e con l'obiettivo di rendere gli oggetti più rari difficili da ottenere ma in modo coerente con l'ambientazione di Payday 3, Starbreeze ha allora pensato ai C-Stack, dei gettoni che si ottengono convertendo grandi quantità di denaro da un venditore dedicato. Ad esempio, una delle mitragliette attualmente presenti nel negozio della beta si sblocca con 100 C-Stack, e il rateo di conversione iniziale ne offre 10 per circa 100 mila dollari di bottino. Non troppo caro, se non fosse che man mano che si convertono gettoni il tasso di cambio diventa salatissimo, fino allo scadere di un timer che può durare anche alcuni giorni.
Lo stratagemma ideato da Andreas e dal suo team ci sembra a dir poco geniale, poiché non rovina l'atmosfera del loro gioco, e contemporaneamente garantisce una progressione granitica in cui saremo chiamati ad accumulare mostruose quantità di refurtiva, prima di ricevere gli oggetti più rari dell'armeria di Payday 3.
La beta ha offerto alla community di Payday una versione nettamente più limitata di quella che potemmo esplorare a Stoccolma, e non era forse questo il modo migliore di dare in pasto ai fan uno sparatutto così atteso. Tuttavia, la sessione di test che si sta svolgendo in questi giorni rappresenta la migliore occasione per farsi un'idea su Payday 3, uno sparatutto che avevamo avuto modo di elogiare a giugno, e che ci conquista di più col passare delle settimane. Manca poco all'arrivo del titolo su PC, console e Game Pass, e non vediamo davvero l'ora di confermare tutte le buone impressioni emerse ogni volta che ci siamo messi la maschera in questi due mesi.
CERTEZZE
- Il colpo rappresenta un buon esempio di quello che Payday 3 ha da offrire
- L'albero delle abilità va esplorato meglio, ma convince
- L'introduzione dei C-Stack regala coerenza alla progressione
DUBBI
- La beta poteva offrire decisamente più contenuti