Com'era lecito aspettarsi, la presentazione di PS5 Pro di ieri è stata letteralmente scandagliata dalla rete, che non ha mancato di sottolineare alcuni elementi sconcertanti, in particolare quelli riguardanti la qualità visiva dei giochi mostrati. Ad esempio in un caso è stato fatto il confronto tra le ombre degli alberi di Marvel's Spider-Man 2 che, almeno stando al filmato, sembrano migliori su PS5, con il gioco impostato in modalità qualità.
Un confronto lecito
A riprendere il confronto è stato il giornalista Paul Tassi, che ha sottolineato un punto interessante, ossia che normalmente andare a valutare particolari del genere, completamente ininfluenti per il gameplay, sarebbe vista come una forma di puntiglio eccessivo, ma "considerando che Sony ne ha fatto la giustificazione dell'intera esistenza di PS5 Pro, credo che sia corretto sottolinearli."
Tassi ha voluto dire che la presentazione della nuova console, dal prezzo non indifferente (800 euro di base, 950 tutta accessoriata con lettore ottico e stand verticale) è stata appunto incentrata sulla maggiore potenza della macchina e sulla sua capacità di migliorare la resa visiva e le performance dei giochi, quindi vedere che in alcuni casi si ottengono risultati migliori su di una PS5 liscia potrebbe risultare sconcertante per diverse persone.
Detto questo, i risultati effettivi andranno verificati gioco per gioco. Ma anche la prospettiva di dover usare la lente d'ingrandimento per valutarli fa capire che ci troviamo di fronte a un'operazione mirata a soddisfare solo un pubblico specifico di danarosi ultra appassionati.
