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Hideo Kojima parla di Death Stranding: il concetto di "Strands", meccanica di gioco e Decima Engine

Un po' di notizie, ancora decisamente vaghe, sul nuovo progetto di Hideo Kojima: Death Stranding

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   23/02/2017
Death Stranding
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Il PlayStation blog ospita oggi un'interessante ed estesa intervista a Hideo Kojima, ovviamente incentrata su Death Stranding, il nuovo titolo che a quanto pare è destinato a mostrare nuove possibilità di scelta libera in ambito videoludico.

Come al solito, il game designer è apparso decisamente enigmatico e vago sugli elementi del gioco, cosa che fa pensare a un progetto che ha ancora parecchia strada davanti. Secondo Kojima, Death Stranding risponde a domande come "Quale gioco ho bisogno di realizzare? Quale tipo di gioco desidera il mercato? Che genere di gioco possiamo realizzare?" Mettendo in scena qualcosa di completamente diverso e fuori dagli schemi.

Hideo Kojima parla di Death Stranding: il concetto di 'Strands', meccanica di gioco e Decima Engine

Viene ribadito che Death Stranding è un gioco d'azione, destinato ad essere intuitivo ma al contempo in grado di mostrare anche un "nuovo tipo di profondità, qualcosa di assolutamente inedito", come riportato dall'autore.

Un gioco a mondo aperto con "parecchia libertà", a quanto pare, che concede ai giocatori diversi approcci, la possibilità di utilizzare veicoli e interpretare l'azione a modo proprio: "Se siete dei combattenti, avrete innumerevoli occasioni per dimostrarlo. Se non siete quel genere di giocatori, allora potrete affrontare il gioco in molti altri modi", ha spiegato Kojima. All'interno di questa libertà si inserisce il concetto di "Strands", che a quanto pare ha un ruolo chiave nella meccanica del gioco ma di cui ancora non è dato sapere nulla. Per dare qualche vaga spiegazione, il game designer ha riferito che solitamente, nei giochi d'azione, un giocatore ha un'arma e gioca contro nemici in solitaria, oppure si unisce ad altri giocatori, sempre con armi, per combattere un nemico superiore. "In questo gioco è possibile fare anche questo, ma ho voluto andare oltre alle classiche armi da fuoco, e questo elemento è legato al concetto di strand".

Pare inoltre che Death Stranding sia destinato ad offrire un comparto online diverso dal solito: Kojima ha spiegato che, mentre di solito c'è una Campagna in singolo e una componente online che di solito vengono affrontate in momenti diversi, il suo gioco sarà diverso: c'è una componente online ma sarà presente in maniera diversa, probabilmente non considerata del tutto separata dal single player, anche se quest'ultimo potrà essere effettuato tranquillamente.

Hideo Kojima parla di Death Stranding: il concetto di 'Strands', meccanica di gioco e Decima Engine

Per quanto riguarda il comparto tecnico, Kojima ha spiegato come abbia visitato ben 30 studi di sviluppo in cerca di una tecnologia su cui basare il suo progetto a mondo aperto, cercando un engine in grado di gestire spazi ampi ma anche una grafica molto fotorealistica. Secondo il designer, l'engine di Guerrilla Games è "un passo avanti a tutti gli altri", creato appositamente per Horizon Zero Dawn ma facilmente adattabile alla visione di action a mondo aperto condivisa da Kojima. Inoltre, Guerrilla si è dimostrata estremamente collaborativa, di fatto mettendo nelle sue mani il codice sorgente dell'engine senza chiedere nulla, o quasi: "Non avevamo un contratto con Guerrilla Games ma, quando li abbiamo incontrati, si sono presentati con una scatola. Una scatola molto bella. Quando l'abbiamo aperta, abbiamo trovato al suo interno una chiavetta USB con il codice sorgente del motore", ha raccontato Kojima, a cui a quanto pare il team ha chiesto espressamente di utilizzare il motore grafico. La condizione posta dal team olandese, tuttavia, è stata di collaborare, richiedendo dunque anche a Kojima Productions di aiutare allo sviluppo dell'engine.

Quest'ultimo è stato poi parzialmente rielaborato per creare il trailer dei Game Awards, prendendo il nome di Decima Engine. Infine, Kojima ha spiegato che la collaborazione con Norman Reedus e Mads Mikkelsen rappresenta una forma di metodo di lavoro che probabilmente si affermerà in futuro, con la convergenza dei metodi creativi tra videogiochi e cinema.

Ovviamente nessuna novità sulle tempistiche di lancio: Kojima aveva riferito in precedenza che una data era già fissata, ma non può essere divulgata per il momento.