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Super Smash Bros. Ultimate: i personaggi che vorremmo nel DLC

Il prossimo anno altri quattro personaggi amplieranno il roster di Super Smash Bros. Ultimate: quali potrebbero essere?

SPECIALE di Alessandro Bacchetta   —   28/12/2018

Non bastassero i settantaquattro personaggi del roster originale, il prossimo anno arriveranno su Super Smash Bros. Ultimate altri sei lottatori, così da raggiungere la cifra "tonda" di ottanta. Due di loro sono già noti. Il primo è la Pianta Piranha, che si può ottenere gratuitamente richiedendo i punti d'oro associati a Super Smash Bros. Ultimate: vi arriverà un codice download per il nuovo personaggio, la cui uscita è fissata per un generico "febbraio 2019". La Pianta Piranha è stata criticata da svariati utenti, eppure a noi è piaciuta molto: curatissima a livello grafico, come del resto ogni altro combattente, e massima rappresentante dei nemici marieschi plebei: se ci pensate bene non solo è presente dal primo Super Mario Bros., ma è anche l'avversario comune (quindi Bowser escluso) maggiormente iconico. Insieme ai Koopa e ai Goomba, è vero, ma la Pianta è più animalesca e legata alle tubature. Gli altri cinque lottatori arriveranno tutti entro febbraio 2020, e saranno a pagamento: sono acquistabili tutti assieme col Fighter Pass (24,99 €), oppure singolarmente (a 5,99 € l'uno). Ognuno di loro sarà accompagnato da uno stage a tema, e da nuovi brani musicali. Uno lo conosciamo già, tuttavia a differenza della Pianta Piranha non abbiamo ancora visto filmati di lotta in-game: è Joker, da Persona 5. Una scelta inaspettata, non essendo il titolo legato in alcun modo a Nintendo Switch (per ora). Ma Sakurai ha detto di aver selezionato personalmente i personaggi, e viste le vendite di Super Smash Bros. Ultimate crediamo che Nintendo sia più che disposta ad accontentarlo. Abbiamo provato a immaginare quali possano essere gli altri quattro lottatori, rimanendo fedeli ai pochi criteri che legano assieme il roster di Super Smash Bros.: abbiamo escluso i personaggi che sono già Assistenti, quindi niente Waluigi o Isaac da Golden Sun. E abbiamo escluso, anche se non tutti saranno d'accordo, quelli occidentali: piaccia o meno, su questo Sakurai è stato finora molto sciovinista. Gli unici lottatori di Super Smash Bros. Ultimate creati in Occidente sono comunque legati ad una saga orientale (Samus Oscura, ad esempio, o King K. Rool). E non abbiamo motivi per pensare che le cose possano cambiare coi DLC.

Bub/Bob e Goemon

Le nostre scelte sono state quindi un compromesso, speriamo accettabile, tra quello che vorremmo noi e quello che, in relazione ai criteri di Sakurai, ci è sembrato più credibile. Siamo insicuri delle altre tre, ma sulla prima non potrete che concordare con noi: in Super Smash Bros. Ultimate ci sono tutte le mascotte giapponesi più importanti degli anni ottanta/novanta: Pac-Man, Donkey Kong, Mario, Mega Man, Sonic e Ryu. Manca Bomberman... ma lui è già un Assistente. Ci è sembrato naturale scegliere Bub e Bob, ovvero i draghetti di Bubble Bobble, nonché quelli di Puzzle Bobble, che devono, davvero devono, apparire in Super Smash Bros. Ultimate. Non dovesse succedere, saremmo molto delusi: si sposano a meraviglia col cast, sono famosi, sono carini, e piacciono a ragazzi e ragazze. In sostanza una scelta win-win, e Sakurai dovrà accontentarci. Abbiamo immaginato vari modi per integrarli. Innanzitutto la musica, che ovviamente sarà il main theme dell'arcade originale, con la ritmica ossessiva e baloccante sullo sfondo, e le tastiere a metà tra il lisergico e l'infantile in primo piano. Poi lo stage, che potrebbe essere tratto da Bubble Bobble, con cascate a portare via i personaggi, oppure da Puzzle Bobble, con la faretra in basso a sparare sfere addosso ai lottatori. Sono entrambi iconici. Ma soprattutto Bub e Bob ci hanno convinto per aspetto estetico e azioni potenziali. Ovviamente una delle caratteristiche principali sarebbe la bolla dalla bocca, magari associata alla mossa speciale laterale. E naturalmente Bub e Bob dovrebbero sparare sfere, che potrebbero servire proprio da attacchi Smash, e potrebbero addirittura presentarsi come personaggio doppio in stile Ice Climbers. La Smash Finale è già scritta: diventeranno bambini e tireranno arcobaleni per tutto lo stage, in pieno stile Rainbow Islands.

Bubbob

Se sulla nostra prima scelta non accettiamo contestazioni, sulla seconda be', potreste avere qualcosa da ridire... Goemon è una saga Konami di metà anni '80, piuttosto famosa in Giappone, tanto da dominare la copertina delle mascotte dell'azienda ai tempi di Konami Krazy Racers, un divertente clone di Mario Kart. La gloriosa ascesa di Metal Gear Solid, e successivamente le scellerate politiche aziendali, hanno di fatto ibernato il folle ninja: non esce un gioco nuovo dal 2005, su Nintendo DS. Di recente Konami, per la precisione ad aprile 2018, ha comprato il dominio Goemon.com: c'è ancora qualche speranza per questo personaggio, che in Occidente è arrivato solamente con cinque capitoli, i più importanti pubblicati su Super Nintendo (The Legend of the Mystical Ninja) e Nintendo 64 (Mystical Ninja Starring Goemon e relativo seguito). Sono giochi poco adatti a un pubblico occidentale, impregnati di follia nipponica, ma molto interessanti e ben fatti sia quando vertono più sulla dimensione platform, sia quando si concentrano sull'esplorazione. Anche qui le possibili mosse emergono piuttosto naturalmente: Goemon è specializzato nel salto, nel picchiare con la sua pipa allungabile (niente battute) e nel lanciare monete contro la fronte altrui. La pipa relegata agli Smash, le monete alle mosse speciali. La Smash Finale dovrebbe coinvolgere obbligatoriamente il robot gigante della serie, Impact, magari con la canzone "I am Impact" ad accompagnarne l'ingresso. Davvero, in qualche modo recuperate Mystical Ninja Starring Goemon su Nintendo 64.

Goemon

Sora e Hunter

Per motivi simili a quelli esposti per Bub e Bob avremmo voluto inserire Wonder Boy, e Bocke sarebbe stato una buona scelta; tuttavia il protagonista della serie cambia da episodio a episodio, non è sempre lo stesso, quindi abbiamo deciso di ripiegare su due opzioni più moderne, ma sempre nipponiche. La prima è Sora, il protagonista di Kingdom Hearts; il brand ha sempre dato il massimo di sé su console Sony, e lì uscirà anche, nel 2019, l'atteso terzo capitolo. Tuttavia come per Joker (o Snake...) questo non rappresenta un problema, e dopotutto Sora è arrivato anche su Nintendo DS e 3DS, pur con capitoli secondari. Kingdom Hearts è un brand che ha venduto quasi venticinque milioni di copie in tutto il mondo, il suo universo si sposa alla grande con quello Nintendo (non che per Sakurai sia un ostacolo...), e Sora è un protagonista conosciuto dai videogiocatori di tutto il mondo, al quale i ragazzi nati negli '90 sono molto legati. Lo vedremmo bene come spadaccino classico, con la sua Keyblade, più simile ai cavalieri di Fire Emblem - o a Cloud - che non a Link. Per le mosse speciali ci sarebbe l'imbarazzo della scelta tra incantesimi ed evocazioni varie, mentre per la Smash Finale sarebbe bellissimo un attacco in combinazione con Re Topolino, anche se inserirlo, per una questione di diritti, immaginiamo sarebbe molto complesso.

Sora

Infine abbiamo scelto di premiare una saga nata e recentemente ritornata su console Sony, ma che per lungo tempo è stata un'esclusiva Nintendo, per volontà di Satoru Iwata: stiamo parlando, come avrete capito, di Monster Hunter. Non essendoci un autentico protagonista, il generico Hunter potrebbe funzionare come un Inkling, quindi potrebbe proporre otto varianti di sesso ed etnie variegate. Lui (o lei), pur più pesante, potrebbe essere simile a Link, quindi dotato di molti strumenti. Con B si potrebbe utilizzare la balestra, associando lo stesso pulsante alle direzioni laterali si potrebbe scatenare il martello, magari roteandolo più o meno in relazione al caricamento. Ad A, il bottone principale, sarebbe associato lo spadone, che donerebbe peso al personaggio, e un feeling diverso da tutti gli spadaccini presenti. Per recuperare da una caduta lo si potrebbe dotare di uno dei mantelli visti in Monster Hunter World, e per la Smash Finale potrebbe arrivare qualche mostro particolarmente potente, oppure un più ironico barile esplosivo. Bene, queste sono le nostre scelte. Rimangono fuori brand altrettanto degni di essere rappresentati come Resident Evil o Dark Souls... che Sakurai potrebbe preferire. Sapremo la verità nei prossimi mesi.

Hunter