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Neil Druckmann: The Last of Us Parte II è attualmente "un gran casino a diversi livelli"

C'è ancora molto da fare per The Last of Us: Parte II

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   21/12/2017

Neil Druckmann è un tipo senza peli sulla lingua, lo sappiamo bene, ma quanto ha detto sullo sviluppo di The Last of Us: Part II in seguito alla presentazione avvenuta nel corso della Paris Games Week si presta a diverse interpretazioni.

Intervistato da Game Maker's Notebook, li creative director di Naughty Dog, responsabile anche alla serie Uncharted, ha spiegato che quanto mostrato finora non rappresenta propriamente lo stato dei lavori su The Last of Us: Part II. "Questa e alcune altre parti sono le sezioni più avanzate del gioco perché sapevamo che dovevamo mostrarle, ma ora c'è un lavoro colossale davanti a noi", ha riferito Druckmann, parlando di quanto mostrato nel corso dell'evento parigino.

"Abbiamo questo assaggio di cinque minuti, ora come facciamo a rendere decine di ore di esperienza di gioco così viscerali, dotate di questa intensità? La gente non vede che il resto - a vari livelli - è ancora un casino". Druckmann sembra dunque essere stato particolarmente schietto nel suo commento, affermando che allo stato attuale c'è ancora molto lavoro da fare e quanto mostrato non è ancora indicativo del livello raggiunto da The Last of Us: Part II nel suo complesso.

Ci si può anche vedere un preoccupante avviso sulla possibilità che il gioco richieda ancora più tempo di quanto previsto per il suo completamento, ma per il momento la prendiamo solo come una sincera confidenza sul normale modus operandi di Naughty Dog. Nel frattempo, vi rimandiamo alla recente anteprima su quello che sappiamo al momento per The Last of Us: Parte II.