Il producer di Bloodborne Ju Yoshino ha rilasciato qualche informazione sul titolo From Software, rispondendo a qualche domanda posta dal PlayStation Blog europeo. A quanto pare non sarà il caso di fare troppo affidamento negli scudi presenti nel gioco, che potrebbero "fare schifo", giusto per trovare un rispettivo del termine utilizzato da Yoshino.
Risulta quindi chiaro che Bloodborne fa leva su un sistema di combattimento maggiormente offensivo rispetto ai suoi illustri predecessori, tuttavia Yoshino ha aggiunto che i giocatori più esperti impareranno a utilizzare il fuoco della pistola per parare i colpi, niente male davvero.
Continuando, il producer ha puntualizzato che il titolo è concepito come un ibrido tra Demon e Dark Souls: "Abbiamo un'area centrale franca dove tutti possono ritirarsi, ma il mondo è simile a quello di Dark Souls, in Bloodborne è tutto legato, una volta uscito fuori, puoi effettivamente rientrare quando desideri".
L'ultimo passaggio è uno dei più significativi per qualche fan, in quanto Yoshino afferma che lo studio non è mai stato intenzionato a conquistare nuovo mercato con questa produzione, rimane quindi un'opera esclusivamente legata all'estro creativo di Miyazaki e il producer è sicuro che sarà in grado di conciliare questa visione con un successo di vendite.
Fonte: Push Square
