In questo articolo scriveremo delle supposizioni basate sull'ultimo, pirotecnico trailer di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, in uscita il prossimo 12 maggio, ovviamente in esclusiva su Nintendo Switch. Detto questo, voleste approcciare il gioco senza alcuna conoscenza pregressa, forse è meglio che non proseguiate nella lettura di questo pezzo: l'analisi potrebbe contenere una marea di castronerie, ma potrebbe anche anticipare alcuni elementi che saranno davvero presenti nel gioco. Di fatto sono teorie scaturite dall'analisi ossessiva del filmato, nonché di altri materiali ufficialmente divulgati da Nintendo, e messe in ordine attraverso un filo logico che pare, quantomeno a noi, abbastanza sensato.
Non tutte le ipotesi che leggerete qui dentro sono farina del nostro sacco: abbiamo seguito diverse speculazioni sulla prossima avventura di Link e qui riporteremo quelle che ci convincono di più, elaborando sul perché ci siano sembrate credibili.
Iniziamo citando alcuni elementi che avrete già notato nell'ultimo trailer. Primo: Zelda sembra in una dimensione temporale diversa rispetto a Link. Cade in un burrone, riappare su un'Isola Celeste in altri abiti, non è circondata da altre piattaforme fluttuanti, è in compagnia di un personaggio altamente strano, di cui parleremo tra poco. Secondo: qua e là nel filmato ci sono diverse lacrime. Il titolo "Tears of the Kingdom" non è escluso che sia anche un'allusione metaforica al pianto, ad eventuali accadimenti luttuosi del gioco, ma sicuramente è un riferimento a sette oggetti, a sette Lacrime che si vedono nel filmato (non tutte, ma quasi). Terzo: l'accenno a battaglie campali, sempre nell'ultimo filmato, ci sembra piuttosto sospetto. Quarto: non è la prima volta che una Lacrima è importante nella serie di The Legend of Zelda, vediamo se possa costituire un collegamento interessante.
Trattiamo punto per punto questi quattro argomenti, con la consapevolezza che gli ultimi due sembrano molto meno solidi dei primi, con una chiosa finale riguardante il passato del gioco.
Le lacrime del regno
Ci saranno probabilmente sette Lacrime da raccogliere nel gioco, non tutte necessariamente celate in un dungeon - anzi, forse nessuna di esse lo sarà. Ma andiamo con ordine. Che fossero sette e che potessero essere oggetti fisici, lo sospettiamo fin dall'apparizione dell'incisione qui sopra, in un trailer del 2022. L'ultimo filmato, tuttavia, ce la ha proprio mostrate. Una la possiede Zelda, una lo strano essere a forma di capra (?) assieme a lei, una è sul dorso della mano di Sidon, una la ha Tulin (il Rito figlio di Teba), una Riju, una Ganondorf sulla fronte. Ora: perché non c'erano in Breath of the Wild? A questa domanda proveremo a rispondere tra poco. A cosa servono? Be', probabilmente sono strumenti di potere. Sette in The Legend of Zelda è un numero sospetto: sette erano i saggi di Ocarina of Time. E queste lacrime contengono dei loghi che si riferiscono a dei caratteri giapponesi, che richiamano gli "elementi" tipici della serie: Fuoco, Vento, Acqua, Luce e via dicendo.
Come potrebbero funzionare? Be', a riguardo abbiamo più di un indizio. Non sappiamo che potere genereranno, ma sappiamo che la Lacrima del Tempo, quella in mano a Zelda, contiene lo stesso identico carattere che indica il potere Reverto sulla mano di Link. Alcuni di voi forse non lo avranno notato, ma il nuovo "braccio magico" dell'eroe ha due tipi di poteri: quelli di colore verde, probabilmente tutti presenti già all'inizio dell'avventura (parallelamente alla strutturazione di Breath of the Wild), e uno giallo. Proprio Reverto appunto, che dona la capacità di mandare indietro nel tempo alcuni oggetti. Indovinate di che colore è la Lacrima relativa al Tempo posseduta da Zelda? Gialla, ovviamente. Che Link possa ottenere un potere per ogni Lacrima raccolta? Onestamente ci sembrano fin troppi. Tuttavia non lo escludiamo affatto: potrebbero essere delle capacità più limitate, che non prevedono una complessa interazione ambientale, in linea coi poteri ereditati dai Campioni in Breath of the Wild. L'associazione non può minimamente essere casuale, comunque: nell'edizione da collezione ci sono delle spille con dei loghi che richiamano proprio i caratteri giapponesi, uno dei quali è identico a quello relativo al Tempo, che a sua volta è identico a quello presente sulla mano di Link.
Alcuni hanno addirittura suggerito che certe Lacrime possano servire ad evocare il personaggio associato (Sidon per l'Acqua, ad esempio), e potrebbe non essere un'idea stupida; allo stesso tempo, fosse così, immaginiamo che ci sarebbero delle limitazioni sulla frequenza e sulla durata con cui certi personaggi possano accompagnarci. C'è un altro dettaglio importante da notare: nel filmato, i protagonisti sono già in possesso delle Lacrime. Che la missione di Link sia proprio quella di aiutarli a ritrovare la rispettiva Lacrima, per poi avventurarsi assieme? Un esempio pratico. C'è un tifone vicino al villaggio dei Rito. Link va all'interno di una caverna, da solo, a recuperare la Lacrima del Vento. A quel punto la consegna a Tulin e, in sua compagnia, si avventura sulle Isole Celesti per avvicinarsi al tifone, all'interno del quale si trova un dungeon. Superato quest'ultimo (di cui abbiamo già visto il boss, o un mini boss, nell'ultimo trailer), Link ottiene un potere da usare con la mano magica relativo alla Lacrima. Non sembra così assurdo, vero?
Dov'è Zelda? E chi è con lei?
In questa serie è un cliché, ma non ci viene in mente una spiegazione migliore: a nostro parere, Zelda è finita nel passato. Probabilmente ai tempi della prima Calamità, durante quegli eventi narrati dal bardo Kass in Breath of the Wild, risalenti a 10.000 anni prima dell'avventura di Link (ma non è scontato...). Sembra davvero che sia isolata in un'altra dimensione, e abbia mantenuto comunque la capacità - in qualche maniera - di comunicare telepaticamente con Link: a suggerirlo c'è quella scena emblematica di qualche trailer fa, in un cui l'eroe le tende la mano, sembrano toccarsi, ma in realtà Zelda non è fisicamente presente. Come potrebbe essere accaduto? Guardate bene il trailer: mentre cade nel burrone, la mano di Zelda si illumina leggermente di giallo. Probabilmente la Lacrima del Tempo è già in suo possesso: in qualche maniera l'attiva, e finisce in un'era antica, dove incontra lo strano personaggio a forma di capra. O di coniglio.
Questo personaggio non solo possiede a sua volta una Lacrima, presumibilmente quella della Luce, ma è palesemente colui che dona i suoi poteri a Link, attraverso il braccio magico (identico a quello che poggia sulla spalla di Zelda, del resto) che suggellava Ganondorf. Come avevamo anticipato tempo fa, a nostro parere questa creatura è una sorta di "Primo Eroe", l'equivalente per Link di ciò che Demise rappresenta per Ganondorf, e Hylia per Zelda. Nel primo piano durante il trailer, dietro di lui ci sono altri personaggi: ma quella Gerudo non è Riju. Probabilmente si tratta di un filmato che mostra le sue memorie, quando per primo fermò la Calamità e/o Ganondorf, assieme ad altri aiutanti e... a Zelda (dell'epoca).
Se notate il personaggio femminile nell'arazzo ritraente gli eventi di 10.000 anni fa, ha la pelle leggermente più scura, tendente all'olivastro, rispetto "all'attuale" Zelda. Potrebbe rappresentare la strana donna che si vede nel filmato, che quasi sicuramente non è Zelda, che viene raffigurata anche nelle già citate incisioni, insieme proprio alla creatura caprina. Che sia questo il vero motivo per cui Nintendo ha accorciato i capelli a Zelda? Per distinguerla da questo personaggio, una sua antenata, se non proprio Hylia stessa?
Guerra aperta
Non sono poche le scene di battaglie campali nell'ultimo trailer: niente di mastodontico in stile Fosso di Helm, ma sarebbe strano se non avessero un ruolo importante nella prossima avventura. Ci sono tre spezzoni a intrigarci, in particolare: in uno si vedono delle armate di Ganondorf attaccare degli abitanti di Hyrule, alcuni intenti a combattere, altri a fuggire. Nel secondo, Link accompagna alcuni soldati di varie razze (Goron, Hylian, ecc...), alcuni equipaggiati in modo maldestro, come se non avessero fatto in tempo a trovare di meglio (un secchio sulla testa!). Terzo, Ganondorf nel precedente trailer esortava le proprie truppe ad attaccare.
Che ci siano lievi elementi da gioco di strategia? Che Ganondorf mandi il proprio esercito in una zona di Hyrule durante ogni Luna Rossa? Ci sono alcune sezioni in cui i cittadini sembrano intenti a ricostruire le proprie abitazioni, e delle postazioni con dei materiali con cui, attraverso Ultramano, Link potrebbe aiutarli. Che Ganondorf attacchi in maniera simile al Bowser di Bowser's Fury? Che durante ogni Luna Rossa ostacoli i tentativi di ricostruzione di Hyrule? Ci sembrerebbe una meccanica un po' raffazzonata onestamente, ma non ci vengono idee migliori.
Lacrima Lunare
Questo punto non è troppo convincente, ma pare abbastanza intrigante da scriverlo: la prima parte ci sembra piuttosto sensata, la seconda un po' meno, ma forse affascinante proprio per questo. Come dicevamo, è veramente strano che queste Lacrime siano apparse all'improvviso, quando in Breath of the Wild non erano nemmeno citate. Una possibilità è che le abbia sempre avute l'Eroe caprino nella sua epoca, e che Zelda ne sia entrata in possesso andando indietro nel tempo, nascondendole così bene (sottoterra?) così che soltanto Link possa ritrovarle 10.000 anni dopo. Insomma, pensateci un po': anche voi sareste in difficoltà a trovare un luogo in cui nascondere qualcosa che dovrà trovare qualcuno, con cui potete comunicare telepaticamente, soltanto tra 10.000 anni.
In Majora's Mask era impossibile terminare lo stranissimo incipit senza raccogliere la Lacrima Lunare, rilasciata proprio dalla Luna, la stessa in procinto di schiantarsi contro terra e distruggere la civiltà. Quell'oggetto ha la stessa identica forma delle Lacrime di Tears of the Kingdom: e se anch'esse provenissero dalla Luna? Se quel personaggio fosse davvero a forma di coniglio, e non di capra, e fosse venuto a portarle proprio dalla Luna? Alcuni di voi la conosceranno già: esiste una leggenda orientale (citata anche da Super Mario Odyssey), per cui un coniglio vivrebbe sulla Luna, omaggiato dalle macchie presenti sul satellite. A differenza delle altre, questa come teoria ci sembra altamente improbabile. Allo stesso tempo, Nintendo non ci ha comunicato quanto sarà alta la più alta Isola Celeste...
Da quanto è passato il passato di Zelda?
Zelda potrebbe essere in una dimensione parallela a quella di Link, e non nel passato; in questo caso, non avremmo granché da speculare. Tuttavia, fosse in un'epoca antica e non in un luogo alternativo a quello del gioco, sarebbe legittimo chiedersi quanto indietro sia andata. Finora abbiamo dato per scontato che il personaggio caprino sia ricollegabile alle leggende di 10.000 anni fa, al primo scontro con la Calamità Ganon. Ma non è necessariamente così; anzi, nonostante complichi ancora di più le cose, a livello logico non dovrebbe essere così.
L'arazzo mostra uno scontro tra la Calamità, un Eroe e una Principessa, combattuto e vinto grazie alla tecnologia Sheikah (l'eroe, tra l'altro, somiglia moltissimo a Ganondorf). Non c'è alcuna traccia né degli Zonai (a cui la creatura caprina dovrebbe appartenere) né delle Lacrime. Insomma, è possibile che il passato di Tears of the Kingdom sia ancora più passato dei 10.000 anni fa di Breath of the Wild: nel qual caso, speriamo che Nintendo abbia trovato una soluzione elegante per comunicarlo. Ci sembra abbastanza complicato.