La conferenza PS5 di ieri sera ci ha lasciato in dote un gran numero di impressioni, soprattutto legate alla carrellata di giochi mostrati. A prescindere da alcune informazioni importantissime, su tutte data di lancio e prezzo, Sony ci ha voluto regalare una cartolina sulla finestra di lancio e oltre, tra prime e terze parti. Ci siamo divertiti a giudicare quanto abbiamo visto, un gioco per volta.
Lo Showcase si è aperto con una bomba: Final Fantasy XVI arriverà su PS5 (e PC, probabilmente) e promette un nuovo, epico capitolo della saga firmata Square Enix. Graficamente forse non ha stupito, però il mix di un'ambientazione adulta e convincente con un'azione che ci ha incuriositi, ha lasciato in noi la speranza di un nuovo grande episodio così come la voglia di saperne molto di più.
Marvel's Spider-Man: Miles Morales è invece un prodotto destinato a vendere tantissimo e altrettanto a far discutere. Questo contenuto, tutto da verificare in quanto a offerta e durata, uscirà sia per PS4 che per PS5 in una doppia versione, normale oppure Ultimate, che conterrà anche l'originale. Sembra un'esperienza pensata in continuità con il gioco di un paio di anni or sono ma, su PS5 con una veste grafica ottimizzata, tanto dovrebbe bastare per rendere felici i fan. Sperando che non finisca troppo preso.
Hogwarts Legacy non è un'esclusiva ed era stato oggetto di molti rumor, però finalmente vedere in azione il gioco di Avalanche Studios avrà fatto saltare sulla sedia i tantissimi fan di Harry Potter. Gli esterni sembrano spettacolari, alcune scene all'interno forse un po' meno. Nell'insieme non possiamo dire di non essere rimasti incuriositi.
Discorso simile, crediamo, valga per Resident Evil Village. Al netto di alcuni passaggi un po' strani, tipo quello della fiaba che appare decontestualizzato dal resto dell'esperienza, il nuovo capitolo della serie è chiaramente frutto di scelte fatte in continuità con con il settimo. E questo è quello che moltissimi fan speravano. Sarà bello? Non lo sappiamo, di certo durante il trailer ci è salita un bel po' di ansia e questo è un buon segno.
C'è stata nel mezzo una fase forse non così esaltante che ha coinvolto grandi nomi come CoD, Devil May Cry e Oddworld, oltre ad alcuni giochi dal pedigree meno nobile, tipo Five Nights at Freddy's.
Nulla però che non siamo stati ben disposti a perdonare davanti al vero mattatore della serata, Demon's Souls. Il remake si è presentato in grandissima forma, forte di uno stile da sempre unico e personale, adesso accompagnato anche da una veste grafica di tutto rispetto. Alzi la mano chi non ha avuto voglia di tuffarsi nel capostipite di un intero genere, magari per la prima volta.
Infine non possiamo che chiudere citando God of War 2. Scontato, per carità, che uscisse un nuovo capitolo della saga su PS5, però vederlo con i nostri occhi e con tanto di logo fa tutto un altro effetto. Segno, come se ce ne fosse bisogno, che PS5 punterà moltissimo sulle esclusive e in fondo considerando il catalogo a disposizione di Sony sarebbe stato folle il contrario.