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Activision Blizzard, azioni crollate dopo l'annuncio della rottura con Bungie

La borsa non ha reagito bene all'annuncio della rottura di Activision e Bungie, con la proprietà intellettuale Destiny rimasta nelle mani dello sviluppatore.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   11/01/2019

L'inizio del 2019 non è un periodo particolarmente fortunato per Activision Blizzard, tra la perdita del CFO Spencer Neumann, che ha lasciato per Netflix, l'abbandono del CFO di Blizzard Amrita Ahuja, andato a Square Enix e ora la rottura con Bungie, con relativa perdita dei diritti di pubblicazione di Destiny, brand sul quale il publisher ha investito moltissimo negli ultimi anni.

La borsa non ha reagito bene a quest'ennesimo colpo, con le azioni di Activision Blizzard che sono scese del 6,5%. A quanto pare gli investitori sono preoccupati degli effetti della perdita di Destiny sui ricavi del publisher, anche se per gli analisti i problemi finanziari saranno limitati, così come per Activision stessa che non prevede perdite derivanti dall'intera operazione.

Comunque sia si tratta di una situazione da non prendere alla leggera. Quando Activision Blizzard annunciò Destiny ne parlò come di un progetto decennale, ma la serie ha stentato a decollare e le vicissitudini di Destiny 2 devono essere state il colpo di grazia.

Comunque sia gli analisti sono anche preoccupati per la povertà della lineup di Activision Blizzard per il 2019, che appare decisamente povera, nonostante Sekiro: Shadows Die Twice di From Software (comunque non una IP di Activision) e il nuovo Call of Duty non ancora annunciato, probabilmente Call of Duty: Modern Warfare 4.